Ciclabile di via 29 Settembre, Fiab Ancona-Conero in linea con l’amministrazione comunale

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Fiab Ancona-Conero si ritiene soddisfatta per la rotta presa dall’Amministrazione Comunale verso la mobilità sostenibile. Certo, le cose da fare e da migliorare sono sempre tante ma guardiamo ogni passo in avanti come un mattone utile alla costruzione finale. Studi eseguiti  in tutto il mondo e con campioni di città anche più impervie morfologicamente di Ancona, dimostrano che dove vi è la presenza di percorsi riservati alle biciclette, si migliora la salute delle persone e la qualità di vita della città, e – volendo essere anche materialisti – il tutto fa aumentare il valore degli immobili e delle attività poste nelle vicinanze fino al 50%.

Ci interroga sul perché, in merito alla realizzazione della ciclabile in via XXIX Settembre come in altre occasioni, vengano intervistati sempre e solo le solite figure che esprimono una visione unilaterale sulla questione. Gli articoli sono sempre pieni di parole negative e catastrofistiche. Parlare di piste ciclabili e mobilità sostenibile dipingendole come “sciagura” e “tragedia” va davvero controsenso e al contrario di ogni logica. Sarebbe doveroso fornire dati oggettivi, portare a confronto opinioni molteplici, contribuire alla creazione di un dialogo costruttivo e orientato al futuro. È necessario pertanto interpellare tutte le parti in questione come commercianti, residenti, associazioni e autorità competenti. Tutto questo non significa che i residenti non debbano parcheggiare la propria auto nelle vicinanze della loro abitazione. Per questo l’Amministrazione dovrà trovare rimedio ma sono già stati riservati 39 posti auto in Banchina da chio, e dovrà far ampliare l’apertura del parcheggio Traiano e il Cialdini. I commercianti potranno invece godere di un “traffico leggero” derivante da nuovi clienti in bici e se saranno bravi aumenteranno di fatto le vendite come accade. Dati alla mano, in tutte le città dove si implementano queste infrastrutture.

Fiab Ancona-Conero come sempre è aperta al dialogo finalizzato ad intraprendere costruttivamente un percorso di crescita condivisa, vantando tra i propri iscritti figure professionali come Mobility Manager e Esperti Promotori della Mobilità Ciclistica.

“Un Paese è sviluppato non quando i poveri posseggono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette.”

  1. Petro, Sindaco di Bogotà

La Fiab Ancona Conero sta promuovendo nel territorio anconetano e della provincia, l’istallazione dei cartelli stradali per la campagna di sensibilizzazione “salva ciclisti”, promossa dall’associazione “io rispetto il ciclista”.

Quest’associazione è stata fondata da:

-Maurizio Fondriest, ex ciclista professionista vincitore del Campionato del Mondo nel 1988, della Milano-Sanremo nel 1993 e di due Coppe del Mondo di ciclismo;

-Paola Gianotti, ciclista, coach, scrittrice e detentrice di 4 Guinness World Record tra cui l’essere la donna più’ veloce ad aver circumnavigato il globo in bici ;

-Marco Cavorso, padre di Tommaso, ragazzo di 14 anni ucciso nel 2010 mentre si allenava in bici nelle strade della provincia fiorentina, delegato per la sicurezza stradale del sindacato dei ciclisti professionisti ACCPI.

-Paola Gianotti e Marco Cavorso, ad Aprile 2019 hanno presentato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti la proposta di legge sulla distanza minima di sorpasso che è stata introdotta nel codice stradale ed è in fase di approvazione definitiva, una misura già adottata da pressoché tutti gli stati europei.

Stiamo lavorando quotidianamente in sinergia con tutte le associazioni che condividono i nostri fini (ambiente e bicicletta) e con gli Enti che sempre di più si rivelano sensibili a queste tematiche. Questa campagna, vuole migliorare la sicurezza e il livello di convivenza tra utenti della strada differenti per mezzo dell’effetto informativo e culturale che tali cartelli hanno indiscutibilmente verso l’utente della strada. E’ un invito agli automobilisti a circolare con precauzione in fase di sorpasso e indica la presenza di possibili ciclisti sulle strade.

Questa tipologia di cartelli è già presente da anni sulle strade francesi, spagnole, tedesche e in Italia sono già stati installati in oltre 250 comuni e province italiane, tra cui i comuni di Torino, Siena, Alba, Cuneo, Bologna, Parma, Faenza, Livorno, Barberino del Mugello, Livorno, Senigallia etc.

 

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