Greenvulcano: come accelera la trasformazione digitale

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«Nel nostro Paese, le pmi sono 220 mila, andando a rappresentare il 41% del fatturato nazionale ed il 33% degli occupati, eppure meno del 10% di esse utilizza soluzioni tecnologiche sufficienti a mantenere un livello adeguato di competitività» sottolineano gli analisti di GreenVulcano.com

GreenVulcano Technologies, player B2B nei settori di Smart Mobility, Smart Infrastructure e Industry 4.0, si rinnova per diventare il partner digitale più competitivo ed affidabile per l’accesso, l’implementazione e la gestione del «nuovo» patrimonio tecnologico delle imprese in ottica PNRR.

All’interno del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza sono previsti entro dicembre 24 miliardi per incentivare le aziende ad investire nella transizione digitale. «Il punto di partenza è quello di digitalizzare i processi, adottando quindi soluzioni software bespoke per far crescere le aziende» rispondono gli specialisti di GreenVulcano Technologies.

«Si tratta di un’occasione unica per le piccole e medie imprese del nostro territorio —proseguono gli specialisti di GreenVulcano Technologies— che in questi anni hanno accumulato un significativo ritardo nei processi di trasformazione e transizione digitale». E vero è infatti che meno del 10% delle pmi italiane utilizza oggi soluzioni tecnologiche sufficienti a mantenere un livello adeguato di competitività.

Un dato allarmante, se consideriamo le peculiarità del tessuto imprenditoriale del nostro Paese, dove le pmi sono ben oltre 220 mila, andando a rappresentare il 41% del fatturato nazionale ed il 33% degli occupati.

Il ruolo di GreenVulcano Technologies in tale ambito è quello di consentire alle aziende di disporre di nuove risorse tecnologiche per gestire e controllare la produzione e di dotarsi di tutte quelle soluzioni che prevedono l’implementazione di servizi operativi, l’adozione di piattaforme in cloud e di soluzioni per lo scambio di dati e di informazioni, anche al di fuori del perimetro aziendale.

L’impatto maggiore sarà ancora una volta nella mobilità, ma anche nelle tecnologie cognitive, intelligenza artificiale e machine e deep learning. «In questi settori la nostra tecnologia e, più in generale, la tecnologia made in Italy ed il genio italiano possono certamente giocare un ruolo fondamentale» puntualizza Claudio Ortenzi, Senior Analyst di GreenVulcano Technologies.

In ambito mobilità, con i suoi oltre 100 dipendenti ed un’esperienza consolidata in 20 anni di attività, GreenVulcano Technologies è oggi uno dei laboratori di ricerca e sperimentazione più attivi del «made in Italy hi-tech», dietro le quinte dei maggiori operatori del settore, tanto da diventare technical supplierdell’OCTO Connected Forum.

Il forum organizzato da OCTO —la multinazionale italiana provider globale nella fornitura di servizi telematici per il settore assicurativo ed automotive— si è concluso lo scorso 16 settembre facendo il punto sugli ecosistemi del valore legati alla mobilità sostenibile e portando a progettare insieme ai diversi player del settore «La via italiana della Mobilità Connessa».

Come partner dell’OCTO Connected Circle, GreenVulcano Technologies ha testimoniato la collaborazione con OCTO Telematics nella realizzazione di un sofisticato sistema di gestione dei veicoli che, attraverso una customer experience semplice ed immediata, segue l’utente in tutte le fasi del noleggio: dalla prenotazione fino alla riconsegna del veicolo, passando attraverso l’apertura e l’avvio del mezzo.

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