Ricostruire la nostra storia studiando l’invisibile

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Il meeting internazionale ArGO2023 il 30 e 31 marzo a Gorizia. Dalle monete romane ai sigilli medioevali: come la scienza e la chimica aiutano gli storici

 

L’Archeometria è la scienza che si occupa dello studio, attraverso analisi di laboratorio, dei materiali di cui i beni di interesse storico, archeologico, artistico e architettonico sono costituiti. Il 30 e il 31 marzo 2023 la sede di Gorizia dell’Università degli Studi di Trieste, Sala Padnu, ospiterà il Meeting internazionale ArGo 2023  “On the Edge of Invisible: beyond archaeometry”. Presenti al convegno importanti relatori da tutto il mondo, illustri numismatici ed esperti di conservazione dei Beni Culturali.

I temi riguarderanno la Chimica applicata ai Beni Culturali e l’archeometria, valorizzando le collaborazioni con Elettra Sincrotrone e Regione FVG. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria scrivendo a giulio.carraro@units.it

Negli ultimi sei anni la ricerca archeometrica è stata intrapresa dall’Università di Trieste al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche e al Dipartimento di Studi Umanistici su vari tipi di reperti (monete, manufatti librari e cartacei) con l’applicazione di diverse tecniche analitiche per la datazione e l’analisi della loro composizione.

Tali studi sono supportati dal laboratorio NummusLab (www2.units.it/nummuslab/it/) recentemente attrezzato con dispositivi di ultima generazione per lo studio e la catalogazione delle monete.

Scegliendo Gorizia come sede del convegno l’ateneo intende valorizzare il suo prestigioso campus isontino e, soprattutto, dare un contributo significativo alla città prossima Capitale europea della cultura 2025.

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