Il World Economic Forum si occupa di borghi italiani. Qui: https://www.weforum.org/
Bene questa iniziativa di comunicazione, secondo Uncem. “Ma se non sono vivi, e sono solo ‘musei’, ben recuperati, tutti perfetti, pietre e legno lucici, se li consideriamo erroneamente ‘abbandonati’, se immaginiamo possano essere ‘destinazione’, se non hanno oggi (e non consideriamo le) ‘comunità vive’ che li plasmano, se sono solo destinazione turistica, se pensiamo che gli immobili non usati siano facilmente acquistabili o trasformabili in alberghi diffusi, se guardiamo solo ai ‘nomadi digitali’ e non all’agricoltura che rigenera versanti e crea economie vere, i borghi – riflette Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – rischiano di essere effimeri, illusori, fumo negli occhi, astratta comunicazione e poco efficaci per la ripresa. Un miliardo finisce in fretta senza luoghi, spazi, forza delle, per le comunità. Le comunità devono essere al centro. Senza esse, altro che tesoro sarebbero e saranno, i borghi. Lavoriamo insieme, è la proposta Uncem, al World Economic Forum, con i vostri preziosi supporto, impegno, visione, per i modelli di rigenerazione, tutela, promozione, crescita di cuore questi borghi italiani, in un forte patto tra piccoli Comuni e Città, come auspica anche la legge 158/2017 oltre che Uncem da due decenni”.