Il master in wine export management

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Inaugurata ieri a Matelica la terza edizione del corso nato dalla sinergia tra l’Università di Camerino e l’Amministrazione comunale

E’ stato inaugurata ieri pomeriggio a Matelica, nei suggestivi spazi delle Cucine storiche del Museo Piersanti, la terza edizione del Master di primo livello in Wine Export Management. Un corso post laurea che si propone di formare professionisti esperti in marketing del vino, nato dalla sinergia tra il Comune di Matelica e la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino e realizzato con il supporto dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) e del Consorzio Vini Piceni. All’inaugurazione hanno preso parte studenti e promotori dell’iniziativa, che hanno messo in evidenza il valore strategico di questa proposta formativa e il successo che sta raccogliendo.

“Sappiamo produrre ma dobbiamo imparare a venderci meglio – ha detto l’assessore comunale all’agricoltura Roberto Potentini – il master nasce per colmare questo deficit, formando professionisti che sappiano valorizzare nel mondo ciò che è tipico e irriproducibile altrove”.

Una scommessa importante per un territorio che deve ripensarsi, come ha sottolineato il sindaco Alessandro Delpriori: “Dopo la crisi non possiamo far altro che puntare su quello che già abbiamo, le nostre eccellenze agroalimentari, a cui si uniscono quelle culturali e paesaggistiche. Ma lo dobbiamo fare scientificamente, con chi lo sa fare, e tutti insieme, in una logica di territorio”.

Un progetto che vede in campo le competenze dell’ateneo camerte, con professori di altissimo livello. “Questo master è andato ogni anno in crescendo – ha detto il prorettore Andrea Spaterna – la ricostruzione post-sisma ha tempi lunghi, ma se nel frattempo non avremo ricreato opportunità lavorative e un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, anche la ricostruzione sarà stata inutile. Con queste professionalità le aziende potranno sondare nuovi mercati e aprire nuovi canali commerciali”.

E il master ha già dimostrato la sua efficacia. Come ha riferito il direttore del corso, Luca Petrelli, tutti gli studenti della prima edizione hanno trovato occupazione o migliorato la propria posizione lavorativa. Una proposta che mostra appeal anche oltreconfine: il 42% degli studenti proviene da Paesi esteri, il 29% dalle Marche e il restante 29% dalle altre regioni italiane.

Sull’investimento crescente da parte delle nostre aziende in materia di marketing e comunicazione hanno insistito Antonio Centocanti, presidente di Imt, e Paola Paolini del Consorzio Vini Piceni; sulla stessa linea Fabio Cecconi, funzionario del Servizio Politiche agroalimentari della Regione Marche, che ha sottolineato il sostegno della Regione in questo settore. E’ intervenuta anche l’assessora comunale Cinzia Pennesi, a rimarcare il legame fecondo tra vino, cultura e turismo. L’evento inaugurale ha ospitato anche la prima lezione, tenuta dal professor Armando Maria Corsi della University of South Australia, tra i massimi esperti in materia.

 

Il master durerà un anno e si terrà presso l’Università di Camerino; molta importanza avranno le attività di stage ed i workshop. Le iscrizioni sono state prorogate fino a dicembre; per informazioni: masterwineexportmanagement.unicam.it; facebook: Master in Wine Export Management

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