Il Festival del giornalismo culturale 2020

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Si è svolta nella nuova sede dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, in corso
Garibaldi 101 ad Ancona, la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione
del Festival del giornalismo culturale, che si terrà dal 9 all’11 ottobre nelle prestigiosi
sedi di Palazzo Ducale a Urbino e del Monastero di Fonte Avellana.
Tra le
lectio magistralis di questa edizione, all’insegna del rapporto tra scienza e
cultura, ci saranno quella di Marco Malvaldi, che andrà in scena venerdì 9 ottobre a
Urbino, e le altre due, di Vito Mancuso e di Guido Tonelli, che si terranno sabato 10 e
domenica 11 ottobre.
La conferenza stampa è stata aperta da Franco Elisei, presidente dell’Ordine dei
giornalisti delle Marche, che ha parlato del Festival come di un’eccellenza del
territorio, “per qualità dei temi trattati e degli ospiti presenti”.
“La scuola di giornalismo di Urbino, assieme all’Università Carlo Bo, della quale la
scuola è parte integrante, investe fortemente nel Festival del giornalismo culturale –
ha detto Lella Mazzoli, condirettrice del Festival assieme e Giorgio Zanchini – Lo fa
anche grazie alla collaborazione con la Regione Marche e con SVIM per gli eventi
del Festival OFF, in un periodo di grande interesse per la coniugazione tra scienza e
cultura. Quest’anno metteremo a confronto come s’informano gli italiani, grazie alla
ricerca di NewsItalia, e gli statunitensi, con il Pew Institute Research.
Analizzeremo poi il rapporto tra cultura, scienza e fede, con Vito Mancuso, avremo il
tema della narrazione, con Marco Malvaldi e quello dell’universo, un ambiente molto
più ampio, presentato da Guido Tonelli”.
“La scelta degli ambienti probabilmente porterà a dare del Festival un’idea più
compatta – ha sottolineato Zanchini – Il virus ci ha imposto delle restrizioni ma in
qualche modo si presta anche a stimolare una riflessione: “Come si comunica al
grande pubblico la scienza?”. In ambito giornalistico, politico e sanitario si è generato
un cortocircuito derivato dal Covid e interrogarci su come fare divulgazione
scientifica è necessario. Avremo un’occasione unica di confrontarci su tanti temi e
accanto all’elemento festivaliero sarà data grande importanza al contributo dei
giornalisti, dopo una stagione storica per l’informazione scientifica”.

Presentati poi gli eventi di Festival Off, con protagonisti ospiti del calibro di Quirino
Principe, Ludovico Bramanti e Massimo Bray. Durante il Festival spazio anche a
workshop dedicati ai ragazzi della provincia di Pesaro e Urbino, alla presenza di
Paolo Iabichino e visite guidate ai luoghi della scienza nelle Marche, come
l’università di Urbino e il museo del Balì.
“Il tema del festival è molto complesso e le questioni trattate dovrebbero riguardare
sempre la cultura di un Paese come il nostro che in quesi mesi ha mostrato di
traballare in maniera critica su questi fronti – ha detto la dott.ssa Simona Teoldi, in
rappresentanza della Regione Marche – La Regione sarà di sostegno al Festival ed è
molto interessata a seguirne i lavori”.
Il Festival sarà in parte in presenza e in parte in streaming, grazie alla società
Videotrends, e per partecipare ci si dovrà iscrivere tramite il sito:
www.festivalgiornalismoculturale.it
compilando un format di registrazione. Sarà obbligatoria la mascherina, sarà garantito
il distanziamento e all’entrata sarà misurata la temperatura.
Festival del giornalismo culturale
Patrocinato da: Parlamento Europeo, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica
Italiana, Ordine dei giornalisti delle Marche, Ordine dei giornalisti Nazionale
In collaborazione con: SVIM (per gli eventi Festival Off), Monastero di Fonte
Avellana
Sponsorizzato da: TVS
Media partner: Rai Cultura, Rai News 24, Rai Radio 3

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