Le Terre del Tartufo a Fiastra fanno il pienone

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“Un altro obiettivo centrato per Le Terre del Tartufo. Essere riusciti a portare tante persone al belvedere Ruffella di Fiastra per scoprire la bellezza della natura e assaporare i tesori della nostra terra, a cominciare dal tartufo, decreta il successo dell’iniziativa”. È il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, a fare il punto sulla nuova tappa della manifestazione gastronomica che ha preso il via, con l’edizione zero, lo scorso anno a Pieve Torina e che, dopo Muccia a giugno, è approdata sabato scorso a Fiastra. “La sfida era portare qui gente, e tra musica, street food di qualità e le gags del Doppiatore Marchigiano, siamo riusciti a creare un’esperienza assolutamente originale in un contesto d’incanto. È un modo di promuovere il territorio con intelligenza mettendo insieme il meglio che queste terre producono, offrendo la possibilità di degustare le specialità gastronomiche e, al tempo stesso, respirare la bellezza, la storia, il benessere che, naturalmente, avvolgono questi luoghi”.

“Tutto questo è il frutto di un lavoro costante che ha visto e vede impegnato in prima persona il presidente Gentilucci, e di questo glie ne siamo grati” ha sottolineato Sauro Scaficchia, sindaco di Fiastra. “La nostra è una realtà che vive soprattutto di turismo, ed è importante riuscire ad innescare un circuito virtuoso che qualifichi ulteriormente le nostre proposte: oltre al lago, eccellenza nazionale per la balneazione, all’essere immersi in pieno nella natura del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, valorizzare le produzioni locali è un passaggio fondamentale e Le Terre del Tartufo sono lo strumento adatto”.

Un impegno costante e, soprattutto, di squadra, insiste Gentilucci: “quello di Fiastra è il terzo appuntamento con il tartufo, altri ne verranno, sino a fine anno. Voglio ringraziare i sindaci dell’Unione e lo staff che mi supporta, senza il quale ciò non sarebbe stato possibile. In primis il Doppiatore Marchigiano, straordinario testimonial della manifestazione, la ditta Varnelli, la società Imagina e le aziende intervenute con gli stand gastronomici, dell’artigianato e produzioni tipiche insieme ai figuranti del festival Fiastra Fantasy e ai musicisti. Tutti loro hanno reso la serata indimenticabile. È fondamentale far capire l’enorme potenziale che questi nostri meravigliosi borghi racchiudono nonostante le ferite del sisma: vediamo la luce in fondo al tunnel anche se continuiamo ad aver bisogno dell’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali”.

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