Ancona presenta il suo piano di governo

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La concretezza delle intenzioni. La ‘Grande Ancona’ comincia a delineare il proprio profilo e lo fa trasformando la volontà di raggiungere determinati obiettivi in azioni concrete per la città. Alcuni sono di immediata realizzazione, altri si sviluppano sul medio termine, altri ancora sul lungo periodo. Tracciamo un orientamento, un percorso, una linea da seguire per sviluppare Ancona, per darle una opportunità, per consentirle di rendersi attrattiva. Da un primo lavoro della squadra di governo emergono dunque le priorità, le emergenze, ma anche una visione schietta e lucida sul futuro”.

Comincia con queste parole del sindaco Daniele Silvetti il documento di sintesi delle linee di governo presentato all’Assemblea consiliare riunita a Palazzo del popolo il 5 luglio 2023.

Sono quattro le dimensioni attraverso le quali si declina il piano: il volto della città, il Comune e i cittadini, la macchina comunale, la “giovane Ancona” e l’Università.

La visione della città della nuova amministrazione, coniugata puntualmente in capitoli che corrispondono sostanzialmente alle deleghe di ciascun assessore, si sintetizza, trasversalmente, nella centralità di alcuni temi: ambiente e sostenibilità, decoro e sicurezza urbana, innovazione come risposta ai nuovi bisogni e quindi non solo digitale e tecnologica ma anche, e soprattutto, nelle forme e nei modi della partecipazione democratica e della creazione di una rete interistituzionale, di una governance allargata, in cui il Comune, l’Università, l’Autorità portuale e gli altri Enti e soggetti del territorio, così come le associazioni e il volontariato, condividono obiettivi, strumenti e risorse per imprimere alla città la svolta necessaria. In questo quadro, un risalto particolare è attribuito ai giovani, ritenuti come soggetti attivi della programmazione e delle scelte di governo.

Ecco, in sintesi, le linee programmatiche illustrate dal Sindaco in Consiglio:

1 – LA CITTÀ

PORTO ED ECONOMIA DEL MARE

La centralità del porto di Ancona costituirà la spina dorsale di un programma di governo che avrà il compito di armonizzare le necessità dello sviluppo economico portuale con quelle della fruibilità degli spazi da parte dei cittadini.

Il porto di Ancona dovrà necessariamente porre l’ambiente al centro dei progetti di sviluppo che sono in corso o che a breve si avvieranno. Tra le priorità strategiche si annoverano dunque:

  1. lo spostamento del porto commerciale verso la banchina Marche con il completamento del vecchio piano regolatore delle banchine 28 e 29 e la realizzazione della cosiddetta “penisola” con il collegamento della riva di attracco alla scogliera di sovraflutto, una volta banchinata con il relativo interramento. Tale misura, accompagnata dall’elettrificazione di tutte le banchine e dall’istituzione della Zona SECA (area a controllo di emissioni di zolfo), avrebbe riflessi significativi in termini ambientali liberando il porto storico dal traffico e allontanando le fonti di inquinamento dal vicino abitato;
  2. il trasferimento dei traghetti dalla banchina del porto storico all’area Ex Silos, nelle banchine 19-20-21, intervento che rientra nel più ampio progetto del Waterfront;
  3. il definitivo abbattimento dei silos, ormai obsoleti e inefficienti.

AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ

  1. L’Agenda dei parchi e dei giardini sarà lo strumento per monitorare i parchi comunali e gli habitat esistenti sul territorio.
  2. Sarà inoltre necessario inoltre prevedere una pianificazione cosciente e qualificata delle piantumazioni attraverso l’indirizzo del Dipartimento competente dell’Università Politecnica delle Marche.
  3. L’accorpamento del Parco comunale del Cardeto nel Parco regionale del Conero consentirà una più rigorosa e puntuale tutela degli habitat delle specie autoctone. In collaborazione con L’università e l’Autorità di Sistema Portuale sarà necessario creare un polo tecnologico-scientifico allargato dedicato alla tutela della salubrità del mare.
  4. Saranno individuate le zone più adatte per creare aree di ripopolamento o zone di tutela biologica abbinate a strumenti di deterrenza della pesca abusiva sotto costa, nella quale tutte le specie marine siano tutelate vietandone il prelievo, mentre sarà consentita la fruizione dell’ambiente, nel rispetto delle leggi vigenti, da parte dei bagnanti, diportisti e subacquei ricreativi.

PIA ANCONA

Sulla base delle evidenze già raccolte dal progetto, si possono individuare tre linee strategiche principali:

  1. monitoraggio e previsione della qualità dell’aria in collaborazione con Arpam;

  2. mitigazione delle emissioni in aria e conseguente impatto negativo su acqua e suolo;

  3. adattamento e prevenzione sanitaria.

Per implementare ulteriormente il progetto PIA gli uffici comunali dovranno lavorare in forma coordinata e sarà prevista una cabina di regia Sindaco-coordinatore scientifico-dirigenti degli uffici coinvolti.

TURISMO

E’ intenzione dell’Amministrazione rilanciare e costruire il turismo nella città di Ancona, declinandolo secondo tutte le sue sfaccettature:

1. il turismo balneare, strutturando l’offerta per Portonovo (e recupero Mutilatini) e costruendo una nuova offerta a Palombina e Passetto (sfruttando la presenza delle grotte e progettando una soluzione a breve termine per gli scolmatori);

2. il turismo congressuale, con l’utilizzo polifunzionale delle strutture esistenti e di quelle in costruzione;

3. il turismo crocieristico, continuando a sviluppare accordi, elettrificando le banchine ed estendendo l’accoglienza;

4. il turismo sportivo, con il Palaindoor, il PalaPrometeo, lo Stadio Dorico e lo Stadio del Conero;

5. il turismo ricreativo naturalistico, con il Parco del Conero e la Ciclabile del Conero;

6. il turismo culturale, in sinergia con l’assessorato alla Cultura;

7. il turismo religioso, in vista del Giubileo 2025, con collegamenti ferroviari e sentieri di pellegrinaggio;

8. gli eventi e i concerti

GRANDI EVENTI 

  1. La nuova vocazione dovrà essere l’attrattività, con l’inserimento in circuiti virtuosi, per assicurare al tessuto socioeconomico la produttività e il coinvolgimento, non solo a livello decisionale e partecipativo, ma anche con la collaborazione pubblico-privato. Si procederà di conseguenza all’ampliamento dell’offerta di eventi, associata alla manovra di altre leve di marketing: una combinazione che potrà produrre diversi effetti sui livelli di stagionalità della domanda.

  2. A sostegno del Commercio diffuso sarà realizzato un calendario di eventi su tutto il territorio comunale, per valorizzare i tratti storici della città attraverso la sinergia tra pubblico e privato, all’insegna della collegialità e della condivisione con le categorie produttive.

  3. Punto fermo è quello di entrare stabilmente nei circuiti dei grandi concerti nazionali ed internazionali.

  4. Sarà inoltre attivato un sistema di ‘chiamata’ per le associazioni del territorio attraverso la redazione di un bando per contributi, con un budget per l’erogazione di sostegni o supporto di vario genere (attrezzature o messa a disposizione delle location).

  5. Sarà infine realizzato un cartellone di eventi unico per tutta la città

CULTURA

Elemento fondamentale è la trasversalità dei settori/assessorati.

Particolare rilevanza sarà data al coinvolgimento di: aziende al fine di reperire fondi da un lato e sviluppare piani di azione multidisciplinare dall’altro; scuole, in particolare superiori, attraverso una sinergia in cui i ragazzi delle classi finali diventino i protagonisti delle azioni messe in campo soprattutto con le imprese.

Sarà costante il raccordo con Regione Marche, Ministeri di riferimento (MIC in particolare) e Svem per quanto inerisce le Politiche comunitarie.

Le attività a oggi pensate, che potranno essere implementate e/o modificate sono:

1. Giubileo Lauretano: sono stati già presi accordi di massima con il Comune di Loreto; 2. Mostre: sono in corso contatti con il sottosegretario Vittorio Sgarbi per l’organizzazione di una mostra a livello internazionale e con cadenza biennale;

3. Arte-Impresa-Scuole: l’Amministrazione sta già lavorando alla creazione di un evento con cadenza annuale in cui, attraverso il riuso del materiale di scarto di imprese selezionate (che sponsorizzano in parte l’iniziativa) uno scultore crei un’opera da allocare poi in piazze, rotatorie o altri spazi precedentemente individuati di ampia visibilità e che contribuiscono ad abbellire la città. Durante la produzione dell’opera saranno coinvolti gli studenti delle classi III e IV delle scuole superiori. Per il 2024 è prevista la presentazione di un progetto, finanziato dalla Regione Marche, che si concluderà a dicembre con l’installazione di una scultura in una location della città. L’attività sarà supportata da una forte campagna di influencer marketing. Timing: 5 anni.

4. Prosa/Lirica/Danza

Ridefinizione degli ambiti di specifica competenza (prosa, lirica, etc.) con conseguente individuazione dei nuovi referenti e dei nuovi piani di programmazione in cui sia ponderato il peso delle attività in relazione ai budget (da rinegoziare con il MIC) e all’impatto che le stesse producono a livello di fruitori, di produzione e coproduzione e di circuitazione. Timing: 5 anni

5. Eventi estivi

La Mole, location privilegiata per gli eventi estivi di Ancona, dovrà subire un nuovo restyling nei contenuti al fine di: renderla fruibile a tutti e sempre; la programmazione degli eventi in calendario non sarà più fatta con domande di richiesta contributo, ma attraverso la presentazione di progetti che saranno valutati e a seguito della graduatoria ammessi a calendarizzazione; aggiornamento piano sicurezza, in accordo con l’Assessorato ai Lavori Pubblici; ridefinizione degli accordi con il Museo Omero.

Timing: 5 anni

6. Cinema

Conero Film Festival.

Sulla scorta dell’esperienza avviata in questo anno a Numana, il prossimo anno il Festival si terrà ad Ancona.

L’evento è sponsorizzato dall’Atim.

Timing: 5 anni

7. Valorizzazione Musei/Biblioteche/Luoghi della cultura

Sono in programma la creazione di un sito internet, che ad oggi non esiste, e una comunicazione efficace dei beni presenti. Musei, biblioteche, etc. devono essere in rete con i borghi, non soltanto attraverso una fruizione virtuale, ma anche, previo studio delle modalità, mediante l’erogazione di servizi al cittadino. Saranno attivate borse lavoro/ricerca finanziate dalla Regione Marche, con apposito bando in via di formulazione, per l’utilizzo di persone da allocare nei borghi e che fungano da raccordo tra servizi erogati da musei, biblioteche della città e servizi erogati nei borghi. Timing: 5 anni

8. Casa del Capitano

È in via di definizione l’affidamento della gestione della Casa del Capitano a una associazione che la gestirà. Detto affidamento sarà a costo zero per l’Amministrazione comunale ed è in fase di valutazione eventuale canone di “affitto”. Timing: 5 anni

9. Bar Mole

Si sta predisponendo, con l’Assessorato ai Servizi Sociali, una bozza di convenzione, previo bando, per la gestione del bar che dovrebbe restare aperto 365 giorni al fine di rendere il bene sempre più fruibile e offrire servizi alle persone. Timing: 5 anni

FONDAZIONI

Sarà posta in essere una attività di razionalizzazione delle Fondazioni culturali, incluso il Fondo Mole, attraverso la chiusura di tutte le realtà esistenti che confluiranno in un unico soggetto (si pensa la Fondazione Muse) che assolverà i compiti di organizzazione e gestione complessiva. Le attività specifiche (teatro, lirica, etc.), svolte attualmente da ciascuna Fondazione, saranno “rami d’azienda” della nuova Fondazione.

Tale configurazione è già stata richiesta dalla Corte dei Conti e consente una economia di scala poiché non si moltiplicano i costi fissi e delle cariche (CdA, etc.).

L’Amat sarà coinvolta nelle attività di circuitazione delle produzioni. Nel medio termine la Fondazione deve essere in grado di autosostenersi in ottemperanza alle disposizioni normative. Timing: entro 31.12.2023 creazione nuovo soggetto e chiusura Fondazioni; 5 anni per l’attività ordinaria

ATTIVITÀ ECONOMICHE E MERCATI

  1. Sarà costituita la Consulta delle Attività Economiche come strumento non vincolante e utile a valorizzare la sinergia e la collaborazione con le realtà associative che si occupano di commercio, agricoltura, impresa e turismo. Sarà anche implementato il rapporto di collaborazione e sinergia con la Camera di Commercio delle Marche, quinto ente camerale in Italia, primo per estensione geografica.

  2. Le attività commerciali e artigianali saranno interpretate come elemento per dare impulso al centro storico. Ripartendo dall’identità e dalla memoria storica del Centro, sarà costruito un percorso utile a valorizzare le attività locali in sinergia con le esigenze del turismo crocieristico e di quello di passaggio, con particolare attenzione ai prodotti del territorio.

  3. E’ ferma la volontà di rendere il quadro normativo più semplice ed elastico attraverso il supporto alle attività per il rilascio di autorizzazioni e pareri preventivi, con particolari incentivi per le imprese che si impegneranno nella rigenerazione urbana in quartieri da restituire alla vita cittadina.

  4. E’ obiettivo di medio termine quello di valorizzare le aree mercatali, patrimonio inestimabile di storicità, identità e funzione sociale.

  5. Le attività produttive si legano poi ai grandi eventi. La missione è rilanciare il commercio, in prima istanza recuperando un’identità.

URBANISTICA

Grazie alla nuova legge regionale in materia, in approvazione entro l’anno 2023, si potrà ipotizzare la revisione dell’attuale Piano regolatore del 1994, con la prerogativa di evitare il consumo di suolo e programmare meglio e di velocizzare i tempi delle pratiche edilizie.

A supporto di ciò, sarà costituito il tavolo permanente delle professioni tecniche per coinvolgere e valorizzare le competenze dei professionisti a servizio della città.

BORGHI

I Borghi dovranno essere inseriti nella struttura urbanistica cittadina, migliorando manutenzione, collegamenti, infrastrutture, servizi per i cittadini.

Si dovranno sviluppare le caratteristiche e le potenzialità dei luoghi, dalla Selva di Gallignano al Poggio, dal recupero della storia agricola alla nuova stagione dell’accoglienza diffusa, sfruttando anche le opportunità di finanziamenti regionali ed europei.

DECORO URBANO

  1. L’Amministrazione intende migliorare l’accoglienza di turisti e cittadini in tutta la città, iniziando dal corso principale e da piazza della Repubblica, ma anche dalle condizioni delle vie di accesso alla città.
  2. Andrà ripensato un nuovo arredo urbano, saranno eliminate le strutture indecorose sparse per la città e uniformati ove possibile dehors e strutture temporanee.
  3. Saranno messe in rete le videocamere di sorveglianza per monitorare eventuali atti vandalici contro il patrimonio pubblico e privato. Saranno ripulite da scritte e graffiti le strutture cittadine.
  4. Sarà rivisto il piano per la sponsorizzazione delle aree verdi stradali.

VERDE PUBBLICO

  1. Occorre ripensare l’affidamento esclusivo ad aziende esterne della manutenzione del verde pubblico, strutturare personale interno per gli interventi urgenti e la manutenzione non differibile.
  2. Si procederà inoltre alla verifica e al censimento delle piante presenti e alla programmazione della piantumazione di nuove essenze, nonché alla programmazione della manutenzione e verifica delle aree gioco per bambini.
  3. L’Amministrazione intende infine procedere con il progetto Cardeto da mare a mare, con l’inserimento del parco all’interno del Parco del Conero, con la sua rivitalizzazione e con la collaborazione con l’Università per il progetto dell’orto botanico.

MOBILITÀ 

  1. Saranno messe a punto le soluzioni possibili per modificare la viabilità cittadina soprattutto in presenza di criticità  riconducibili alla densità del traffico.

  2. Per il centro città, saranno curati l’accesso e l’uscita integrando le esigenze dei residenti con le zone più periferiche.

  3. Fondamentale sarà lo scambio di considerazioni con il presidente dell’Autorità portuale immaginando, di concerto, una mobilità sostenibile che garantisca le migliori soluzioni possibili tenendo conto dei fattori porto, intermodalità e grande viabilità.

LAVORI PUBBLICI

  1. Sarà valorizzato il percorso dei progetti del PNRR.

  2. La trasformazione dell’area mercatale di piazza d’Armi, è ritenuta un obiettivo importante, con il completamento del primo stralcio e la valorizzazione del rapporto con soggetti privati, per importare attraverso finanza di progetto i capitali mancanti per il completamento

  3. Il partenariato pubblico privato sarà uno dei temi fondanti sia per poter ideare ed avviare una progettualità ulteriore, che per superare le ridotte capacità di spesa dell’Ente, che con il patto di stabilità rischiano di essere ulteriormente ridotte.

  4. Dovranno essere superate storiche criticità, come quelle relative al problema degli sversamenti e all’impianto di raccolta delle acque meteoriche alla Baraccola.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Si prevede una ricognizione generale della consistenza dell’edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale e di quella gestita e di proprietà ERAP, con l’obiettivo principale di dare una risposta concreta ai giovani e alle nuove famiglie.

REALIZZAZiONE ALLOGGI PER STUDENTI

L’azione passa attraverso la possibilità di valorizzare contenitori dismessi attraverso interventi di recupero e rigenerazione urbana, con particolare attenzione alle zone di aggregazione sociale.

REALIZZAZIONE PARCHEGGI DI PROSSIMITÀ / SCAMBIO

L’obiettivo è armonico alla ridefinizione del progetto del TPL, con l’intento di rendere Ancona una città facilmente raggiungibile e ad alta permeabilità.

VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE

Si prevedono:

  1. Accertamento della parte del patrimonio immobiliare oggetto di possibili valorizzazioni, anche attraverso l’accesso a permute ed alienazioni.

  2. Verifica della consistenza immobiliare destinata a uffici per valutare la possibilità di una razionalizzazione, valorizzando in termini economico gestionali i beni a maggior valore di posizione (immobili in centro).

FEDERALISMO DEMANIALE

Verifica della possibilità di importare a patrimonio comunali i beni significativi sotto il profilo immobiliare e culturale, di proprietà di enti terzi, per inserirli in un progetto volto alla valorizzazione del circuito dei servizi culturali e residenziali.

ECONOMIA CIRCOLARE E CICLO DEI RIFIUTI

L’obiettivo è quello di arrivare all’applicazione del principio di cui all’art. 178 comma 3 del D. Lgs 152/06, che prevede che il sistema tariffario sia vincolato al principio comunitario “chi inquina paga”. Ciò significherà trasformare il sistema di gestione della raccolta attualmente ibrido (prossimità/puntuale) in un sistema di prossimità con metodo di misurazione smart, monitorando la produzione volumetrica del rifiuto in capo a ciascun utente.

TRANSIZIONE ENERGETICA

Gli obiettivi sono:

  1. Raggiungere un livello di elevata efficienza energetica, incentivando l’ente in proprio e i cittadini all’autosufficienza.

  2. Avviare un percorso virtuoso per la costituzione delle comunità energetiche.

  3. Arrivare a una situazione di autoproduzione energetica per ridurre al

massimo il costo energetico, rendendosi quanto più compatibile ai canoni della

decarbonizzazione.

IMPIANTI SPORTIVI

Gli obiettivi principali sono la messa in sicurezza, manutenzione e aggiornamento tecnologico delle strutture esistenti, con particolare attenzione anche al recupero dello Stadio Dorico, al campo sportivo Conti e alla progettazione e realizzazione della Cittadella dello Sport e al recupero del Palaveneto.

I campetti di quartiere saranno affidati ad associazioni e cittadini per la manutenzione e la supervisione.

ANCONA CALCIO

L’Amministrazione intende supportare la prima squadra di calcio cittadina, e quindi, migliorare lo Stadio del Conero per renderlo sempre più adatto ad essere vissuto dai cittadini-tifosi e favorire le iniziative che possono aiutare la Società a tornare nelle Serie maggiori.

PATRIMONIO

Si partirà dall’inclusione del Parco Comunale del Cardeto all’interno del perimetro del Parco Regionale del Conero per consentire alla Città di Ancona di ribadire il proprio inserimento in un’area protetta di particolare pregio e riconoscibilità turistica.

Secondo un aggiornamento dello stato del patrimonio locale saranno individuati nuovi canali per agevolare le vendite di proprietà immobiliari attraverso l’immissione in un mercato più ampio per favorirne l’appetibilità. 

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2 – IL COMUNE E I CITTADINI

PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA

  1. Sarà rivisto il regolamento dei CTP che evidentemente così come ora strutturati non sono riusciti ad assolvere agli obiettivi iniziali.
  2. Sarà definita nel bilancio una quota parte da destinare alle iniziative e alle segnalazioni provenienti dai CTP.
  3. Sarà recuperato il ruolo istituzionale del Consiglio comunale e dei consiglieri comunali.
  4. Saranno implementati gli orti sociali.

POLITICHE SOCIALI

L’azione amministrativa sarà caratterizzata da un’attenzione particolare alle politiche sociali per far fronte alla crisi economico-sociale, alle nuove povertà, nuove condizioni di marginalità e nuove fragilità che portano a riprogrammare i servizi sulla base di un nuovo contesto. Le politiche del welfare devono gradualmente trasformarsi da assistenzialistiche a modelli di supporto e accompagnamento per l’attivazione di risorse individuali.

E’ necessaria una politica che valorizzi le capacità e le potenzialità dei soggetti “fragili” in piena collaborazione con la sanità regionale e con le strutture ospedaliere che devono necessariamente confrontarsi e condividere scelte con la parte sociale.

Sarà fondamentale rafforzare e creare spazi dove poter implementare eventi ludici, sportivi, culturali, musicali, nei quali i cittadini e in particolare i giovani possano sentirsi coinvolti: eventi aggregativi, in cui si esalti il divertimento ‘pulito’, realizzando, per esempio, un accordo con gli esercizi commerciali per non vendere alcolici. Tra le azioni prioritarie, gli interventi di sostegno non saranno previsti solo per le fasce più bisognose, ma anche per le fasce medie in momentanea difficoltà, creando delle reti di supporto con l’aiuto di altre famiglie e associazioni di volontariato.

Sarà sviluppato un sempre più forte sostegno alla genitorialità.

MINORI  

  1. L’isolamento sociale a cui i bambini e adolescenti sembrano essere destinati richiama alla necessità di favorire la nascita di luoghi per l’aggregazione sociale e per il tempo libero e lo sport, di rafforzare, nell’ottica della rete, la collaborazione con le agenzie educative, le associazioni di volontariato, le associazioni sportive/culturali e le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere azioni congiunte per prevenire il disagio giovanile sempre più dilagante.

  2. Particolare impegno andrà posto al contrasto della diffusione delle droghe, soprattutto tra i giovani, oltre che con il presidio e controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, anche mediante campagne di informazione e sensibilizzazione.

  3. Sarà importante creare spazi di aggregazione fra anziani e bambini dove i primi possano tramandare le loro capacità e conoscenze.

ANZIANI

La questione dell’invecchiamento della popolazione non può essere affrontata come emergenza, ma richiede un approccio preventivo e una seria programmazione.

Da un lato occorre potenziare l’offerta di servizi residenziali pubblici rivolti agli anziani dall’altro occorre potenziare percorsi alternativi ossia luoghi e servizi capaci di intervenire in modo preventivo, accogliendo anziani soli o a rischio, offrendo loro soluzioni alternative al ricovero e sostenendo i processi orientati alla conservazione dell’autonomia e al mantenimento di una buona qualità di vita, incrementando i servizi domiciliari, di promozione della socialità e dell’aggregazione.

Obiettivo dell’Amministrazione è dotare la comunità di una nuova struttura residenziale comunale polifunzionale per anziani.

Sarà necessario integrare l’attuale offerta di servizi rivolti alle persone affette da Alzheimer e/o altre malattie degenerative sia per quanto riguarda la residenzialità, sia per quanto riguarda il diurno. Saranno aumentati gli spazi dedicati all’aggregazione e socializzazione e potenziati i progetti di sostegno alle persone fragili.

L’Amministrazione è aperta a un connubio tra pubblico e privato per la realizzazione di centri diurni di accoglienza per gli anziani e centri di riabilitazione specializzati.

Saranno confermate e sviluppate tutte quelle attività sociali, ricreative e sportive volte a rafforzare la salute psicofisica degli anziani e a evitare la solitudine (concessione di spazi per creazione di orti ed altre attività all’aperto).

DISABILITÀ

È inoltre necessario promuovere sempre più servizi e progetti finalizzati all’autodeterminazione e autonomia delle persone con disabilità.

Sarà una priorità rivolgere particolare attenzione all’inserimento lavorativo, all’autonomia abitativa, all’integrazione scolastica, al potenziamento dell’offerta di trasporto, al superamento delle barriere architettoniche.

Sarà creato, inoltre, un servizio di sollievo per le famiglie in collaborazione con le associazioni locali per contrastare il ricorso all’istituzionalizzazione.

Per i minori disabili, è necessario aumentare i fondi destinati all’inclusione scolastica, nei doposcuola e nei centri estivi in modo particolare per le disabilità lievi o medie, poiché queste ultime non godono della piena assistenza sanitaria legittimamente riconosciuta ai disabili gravi.

SCUOLA – SERVIZI SCOLASTICI ED EDUCATIVI

I principali obiettivi saranno quelli di aumentare l’offerta formativa attivando percorsi aggiuntivi alla didattica e di attivare un monitoraggio puntuale di tutto il patrimonio edilizio scolastico ivi compresa la vulnerabilità sismica. Si punterà ad un efficientamento ed ammodernamento degli edifici scolastici. Particolare attenzione sarà rivolta all’efficienza energetica, all’abbattimento delle barriere architettoniche. Verrà valutata la possibilità di dotare alcune scuole di impianti di ventilazione meccanica per contrastare eventuali fenomeni di inquinamento dell’aria.

Saranno creati tavoli permanenti fra gli assessorati di riferimento e gli Istituti comprensivi al fine di programmare attività pomeridiane che sostengano gli studenti di ogni ordine e grado nella loro sana crescita psicofisica.

Verrà rivolta una particolare attenzione alle fragilità, alle disabilità e alle situazioni di marginalità dando a tutti la possibilità di accedere ad iniziative, giochi ed esperienze.

Verranno adottate misure di sostegno e supporto a favore di studenti meritevoli in particolare se meno abbienti.

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