Enel, Leonardo, Pirelli, Snam e Terna, la Top-5 delle aziende italiane più sostenibili

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«L’Italia ha scalato la classifica della sostenibilità mondiale collocandosi al quarto posto con ben 5 aziende in graduatoria» sottolineano gli analisti dii Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico.
(AJ-Com.Net) – ROMA, 27 APR 2021 – L’Italia ha scalato la classifica della sostenibilità mondiale collocandosi al quarto posto con ben 5 aziende in graduatoria, preceduta solo dalla Spagna che è prima con 7 aziende e da Stati Uniti e Taiwan entrambi i Paesi con 6 aziende nel ranking A metterlo in evidenza è Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico.

La top-5 italiana include Enel, Leonardo, Pirelli, Snam e Terna, le quali sono tutte incluse nella categoria Impact Award, che aggrega 2 valutazioni di sostenibilità a livello globale: la A-List dell’organizzazione senza scopo di lucro CDP (www.cdp.net) che gestisce il sistema di divulgazione nell’ambito della gestione degli impatti ambientali di aziende, città, stati e regioni ed il Corporate Sustainability Assessment (CSA) in ambito ESG – Environmental, Social and Governance di Standard and Poor’s (www.spglobal.com/esg/csa/), tra le prime 3 agenzie di rating al mondo.

«Il percorso di sostenibilità ha finora consentito a molte aziende di rafforzare la loro competitività sui mercati globali e di posizionarsi ai primi posti delle classifiche internazionali» puntualizza Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd.com nonché chief analyst del GreenVestingForum.it, il forum della finanza alternativa verde.

«Anche noi vogliamo contribuire alla Green Economy incoraggiando e sostenendo i migliori talenti del nostro Paese» sottolinea Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, scelto da Forbes come uno dei 30 talenti globali under-30 del 2020. Attraverso il lending crowdfunding, la piattaforma —infatti— sostiene esclusivamente progetti ecosostenibili.

Non solo le grandi imprese imprese possono trasformare in modo sostenibile il loro modello di produzione e rilanciare la loro competitività. Anche —e forse soprattutto— le piccole e medie imprese, quelle che hanno maggiori difficoltà di accesso al credito per questioni troppo spesso di natura burocratica, possono beneficiare di questa grande occasione di crescita, attraverso —ad esempio— il lending crowdfunding di Ener2Crowd.com quale risorsa che può garantire loro in tempi brevissimi la liquidità “ecologica” di cui hanno bisogno.

Si va dunque verso una transizione ecologica a 360 gradi che riguarda imprese di ogni dimensione interessate a ricostruire una società in cui vengano realizzate riforme benefiche per l’ambiente, a vantaggio di tutti. E questo cambiamento di rotta non solo consentirà di costruire le basi per un futuro migliore per le generazioni dei nostri figli e dei nostri nipoti ma consentirà anche di fermare il ciclo della bassa crescita italiana in un momento in cui il COVID-19 ha messo l’intera umanità davanti ad un problema di portata gigantesca, mostrando tutta la debolezza del nostro sistema-mondo nel cercare di affrontarlo.

Già prima del Coronavirus vivevamo in un pianeta in grande sofferenza. In questo scenario dove la terra fatica sempre di più a sostenere l’impatto dell’uomo, era ormai inevitabile un cambio di rotta: un percorso di crescita che investa nella trasformazione del nostro modello di sviluppo in un modello di sviluppo sostenibile.

«Le aziende italiane hanno capito che l’impegno nella sostenibilità ambientale non è solo un’operazione di comunicazione e marketing ma è soprattutto la parte essenziale di una strategia produttiva lungimirante che guarda ad un mercato globale di consumatori sempre più sensibili ai temi ambientali e agli investimenti sostenibili» commenta Niccolò Sovico.

«Abbiamo messo in campo tutte le iniziative possibili per aiutare le aziende a superare l’emergenza, anche grazie al crescente interesse dei nostri investitori verso prodotti in grado di affrontare la pandemia e la conseguente recessione, senza però rinunciare ad un ottimo ritorno economico, potendo i risparmiatori arrivare a realizzare anche un 6,5% annuo di rendimento» conclude il ceo di Ener2Crowd.com.

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