Le Marche sempre più plastic free

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Gianluca Carrabs e Sandro Bisogni

Primo firmatario dell’atto il consigliere Sandro Bisonni. Nel corso di manifestazioni e nelle mense previsto il divieto per i prodotti in plastica monouso e oxo-degradabili. Sotto controllo il fumo in spiaggia

Delle 96.000 tonnellate di rifiuti in plastica prodotte dai marchigiani, purtroppo solo il 38% di essi viene riciclato. Da qui l’importanza di una legge per ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti in plastica.

Nella conferenza stampa di oggi il Consigliere Sandro Bisonni, estensore della legge contro l’uso dei prodotti in plastica monouso, ha affrontato, dati alla mano, la gravità del problema per poi passare ad illustrare nel dettaglio gli aspetti applicativi della nuova normativa e le relative tempistiche.

Dal prossimo novembre sarà vietato in tutti i soggetti pubblici, nelle spiagge e nelle feste patrocinate dalla Regione l’utilizzo di piatti, bicchieri, cannucce e sacchetti, e più in generale di tutti i prodotti in plastica monouso e oxo-degradabile. Sotto controllo il fumo in spiaggia per prevenire la dispersione dei filtri in terra e in acqua.

Durante la conferenza stampa Gianluca Carrabs ha letto un messaggio della coordinatrice nazionale dei Verdi Elena Grandi che si è complimentata con Bisonni e ha auspicato che anche altre Regioni seguano l’esempio delle Marche.

Dobbiamo prevenire la produzione dei rifiuti plastici – ha evidenziato Bisonni – perché i dati ci dicono che le Marche non sono esenti da questo grave problema. Questa legge nasce con la finalità di tutelare il territorio marchigiano e salvaguardare la salute del nostro ambiente marino e terrestre. Nei fatti anticipiamo la direttiva europea che ha approvato il divieto al consumo di alcuni prodotti in plastica, che costituiscono il 70% dei rifiuti marini, a partire del 2021; con questa legge, ancor prima dello Stato, noi recepiamo la direttiva sin da subito partendo dalle amministrazioni pubbliche chiamate a dare il buon esempio.”

Il Consigliere non nasconde la propria soddisfazione: “sono veramente felice – conclude Bisonni – che questa mia proposta sia stata prima sottoscritta da diversi consiglieri e poi votata all’unanimità. Con questa legge unitamente all’altra legge regionale sulla tariffazione puntuale, le Marche conseguono un primato italiano che la rendono una tra le più innovative e all’avanguardia in tema ambientale.”

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