Interessi troppo alti: quando è la banca che veste i panni dell’usuraio

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Quando le persone sottoscrivono un contratto per un prodotto bancario o finanziario, tendono ad ignorare le clausole inserite, ritenendole poco importanti. Un errore grave, poiché proprio quelle clausole, spesso scritte in piccolo per sfuggire all’attenzione dei contraenti, contengono condizioni estremamente vincolanti e poco eque.

Spesso si tratta di vere e proprie clausole usuraie, considerate illegittime. Secondo la legge in questi casi è addirittura possibile chiedere l’annullamento del contratto e la restituzione degli interessi pagati indebitamente fino a quel momento.

Una sentenza della Corte di Cassazione, che analizziamo di seguito, consente appunto di recuperare gli interessi pagati illegittimamente e annullare il mutuo ipotecario.

Cos’è l’anatocismo e l’usura bancaria

L’anatocismo fa riferimento al cosiddetto interesse composto. In pratica si tratta di una capitalizzazione degli interessi su un capitale, che generano ancora ulteriori interessi. Quello conosciuto notoriamente come usura, si chiama nel gergo bancario interesse composto che matura sia sul capitale iniziale sia su tutti gli interessi maturati sul capitale nel corso del tempo.

Quando si può parlare di anatocismo?

Casi del genere si verificano soprattutto al momento della capitalizzazione degli interessi ad ogni scadenza di pagamento. In pratica, anche se il soggetto paga regolarmente le rate mensili, vengono continuamente aggiunte ulteriori somme da pagare oltre al debito residuo.

Molto spesso il contraente, non essendo a conoscenza delle pratiche bancarie, si ritrova a pagare molto di più di quanto dovuto senza neanche accorgersene. Se si pagano interessi eccessivi e somme spropositate rispetto al mutuo richiesto, è opportuno rivolgersi quanto prima ad esperti del settore.

 

Mutui e prestiti che generano usura: la sentenza della Corte di Cassazione fa chiarezza

Nel mondo finanziario c’è una moltitudine di operatori: altri si muovono correttamente entro le regole ed altri no. In quali casi i prodotti finanziari generano usura? Entro quali limiti è possibile applicare degli interessi?

Domande alle quali può dare una risposta precisa e risolutiva lo Studio DePaoli, che accompagna passo dopo passo per mano i suoi clienti alla richiesta dell’annullamento e nella restituzione delle somme già pagate.

La questione è stata regolamentata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 350/2013 del 9 gennaio, che si esprime a favore dei contraenti. La sentenza consente di recuperare tutti gli interessi considerati illegittimi su prestiti, mutui e finanziamenti che contengono tassi e penali da usura.

Inoltre sancisce che si possono fruire delle soluzioni indicate dalla Legge 108/96, come la restituzione degli importi versati con l’applicazione dell’articolo 1815, che annulla la clausola contrattuale.

Ecco come verificare se i tassi applicati sono usurai

Per verificare se i tassi applicati sono usurai bisogna sommare le spese, le penali, gli interessi di mora e tutti gli altri pagamenti richiesti dalla banca. La somma finale equivale al TEG (Tasso Effettivo Globale). Se il TEG è superiore al Tasso Soglia, cioè il tasso che se superato sfocia nell’usura, allora si tratta appunto di usura.

Per un’assistenza professionale e qualificata, a tariffe accessibili a tutti, è possibile rivolgersi allo Studio DePaoli, il cui compenso si limita a una piccola parte del rimborso delle somme estorte ingiustamente con i relativi interessi legali.

Interessi troppo alti? Ecco cosa fare

Se un contribuente ritiene di pagare interessi troppo alti, può rivolgersi ad esperti del settore come lo Studio DePaoli, che mette a disposizione periti esperti e qualificati in grado di individuare i cosiddetti casi di anatocismo ed usura bancaria nel conto corrente, mutuo, leasing, prestito, finanziamento e carta di credito.

Da un punto di vista tecnico l’analisi sul contratto stipulato si chiama perizia, un documento legale e certificato finalizzato alla restituzione degli interessi legittimi, del risarcimento economico e dell’annullamento dei contratti firmati.

Dopo la perizia gli avvocati specializzati in diritto bancario suggeriscono tutte le azioni legali più idonee per difendersi dai comportamenti sleali di banche e finanziarie.

Lo Studio opera in questo settore ormai da diversi anni, durante i quali ha maturato l’esperienza necessaria per risolvere anche i casi più intricati e spinosi, fornendo una consulenza legale e finanziaria estremamente professionale sia a privati che ad aziende. Sono tanti i casi risolti dallo Studio DePaoli, che ha permesso a varie persone di liberarsi dai debiti e riprendere in mano la loro vita ritrovando la serenità perduta.

Assistenza offerta in tutta la penisola, grazie ad una diffusione capillare delle sue sedi in tutta Italia.

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