“Il governo finanzia le società di cannabis light, ma poi vieta loro di vendere”. La denuncia di JustMary

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Il racconto di Matteo Moretti, CEO di JustMary: “Finanziano società a cui poi decidono di bloccare le vendite. Noi stessi abbiamo all’attivo un finanziamento statale da 65.000 euro. Se trattano così i loro investimenti, capiamo i problemi con la legge di bilancio”

Justmary, società leader in Italia nella consegna a domicilio di cannabis light, popper e derivati CBD, ha chiuso il 2021 con più di un milione di euro di ricavi e un totale di 25mila clienti registrati e attivi sulla piattaforma.

La società vende, fra gli altri, olio al CBD di alta qualità e, recentemente, ha ricevuto un finanziamenti da 65.000 euro dal governo italiano (tramite l’agenzia simest), per sviluppare il proprio business. Nel caso di JustMary, il 20% è a fondo perduto.

Matteo Moretti, CEO di Justmary, ha dichiarato: “Il governo italiano finanzia le società di olio CBD, ma poi ci impedisce di vendere i nostri prodotti dimenticando che così mettono alle strette società che loro stessi hanno finanziato. Se trattano così i loro investimenti si capiscono i problemi a trovare i fondi per la legge di bilancio. Da parte nostra vorremmo invece fare la nostra parte, pagando le tasse, così da aiutare a coprire le spese dello Stato. Secondo stime, la piena legalizzazione della marijuana, come già avvenuto in California, porterebbe nelle casse dello stato circa 5 miliardi di euro”.

Il mercato del CBD sta crescendo rapidamente in tutto il mondo, con un valore stimato di 20 miliardi di dollari entro il 2024. In Italia, il mercato del CBD è ancora relativamente piccolo, ma sta crescendo rapidamente. Tuttavia, le possibili restrizioni imposte dal governo potrebbero limitarne la crescita, impedendo alle società di sfruttare appieno il loro potenziale.

Fonte: Notiziabile srls

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