Nuovi servizi digitali nelle Marche: Fìdoka plaude all’agenda regionale

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Fra sisma e lockdown la connettività è un servizio imprescindibile

 

“Il digital divide è da sempre la mission della nostra azienda internet provider – afferma Sara Servili, CEO di Fìdoka – per questo accogliamo con vero piacere le parole dell’Assessore alla Digitalizzazione Mirco Carloni che questa settimana ha presentato DigiPalm, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni locali, insieme al Presidente Francesco Acquaroli”.

Se lo scorso anno il lockdown aveva repentinamente costretto milioni di italiani a smartworking e telelavoro, con un conseguente incremento delle richieste di accesso ad Internet, oggi è evidente come la connessione sia da considerarsi un bene primario. “Sono già 187 gli enti locali coinvolti nell’innovativo sistema di digitalizzazione dei servizi altamente innovativi, come pagamenti elettronici e fascicoli sanitari, e mi auguro che in poco tempo la Pubblica Amministrazione si adegui con un sensibile incremento delle adesioni”. In questo senso Fìdoka aveva anticipato i tempi implementando i servizi digitali presso i Comuni di Macerata, Tolentino ed altre Pubbliche Amministrazioni, fra cybersecurity e smartworking.

E se è vero che, come ha dichiarato il Presidente Acquaroli “la Regione Marche ha un’idea precisa di sviluppo digitale e di infrastrutturazione tecnologica per rilanciare il territorio”, la CEO Sara Servili incalza: “Sono oltre 400 i nuovi contratti che abbiamo stipulato dall’inizio dell’anno, ed altrettanti clienti hanno richiesto un upgrade di connessione: segnali senza dubbio positivi, ma che tuttavia devono essere accompagnati da un aumento di servizi digitali, elementi fondamentali per rilanciare la propria attività, sia essa aziendale o fra le mura domestiche”.

Ed è notizia recente dell’aggiudicazione dell’accordo quadro RTRM indetto dalla Regione Marche per l’affidamento dei servizi di connettività sul territorio regionale: Fìdoka in associazione temporanea di impresa con BT (British Telecom) è l’unica realtà ad essersi qualificata come fornitore per tutti i lotti del bando.

Fondamentale inoltre dare voce all’entroterra, colpito da numerose problematiche, non ultima quella della ricostruzione: “in occasione del sisma siamo stati al fianco di forze dell’ordine e Protezione Civile per aiutare la popolazione durante le fasi emergenziali – ricorda la Servili – oggi l’emergenza continua, ma con il volto del coronavirus. Ci auguriamo come azienda internet provider che l’agenda digitale regionale continui con questo ritmo per scongiurare il digital divide ed assicurare a tutti un idoneo accesso a reti e servizi digitali”.

Con sede a Ripe di San Ginesio, Fìdoka ha all’attivo 10 mila connessioni fra Marche e Umbria. Al servizio della comunità marchigiana e umbra da quindici anni, da novembre è accreditata dal Ministero per lo Sviluppo per l’erogazione dei voucher per la connettività e pc/tablet e presto sarà in grado di elargire bonus per le fasce con reddito fino a 50 mila euro e alle imprese.

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