I lavoratori dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli proclamano lo stato di agitazione del personale

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I lavoratori degli Uffici dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di tutto il territorio della Regione Marche, ad esito di una specifica Assemblea del Personale, presieduta dai coordinamenti regionali di FP CGIL, CISL FP e CONFSAL UNSA, hanno proclamato lo stato di agitazione del Personale.

Così Rossano Moscatelli (FP CGIL), Fabio Lodolini (CISL FP) e Maria Antonia Larese (CONFSAL UNSA) dichiarano: “La decisione si è resa necessaria al fine di denunciare la gravissima e non più sostenibile situazione che si registra ormai da mesi, se non da anni, negli Uffici ADM insistenti nel Territorio della Regione Marche a causa della carenza di personale.”

Gli Uffici ADM delle Marche, garantiscono ormai da tempo, e lo hanno fatto costantemente anche nel difficile periodo di emergenza sanitaria, lo svolgimento delle complesse e molteplici attività istituzionali con una carenza di personale che, oggi si attesta su una media del 30% (con picchi del 50%), con rilevanti conseguenze sul benessere organizzativo di tutti gli Uffici e quindi di tutto il personale coinvolto, in termini di: carichi di lavoro, responsabilità operative, amministrative e tributarie, salute e sicurezza del personale nei luoghi di lavoro e nello svolgimento dell’attività lavorativa ivi compreso lo stress da lavoro correlato, rispetto degli istituti contrattuali e di legge che riguardano il personale dipendente, ivi compreso il rispetto degli accordi raggiunti in sede decentrata, rispetto delle mansioni proprie delle Aree contrattuali e quindi dei profili professionali, mancanza di tempo necessario per formazione ed aggiornamento costante delle competenza necessarie per l’espletamento dell’attività istituzionale, anche e soprattutto rispetto alle novità che giornalmente vengono introdotte dalla normativa nazionale ed europea, perdita delle specifiche competenze del personale “esperto” posto in quiescenza che non riesce a trasferire il proprio importante “know-how” al personale meno esperto o esperto in altri settori.

FP CGIL, CISL FP e CONFSAL UNSA (Marche) hanno più volte chiesto ad ADM, per ora senza risultati soddisfacenti, che ci si attivi con tutti gli strumenti possibili per sanare questa delicata situazione al fine di restituire la dignità e la giusta considerazione ai lavoratori, ed al fine di evitare che ADM, una delle eccellenze della nostra PA,  debba, a causa della carenza di personale, vedere diminuito il proprio ruolo di ente strategico per il sistema regionale.

Le Organizzazioni sindacali hanno anche interessato e coinvolto il Consiglio regionale delle Marche con un incontro che si è tenuto il 1 luglio scorso manifestando tutto il malessere e la grave situazione di carenza di organico e quindi di funzionalità che sta interessando tutti gli Uffici dell’Agenzia nelle Marche. In tal senso le Organizzazioni sindacali hanno invitato e richiesto alla politica regionale ad intervenire politicamente ed amministrativamente nei confronti della Direzione generale dell’Agenzia a Roma, unico modo possibile per dare respiro al personale e agli uffici con modalità urgenti di acquisizione di personale, possibili sia amministrativamente che finanziariamente. La politica regionale, sia di maggioranza che di minoranza, si è quindi impegnata a portare in Consiglio regionale le richieste del personale dipendente così come rappresentate delle organizzazioni sindacali e ad attivarsi fattivamente, per il tramite della Giunta e del Presidente della Regione Marche, per restituire dignità agli Uffici dell’Agenzia nel territorio regionale, stante anche la loro estrema strategicità in materie come Dogana e Scambi commerciali, Accise, Giochi, Tabacchi attraverso le importanti infrastrutture regionali come il Porto di Ancona, l’Aeroporto di Falconara, l’Interporto Marche, la Manifattura di Chiaravalle e le varie sedi operative sul territorio marchigiano.

Rossano Moscatelli (FP CGIL), Fabio Lodolini (CISL FP) e Maria Antonia Larese (CONFSAL UNSA) si aspettano quindi una pronta ed efficace risposta dalla politica regionale per i dipendenti e per le attività commerciali del territorio marchigiano e al contempo sosterranno le lavoratrici ed i lavoratori dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli delle Marche nella vertenza appena iniziata. Servono, insomma, risposte urgenti che non possono tardare ad arrivare.

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