Futura innovazione, a Jesi imprenditori ed esperti a confronto sulla ripartenza in chiave ecologica

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Interventi dall’Italia e dall’estero. Il tavolo di lavoro si è tenuto oggi nella sede di Green Vehicles, società leader nella mobilità sostenibile. L’obiettivo: avviare una piattaforma per mettere in contatto le aziende marchigiane con gli investitori stranieri. Valentina Vezzali madrina dell’appuntamento

Innovazione e formazione, puntando su un’economia sempre più verde e digitale: sono le principali leve per traghettare l’imprenditoria nel prossimo futuro. Se n’è parlato oggi, a Jesi, nel corso di Futura Innovazione, tavolo di lavoro promosso da Green Vehicles, società marchigiana leader nella mobilità sostenibile, insieme a Stefano Barocci, esperto di relazioni internazionali.

Un incontro pensato come momento di confronto tra il mondo dell’imprenditoria locale, nazionale ed internazionale, il mondo bancario, accademico e politico per stimolare progetti di crescita del tessuto produttivo regionale, anche attraendo investitori stranieri capaci di generare una consistente crescita economica e promuovere le tecnologie Made in Italy in tutto il mondo.

Tema centrale dell’appuntamento, tenuto a battesimo dall’ex campionessa di scherma e parlamentare, Valentina Vezzali, la transizione energetica ed ecologica, parte importante del Recovery Plan.

“Questo incontro – ha esordito Enrico Cappanera,  general manager di Green Vehicles e padrone di casa- conferma come il Green new deal rappresenti il futuro del Paese. Ed è molto importante sensibilizzare imprese, banche e istituzioni su un settore che presto potrà usufruire di ingenti fondi. Dobbiamo accelerare. C’è grande interesse per l’energia verde, anche da parte dei non addetti ai lavori. Basti pensare che, il principale artefice del successo della campagna di equity crowdfunding di ElettraCity, il quadriciclo con pannello fotovoltaico, sviluppato da Limcar, nostro spin – off, è il patron di Fiberpasta, Giuseppe Polverini”.

Un dibattito particolarmente costruttivo, che sarà solo il primo di una serie di appuntamenti. L’obiettivo: realizzare un ciclo di incontri tra gli imprenditori marchigiani e gli investitori stranieri interessati alle opportunità offerte dal tessuto produttivo locale, per sostenere la crescita del territorio all’estero. L’idea è di Stefano Barocci, già consigliere scientifico presso il Ministero degli Esteri, che al progetto sta lavorando in collaborazione con la Regione e l’Università Politecnica delle Marche.

Primo test oggi, con il collegamento di delegazioni da Germania, Spagna e Dubai, mentre in sala sono intervenuti giovani imprenditori impegnati nello sviluppo di progetti all’avanguardia e figure storiche, come Giovanni Fileni, fondatore dell’omonimo gruppo agroalimentare, polo produttivo italiano delle carni avicole.

Classe 1940, Fileni, anima dell’azienda, ha ricordato l’importanza di formare i giovani alle professioni del futuro.

Grande soddisfazione è infine stata espressa da Valentina Vezzali: “Sono felice di essere qui – ha detto – per conoscere il lavoro che si sta portando avanti sul territorio. Ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi e sono contenta che lo sviluppo economico in chiave verde rappresenti una priorità per le nostre aziende. E’ auspicabile che si prosegua su questa strada per lasciare ai nostri figli un mondo migliore”.

Presenti al tavolo di lavoro, tra gli altri, il giornalista Michele Rutigliano (La Discussione) e l’avvocato David Favia, già parlamentare e componente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, oltre agli esperti del settore bancario Claudio Carbini (Bcc) e Carlo Alberto Cometti (Bper).

In collegamento hanno portato la loro testimonianza Pasquale Forte, fondatore di Eldor Group, multinazionale dell’automotive e lo scrittore di Monaco di Baviera Hans-Herbert Holzamer, alla guida di un forum di imprenditori-investitori tedeschi legati all’Italia.

 

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