Mercato auto in crescita in Italia

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Oltre al confronto con un aprile 2022 a -33%, ha contribuito a questo risultato anche
il progressivo sblocco degli ordini rimasti inevasi nei mesi precedenti a causa dei
rallentamenti nella catena di fornitura, per via della crisi dei microchip e delle
materie prime. Onde evitare nuovi “effetti attesa”, ANFIA chiede di accelerare la
rimodulazione degli incentivi attualmente in vigore per l’acquisto di vetture a
bassissime e zero emissioni e di provvedere alla riallocazione degli oltre 250 milioni
di euro avanzati dall’ecobonus 2022 per l’incentivazione delle fasce 0-20 g/km di
CO2, per supportare la ripresa e la crescita del mercato delle auto elettriche (BEV),
anche aumentandone l’incentivo unitario, e 61-135 g/km di CO2

 

Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad aprile 2023 il mercato italiano dell’auto totalizza 125.805 immatricolazioni (+29,2%) contro le 97.365 unità registrate ad aprile 2022. Nei primi quattro mesi del 2023 i volumi complessivi si attestano a 552.850 unità, contro le 435.681 registrate a gennaio-aprile 2022, con una crescita del 26,9%. “Ad aprile 2023, il mercato auto italiano realizza la quarta crescita mensile consecutiva a doppia cifra (+29,2%) – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA – anche grazie al confronto con un aprile 2022 che aveva chiuso in forte calo (-33%) a causa dell’attesa dell’effettiva entrata in vigore delle misure di incentivazione. A proposito di ‘effetto attesa’, onde evitarlo nei prossimi mesi, chiediamo di accelerare la rimodulazione degli incentivi attualmente in vigore per l’acquisto di vetture a bassissime e zero emissioni e di provvedere alla riallocazione degli oltre 250 milioni di euro avanzati dall’ecobonus 2022 per l’incentivazione delle fasce 0-20, per supportare la ripresa e la crescita del mercato delle auto elettriche (BEV), anche aumentandone l’incentivo unitario, e 61-135 g/km di CO2. Alle buone performance del mercato di questo inizio 2023 ha probabilmente contribuito anche lo sblocco degli ordini rimasti inevasi nei mesi precedenti a causa dei rallentamenti nella catena di fornitura, per via della crisi dei microchip e delle materie prime”.

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono le vendite di aprile aumentare del 39,4%, con una quota di mercato al 29,4%, mentre le diesel crescono del 21% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 19,5%. Nei primi quattro mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 29,7% e quelle delle auto diesel del 20,7%, rispettivamente con quote di mercato del 27,8% e del 19,3%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di aprile, oltre la metà del mercato (51%), con volumi in crescita del 26,8% rispetto a quelli dell’aprile 2022; nel cumulato crescono del 27,7% con una quota del 52,9%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 42,7% del mercato di aprile e il 43,7% del cumulato, in aumento del 26,3% nel mese e del 30,1% nel quadrimestre. Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili aumentano del 28,9% nel mese con una quota del 34,8%; nel cumulato crescono del 31,8% con una quota del 35,6%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 16,1% ad aprile e rappresentano il 7,9% del mercato del mese (in calo di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso mese del 2022); nel periodo gennaio-aprile crescono del 22,9% e hanno una quota dell’8,2%, a causa della flessione registrata a inizio anno. Le auto elettriche hanno una quota del 3,2% nel mese e del 3,7% nei primi quattro mesi, mentre le vendite crescono del 31,3% in aprile e del 42% nel cumulato. Le ibride plug-in crescono del 7,7% ad aprile e del 10,7% nel quadrimestre e rappresentano il 4,7% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,5% del totale da inizio anno (rispettivamente con un decremento di 1 punto percentuale e 0,7 punti percentuali). Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8,4% dell’immatricolato di aprile, di cui l’8,3% è rappresentato da autovetture Gpl (+43,7%) e lo 0,1% da autovetture a metano (-89,3%), mentre nel cumulato rappresentano il 9,1% del mercato con il metano che cala dell’83,6% e il GPL che cresce del 31%. Nel mese, Fiat Panda, Fiat 500 e Lancia Ypsilon ibride occupano, rispettivamente, la prima, seconda e terza posizione tra le autovetture mild/full hybrid vendute. Tra le PHEV, Jeep Compass è il primo modello più venduto e Jeep Renegade è al quinto posto. Alfa Romeo Tonale, che era entrata nella top 10 plug-in del mese di febbraio, ad aprile si trova al settimo posto. Tra le elettriche, Fiat 500 risulta nel mese il secondo modello più venduto dopo Tesla Model Y, mentre Peugeot 208 occupa la decima posizione. Ancora in crescita il mercato di DR Automobiles, che raddoppia le immatricolazioni rispetto ad aprile 2022 e cresce a doppia cifra nel cumulato (+83,1%). Il costruttore molisano raggiunge l’1,9% di quota sia nel mese che nel cumulato (era 1,3% nel primo quadrimestre 2022). In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di aprile le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 31,2% del mercato, in aumento del 14,6%. Il modello più venduto rimane Fiat Panda, seguito da Fiat 500.

Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 12,6% ad aprile, con un mercato in crescita del 78,9% rispetto al quarto mese del 2022. I SUV hanno una quota di mercato pari al 53,9% nel mese, in aumento del 31,7%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 23,8% del mercato del mese (+17,2% rispetto ad aprile 2022), i SUV compatti il 21,5 % (+47,3%) e i SUV medi il 7,2%, (+52,7%), mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,4% del totale (+6,3%). Il 29,2% dei SUV venduti è di un brand del Gruppo Stellantis. Da inizio 2023, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 31,8% (+10,9% rispetto al primo quadrimestre 2022), le medie dell’11,1% (+43,7%) e i SUV del 54,9% (+36,3%). Secondo l’indagine ISTAT, ad aprile si stima un aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 105,1 a 105,5, sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), da 110,1 a 110,5. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, tuttavia, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in calo rispetto a marzo 2023 (da -84,3 a -87,3). Secondo le stime preliminari ISTAT, ad aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’8,3% su base annua (da +7,6% del mese precedente). L’accelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, all’aumento su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +18,9% a +26,7%).

Tali effetti sono stati solo in parte compensati dalla flessione più marcata dei prezzi degli Energetici regolamentati (da -20,3% a -26,4%) e dal rallentamento di quelli degli Alimentari lavorati, degli Alimentari non lavorati, dei Servizi relativi all’abitazione e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,3% a +6%). Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, accelerano i prezzi della Benzina (che invertono la tendenza da -6,6% a +4,1%; +0,8% su marzo), dell’Energia elettrica mercato libero (da +44,0% a +53,6%), del Gas di città e gas naturale mercato libero (da +42% a +51,5%) e del Gasolio per mezzi di trasporto (da -6,9% a -1,8%; -2,6% sul mese). Questa dinamica è solo in parte compensata dalla flessione più marcata degli Altri carburanti (da -5,1% a -9,4%; -3,3% sul mese) e del Gasolio per riscaldamento (da -2,7% a -11%). Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 43.160 immatricolazioni (+24,7%), con una quota di mercato del 34,3%. Nei primi quattro mesi del 2023, le immatricolazioni complessive ammontano a 188.246 unità (+18,6%), con una quota di mercato del 34,1%. Sono ben sette i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di aprile, con Fiat Panda sempre stabile in testa alla classifica (7.367 unità), seguita, al secondo posto, da Fiat 500 (3.753), che rientra in classifica, e, al terzo, da Lancia Ypsilon (3.720). Al quinto posto troviamo Fiat 500X (2.772), che guadagna cinque posizioni rispetto alla classifica del mese precedente, seguita, al settimo, da Peugeot 3008 (2.585), che sale di una posizione, e, al nono, da Peugeot 208 (2.259). Infine, chiude la classifica, in decima posizione, Jeep Renegade (2.198). Per finire, il mercato dell’usato totalizza 370.132 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2023, il 3,5% in più rispetto ad aprile 2022. Nei primi quattro mesi del 2023, i trasferimenti di proprietà sono 1.665.737, in crescita del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2022.

mercato 2023 (1) top ten 2023 (1)

 

 

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