Le motivazioni del Tribunale del Riesame di Palermo che ha annullato la custodia cautelare relativa alla presunta collisione con il peschereccio Iside nella notte del 12 maggio 2020
Nessun “consapevole e deliberato proposito di immutare artificiosamente lo stato e le condizioni della nave o l’intenzione di rafforzare l’altrui condotta a titolo di concorso morale”.
Con queste affermazioni il Tribunale del Riesame di Palermo è entrato nel merito dell’accusa formulata e sfociata nell’arresto, poi annullato, dell’Armatore della società Augusta Due, Raffaele Brullo e ne ha sancito la totale estraneità in ordine ai fatti relativi all’affondamento del peschereccio “Nuova Iside” e alle accuse che gli erano state mosse.
Grande soddisfazione è stata espressa per quello che il collegio di difesa ha definito il dissolvimento di un equivoco processuale.