Rimbalza il mercato auto in Italia, cresce costantemente l’alimentazione ibrida e elettrica

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Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, a maggio 2021 il mercato italiano dell’auto totalizza 142.730 immatricolazioni (+43%), contro le 99.842 unità registrate a maggio 2020, che aveva chiuso a -49,6%. Se confrontiamo il mercato con quello di maggio 2019, le nuove autovetture risultano in calo del 27,9%. I volumi immatricolati nei primi cinque mesi del 2021 ammontano, così, a 735.125 unità, il 62,8% in più rispetto ai volumi del periodo gennaio-maggio 2020 (-19,3% rispetto a gennaio-maggio 2019). Guardando al mercato per alimentazione1, prosegue il declino delle autovetture diesel e benzina, la cui fetta di mercato si riduce progressivamente a favore delle ibride ed elettriche. Le autovetture diesel, le uniche in calo a maggio, per il quarto mese consecutivo non superano la soglia del 25% di quota e rappresentano il 23,1% del mercato di maggio e il 24,2% del mercato nei primi cinque mesi del 2021. In lieve ribasso, rispetto ad aprile, la quota di autovetture a benzina: il 31,2% nel mese e il 32,7% nel cumulato dei primi cinque mesi. Le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa, di contro, raggiungono quota 45,7% a maggio 2021 e 43,2% nei primi cinque mesi. Le vetture elettrificate rappresentano più di un terzo del mercato (37% nel mese e 34,8% nel cumulato). Tra queste, le ibride non ricaricabili rappresentano il 28,1% del mercato di maggio (per il quarto mese consecutivo una quota più alta rispetto al diesel) e il 27,4% nel cumulato. Le ricaricabili, invece, raggiungono il 9% di quota a maggio (le ibride plug-in il 5,4% nel mese e il 4,2% nel cumulato, e le elettriche pure il 3,6% nel mese e il 3,2% nel cumulato). Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8,6% del mercato del quinto mese del 2021 e l’8,3% del mercato dei primi cinque mesi: le vetture GPL hanno una quota di mercato del 6,4% nel mese e del 6% nel cumulato e quelle a metano del 2,2% nel mese e del 2,3% nei primi cinque mesi dell’anno. Continuano le ottime prestazioni di Fiat Panda, Fiat 500 e Lancia Ypsilon ibride, che occupano i primi tre posti nel segmento mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass conquista la prima posizione nella classifica delle vendite, mentre Fiat 500 è il modello più venduto tra quelli elettrici, in entrambi i casi sia nel mese che nel cumulato.

In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di maggio le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 37,8% del mercato, mentre nei primi cinque mesi di quest’anno la loro quota è del 39,8%. I tre modelli più venduti sono Fiat Panda, Fiat 500 (entrambe superutilitarie) e Lancia Ypsilon (utilitaria). Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato dell’11,2% a maggio e del 10,6% nei primi 5 mesi del 2021, con Fiat Tipo al primo posto da inizio anno. I SUV hanno una quota di mercato pari al 43,2% nel mese di maggio e al 43,4% nel cumulato. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 19,7% del mercato del mese (Fiat 500X il modello più venduto, con Jeep Renegade al quarto posto e Peugeot 2008 al quinto), i SUV compatti il 17,7% (al primo posto Jeep Compass e al terzo posto Peugeot 3008), i SUV medi il 4,6%, mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,1% del totale. Il 28,5% delle vendite di SUV riguardano autovetture del Gruppo Stellantis. Le monovolumi rappresentano il 3,9% sia nel mercato di maggio sia in quello dei primi cinque mesi del 2021. Infine, le auto sportive, superiori e di lusso hanno una quota dell’1%, sia nel mese che nel cumulato. Secondo l’indagine ISTAT, a maggio2 si stima un marcato incremento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 102,3 a 110,6, sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), da 97,9 a 106,3. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, per quanto riguarda i beni durevoli, tra cui l’automobile, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto risulta in forte crescita rispetto ad aprile 2021 (da -43,7 a -23,4). Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, a maggio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una variazione nulla su base mensile e un aumento dell’1,3% su base annua (da +1,1% del mese precedente). L’accelerazione tendenziale dell’inflazione si deve prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici, la cui crescita passa da +9,8% di aprile a +13,8% a causa dei prezzi della componente non regolamentata (che accelerano da +6,6% a +12,6%), mentre quelli della componente regolamentata continuano a registrare un forte incremento, ma stabile (+16,8% come ad aprile). Nel comparto dei Beni energetici non regolamentati, guardando all’andamento dei prezzi dei carburanti, accelerano i prezzi della Benzina (da +9,6% di aprile a +16,1% di maggio; +1% rispetto al mese precedente), quelli del Gasolio (da +8,3% a +15,1%; +0,8% il congiunturale), e i prezzi degli Altri carburanti (da +7,3% a +9,2%; -0,2% rispetto ad aprile). 2 A partire dal mese di gennaio 2021, Istat modifica la metodologia di stima delle variabili relative all’indagine sui consumatori. Le serie storiche delle frequenze percentuali di risposta, dei saldi e dei climi sono state calcolate con il nuovo stimatore per calibrazione e vengono rese disponibili a partire dal gennaio 1998.

Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 56.296 immatricolazioni (+49,5%), con una quota di mercato del 39,4%. Nel cumulato da inizio 2021, le immatricolazioni complessive del Gruppo ammontano a 295.346 unità (+60,8%), con una quota di mercato del 40,2%. Sono sei i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di maggio, con Fiat Panda sempre in testa alla classifica (9.725 unità), seguita, al secondo posto, da Lancia Ypsilon (4.611) e, al terzo, da Fiat 500 (4.413). Al quarto posto troviamo Fiat 500X (4.316), seguita, al sesto, da Jeep Compass (3.168) e, al nono, da Citroen C3 (2.992). Il mercato dell’usato totalizza 292.258 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a maggio 2021, il 41,2% in più rispetto a maggio 2020. Nei primi cinque mesi del 2021, i trasferimenti di proprietà sono 1.467.810, con una crescita del 40% rispetto allo stesso periodo del 2020.

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