I dragaggi nell’area di Porto San Giorgio partiranno nel prossimo novembre

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I dragaggi nell’area di Porto San Giorgio
partiranno nel prossimo novembre, dopo aver superato le criticità
che negli scorsi mesi avevano rallentato l’iter per l’avvio dei
lavori. Un’opera importante e attesa da oltre tre anni, in
un’area che era stata oggetto di sequestro e per la quale, dopo
aver ottenuto l’autorizzazione all’accesso per effettuare una
caratterizzazione dei sedimenti, verrà chiesto il dissequestro
per poter concretizzare l’esecuzione dell’intervento.

Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alla Difesa
dell’ambiente nel corso dell’incontro tenuto nella
sede di Confindustria a Udine. I dragaggi, dal costo complessivo
di 3,5 milioni di euro per una durata stimata di sei mesi,
porteranno a estendere il canale a mare esterno alle dighe di
Porto Buso fino a 35 metri di larghezza e 7,5 metri di profondità
e verrà eseguito dall’ufficio speciale per i dragaggi di
Monfalcone, Porto Buso e Marano Lagunare.

A capo della struttura, come ha spiegato l’esponente
dell’Esecutivo, la Regione ha nominato l’ammiraglio Aurelio
Caligiore, il cui impegno verrà supportato dal gruppo di consorzi
con cui la Giunta ha approvato uno schema di convenzione.

Nella settimana entrante, il gruppo di lavoro potrà procedere con
la stipula dei necessari atti di impegno finanziario per dare
impulso all’azione amministrativa del Commissario.

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