Imperfoglia di Sassocorvaro (Pesaro-Urbino), Xanitalia di Pesaro, Namirial di Senigallia (Ancona) e Simonelli Group di Belforte del Chienti (Macerata) sono le aziende che, nelle rispettive classi di valore, hanno vinto la seconda edizione del ‘Best Value Award’, l’annuale ricerca condotta da Imprenditore Smart, per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, che analizza la capacità di ciascuna impresa di creare valore finanziario, sintesi delle due componenti fondamentali della gestione di un’impresa: la redditività e la posizione finanziaria netta.
“La nostra fondazione è da sempre impegnata nella promozione delle eccellenze del territorio – ha spiegato il presidente della Fondazione Crj, Alfio Bassotti -. Lo facciamo nel campo dei beni artistici e culturali, nel settore educativo e formativo, nel campo dell’economia. L’indagine sul valore descrive la vivacità nel fare impresa presente nelle Marche e, con il premio assegnato alle aziende che maggiormente si sono distinte nel creare valore, vogliamo riconoscere ed esaltare l’impegno e la professionalità di tanti lavoratori e imprenditori impegnati nella crescita economica e sociale della nostra collettività”.
Secondo l’assessora regionale alle Attività produttive, Manuela Bora, “la ricerca conferma che le Marche sono in grado di esprimere imprenditori capaci di guidare in maniera straordinaria la propria azienda, ponendo in essere scelte consapevoli in materia di governance, di posizionamento strategico, di gestione delle risorse umane e, di conseguenza, di creare valore per sé e per la comunità nella quale operano”.
“Per un investitore professionale, le imprese che valgono di più sono quelle che riescono a ottimizzare in maniera efficace tutte e due queste dimensioni – ha spiegato Sebastiano Di Diego, Ceo di Network Advisory, boutique di consulenza strategica che ha ideato anche il progetto Imprenditore Smart -, attraverso una proposta di valore realmente differenziata, che permette di avere marginalità importanti e flussi di cassa ricorrenti ed una corretta gestione della struttura finanziaria, che riduce il rischio d’impresa”.
“Il nostro lavoro ha messo in evidenza anche che la capacità di sviluppare un vantaggio competitivo rispetto ai competitors è alla base di una strategia aziendale vincente – ha aggiunto Di Diego -: il 100% delle aziende maggiormente performanti ha dichiarato di avere un vantaggio competitivo forte e il 66% ha dichiarato di conoscere approfonditamente i suoi concorrenti”.
Alla luce dell’analisi, condotta su un campione di 6.500 aziende e sui numeri del 2018, è evidente che le imprese, cioè l’asset economico più importante per le Marche, hanno registrato un incremento del loro valore complessivo: di 413 milioni di euro, il 2,6% rispetto al 2017; in particolare, le imprese che hanno aumentato il proprio valore sono circa il 30%.
Proviene da Ancona il 34% delle aziende che crescono in valore: questa è anche la provincia nel quale il dato assoluto è cresciuto di più (+6,83%); il 22%, invece, sono aziende della provincia di Pesaro-Urbino, che però ha avuto una lieve diminuzione del valore complessivo (-0,06%); il 18% delle aziende proviene dalla provincia di Macerata, cresciuta di valore del 4,55% e il 14% nella provincia di Fermo, che però ha subito un calo di valore complessivo del 6,05%. Infine, il 12% nella provincia di Ascoli, cresciuta complessivamente del 3,47%.