CIRCLE e IGNAZIO MESSINA & C.: Da Genova all’Egitto containers sotto controllo con un sigillo RFID

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Empty road and containers in harbor at sunset


Completato con successo il primo test pilota del corridoio logistico internazionale tra i porti di Genova e Alessandria d’Egitto. Realizzato nell’ambito del progetto europeo FENIX, il progetto coinvolge, oltre a Circle Group e alla compagnia di navigazione italiana Ignazio Messina & C., il terminal IMT a nel porto di Genova e Ocean Express nel porto di Alessandria, e getta le basi per la completa digitalizzazione dei flussi documentali tra i diversi attori coinvolti nel corridoio.
Piena digitalizzazione e armonizzazione dei flussi documentali tra tutti gli attori coinvolti nel
corridoio logistico fra Genova e Alessandria d’Egitto utilizzando anche tecnologie IoT (Internet of Things) e speciali sigilli elettronici con tecnologia RFID che consentono l’immediata identificazione dei containers, del loro contenuto, eventuali manomissioni, con l’effetto di ridurre i margini di errore e velocizzare tutte le operazioni, in primis quelle doganali: il primo esperimento “pilota” è stato condotto con successo sul corridoio logistico internazionale Italia-Egitto grazie alla collaborazione fra Circle Group e Ignazio Messina & C. . Sviluppato nell’ambito del progetto comunitario FENIX – coordinato a livello europeo da ERTICO e a livello italiano dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come beneficiario attraverso TTS Italia – il test ha coinvolto l’Intermodal Marine Terminal (IMT) a Genova e il terminal di Ocean Express ad Alessandria e si è concluso il 15 novembre scorso con l’arrivo ad Alessandria della prima nave. Fra le tecnologie utilizzate spiccano gli eSeal installati sui contenitori: si tratta di sigilli al cui interno è presente un componente RFID che, attraverso una sequenza numerata, ne permette l’immediata identificazione, consentendo inoltre di gestire i flussi logistici e doganali correlati all’ingresso (export) o uscita (import).
Elemento fondamentale del progetto è la capacità dei vari componenti del sistema di dialogare costantemente fra loro su parametri compatibili: i sigilli IoT sui contenitori e le tecnologie installate nei gate portuali o gli apparati mobili (smartphone, veicolari), permettono di rilevare automaticamente la numerazione corrispondente al sigillo, verificarne la non effrazione, identificare tutti i documenti correlati (la bolla corrispondente e i certificati di origine e fitosanitari) riducendo drasticamente gli errori nonché i possibili rallentamenti di controllo e/o ispezione.
“Oltre a velocizzare notevolmente le operazioni assicurando l’accesso diretto al terminal, il progetto – ha dichiarato il Presidente & CEO di Circle Luca Abatello – punta ad assicurare la trasmissione anticipata dei documenti al porto di destinazione ancor prima che la nave sia partita, sfruttando gli strumenti evoluti “federativi” di digitalizzazione implementati da Circle Group e resi interoperabili con i sistemi informativi di Ignazio Messina & C. e degli altri attori portuali e logistici coinvolti”.
Inoltre, nella seconda fase del progetto pilota sarà realizzata anche una ulteriore digitalizzazione, a valenza anche doganale, con il coinvolgimento diretto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (italiana, stakeholder del progetto) e delle Dogane egiziane.
“La scelta del nostro Gruppo – ha sottolineato Ignazio Messina, Amministratore Delegato della compagnia di navigazione – è sempre e comunque quella di collocare i nostri servizi marittimi un passo avanti rispetto alla concorrenza anticipando la domanda del mercato. Questo progetto con Circle nel campo della digitalizzazione è destinato ad avere riflessi operativi importanti, sull’efficienza, la rapidità delle operazioni, nonché in tema di security”.

CIRCLE S.P.A.
Costituita a Genova nel giugno del 2012, Circle S.p.A. è la società a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’automazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale.
L’acquisizione, a fine 2017, del 51% di
Info.era, ha garantito il rafforzamento dei relativi prodotti software Milos® e
Sinfomar®
, rivolti al settore della logistica intermodale, inland terminal e terminal portuali, porti (Port Community
System, per esempio, del porto di Trieste), nonché a MTO e agenzie marittime. Nel corso del 2019 Circle ha ulteriormente rafforzato il portafoglio delle soluzioni, in ambito IoT, Optimisation, Digital Twin, Big Data, Process Automation e, nel luglio 2019, ha acquisito il 100% di
Progetto Adele, software house specializzata nello sviluppo di sistemi software verticali sulla Supply Chain con le due soluzioni Master SPED e Master TRADE, dedicate rispettivamente a spedizioni e logistica, e commercio e industria. Inoltre, attraverso la Business Unit Connecting EU, Circle affianca aziende private e organizzazione pubbliche (come le associazioni) attive nei settori portuale, dei trasporti e della logistica nel raggiungimento dei loro obiettivi strategici grazie all’ottenimento di finanziamenti europei (Project Anticipation) e conducendo per loro specifiche azioni di marketing e comunicazione, tra cui l’ideazione e l’organizzazione di eventi business pensati per rafforzarne le relazioni e svilupparne il business in Europa (EU Branding). Dal 26 ottobre 2018 Circle S.p.A. è quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana (codice alfanumerico: CIRC; codice ISIN azioni ordinarie: IT. 0005344996). Circle è una PMI Innovativa.
IGNAZIO MESSINA & C. S.P.A.
La compagnia di navigazione Ignazio Messina & C. S.p.A. garantisce dal 1921 servizi regolari di linea tra il
Mediterraneo, l’Africa Occidentale, il Nord Africa, l’Africa Orientale, l’Africa del Sud, il Medio Oriente ed il
Subcontinente Indiano,
scalando oltre 50 porti in 40 diversi Paesi. Offre inoltre prosecuzioni terrestri per oltre 100
località grazie a un
sistema logistico integrato di trasporto ferroviario e su gomma coordinato dai propri Terminal
Intermodali.
La nuovissima flotta di proprietà è composta da
navi ro-ro portacontenitori di ultima generazione altamente
specializzate, che permettono un’altissima flessibilità operativa: possono infatti operare anche in ambiti portuali non
attrezzati in assenza di gru di terra. Caricano attraverso la rampa di carico (con una portata di 350 tonnellate) qualsiasi tipo di merce e materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta: contenitori, auto, veicoli industriali, colli eccezionali, merce varia e pesante.
Le nuove navi sono inoltre equipaggiate con un sofisticato ed innovativo sistema di pulizia dei gas di scarico in porto e
in navigazione (scrubber) e hanno ottenuto la certificazione “Green Plus” RINA, sono state progettate direttamente dai
tecnici della società e battono tutte bandiera italiana.
La Società è stata la prima ad adottare in Europa un Sistema di Gestione Aziendale HSE (Ambiente e Sicurezza) in
conformità alle norme UNI EN ISO 14001:2015 e UNI ISO 45001:2018.
Il Gruppo gestisce in Italia anche l’
IMT-Intermodal Marine Terminal all’interno del Porto di Genova e un sistema di
logistica integrata
in qualità di MTO.

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