Porto di Ravenna, concluse le operazioni di recupero del relitto della motonave Berkan B 

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Per il sollevamento dell’ultimo troncone progettata una soluzione tecnica unica mai adottata in Italia con l’utilizzo combinato di tre gru della portata complessiva di 1.750 ton.

 

 

Si sono concluse con successo questa mattina le operazioni di rimozione del relitto della motonave Berkan B nel porto di Ravenna.

Per poter effettuare le complesse operazioni di sollevamento dell’ultimo troncone del relitto, del peso di circa 800 tonnellate, Fagioli, leader mondiale nell’ingegneria e grandi movimentazioni, ha sviluppato una soluzione tecnica unica e probabilmente mai adottata in Italia studiando un tiro combinato di tre gru tralicciate della portata complessiva di 1750 ton posizionate su un mezzo navale.

Le gru hanno preso carico in modo graduale durante la notte fino al sollevamento finale e successivo posizionamento, avvenuto durante la mattinata, su una chiatta oceanica precedentemente allestita.

Nelle prossime ore saranno completate le attività di messa in sicurezzae il pontone inizierà il suo ultimo viaggio verso il cantiere di demolizione di Piombino.

Il progetto è stato particolarmente impegnativo dal punto di vista prima ingegneristico e poi operativo, anche a causa della differenza riscontrata tra i dati tecnici storici di riferimento della nave e quelli realmente riscontrati durante le varie attività di progetto.

Il recupero della Berkan B è stato realizzato in tutte le sue fasi in piena sicurezza per le maestranze e per l’ambiente, attraverso l’applicazione dei più alti standard ingegneristici disponibili sul mercato e delle migliori soluzioni a tutela dell’ecosistema.

Per l’operazione Fagioli ha impegnato oltre 40.000 ore lavoro tra ingegneria e tecnici specializzati.

«Il recupero del relitto della Berkan B – ha affermato Fabio Belli, Amministratore Delegato Fagioli – è stato un’altra impresa unica nel suo genere che ha visto i tecnici Fagioli protagonisti grazie alla propriaindiscussa capacità tecnico-operativa che ha consentito lo svolgimento dei lavori nel rispetto dei più alti standard di qualità, sicurezza e attenzione all’ambiente”.

Fagioli S.p.A.

Fondata nel 1955 a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia), Fagioli S.p.A. è l’unica realtà su scala globale in grado di offrire al cliente un servizio completo a copertura dell’intera catena logistica, dal trasporto ai progetti di sollevamento.

 

L’azienda è attiva principalmente nei settori oil& gas, civile, energia, cantieristica navale, nucleare, industria mineraria, e salvataggio. Dispone di una delle più grandi flotte di mezzi al mondo per eseguire qualsiasi tipo di trasporto e sollevamento eccezionale.

 

Nel settoredel recupero di relitti navali Fagioli vanta una lunga esperienza e un know-how specifico maturato negli anni. Tra i progetti più importanti cui il Gruppo ha partecipato figuranola rimozione del relitto Concordia (2012-2014), il recupero del relitto Barcaporta presso l’Arsenale di Venezia (2015) e il recupero di un relitto libico inabissatosi a 380 metri di profondità (2016).

 

Dal 2017 nel portafoglio del fondo di investimento QuattroR, Fagioli opera attraverso l’headquarter di S. Ilario d’Enza (Reggio Emilia) e gli hubs di Houston (Texas) e Singapore, contando 17 società operative in tutti i continenti e impiegando complessivamente oltre 500 dipendenti nel mondo.

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