Energia per tutti: esempi virtuosi, strategie energetiche europee e nazionali

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si è svolto il 23 novembre l’evento “Energia per tutti: esempi virtuosi, strategie energetiche europee e nazionali”, organizzato da RSE, Comune di Milano, Club di Roma ed Earth4All, nella prestigiosa cornice del Palazzo Reale di Milano.

Elettrificare i consumi per massimizzare l’efficienza energetica mediante l’uso delle fonti rinnovabili: è questa la principale indicazione emersa dal rapporto “Earth for All: a survival guide for humanity”, di cui si è discusso nel corso del convegno. Dunque, come può la strategia energetica nazionale ed europea integrare le raccomandazioni del rapporto “Earth4All” nella propria agenda? Sul tema è intervenuto un panel di esperti che ha dato il proprio contributo tecnico.

“Il mondo sta affrontando rischi profondi. L’analisi di Earth4All dimostra che senza una trasformazione completa delle nostre economie e del nostro settore energetico in questa decade, dovremo abituarci a vedere un aumento della severità e della frequenza degli impatti climatici. E contestualmente una crescente tensione sociale, che ridurrà la nostra capacità di affrontare questi impatti. La buona notizia è che questo è un futuro che possiamo evitare. La scienza è chiara: abbandonare il fossile e investire in efficienza energetica, riduzione dei consumi e abbondanza di rinnovabili è la strada per creare società più giuste e in salute, anche in Italia” ha dichiarato Sandrine Dixson-Declève, Co-Presidente del Club di Roma.

“La ricetta del rapporto ‘Earth for All’ è la medesima adottata dal Piano Nazionale Integrato Energia Clima del governo italiano, basata su uno scenario di sviluppo al 2030 del sistema energetico messo a punto da RSE, con la collaborazione di GSE e ISPRA” ha dichiarato a margine dell’evento Michele Benini, Direttore del Dipartimento Sviluppo Sistemi Energetici di RSE. “Tale scenario punta in particolare sull’efficientamento energetico e sull’elettrificazione dei consumi, ponendosi tra gli altri l’obiettivo di una ristrutturazione profonda di 3 milioni di abitazioni da dotare di pompe di calore – ha aggiunto Benini – nonché di una penetrazione di oltre 6 milioni di auto tra full electric e ibride ricaricabili e di oltre 500 mila veicoli commerciali leggeri full electric. È noto, infatti, che un’auto elettrica o una pompa di calore, a parità di servizio reso, consumano tre o quattro volte meno energia di un’auto a benzina o di una caldaia a metano. L’energia elettrica che serve per elettrificare i consumi deve poi essere ‘pulita’, quindi prodotta da fonti rinnovabili, il cui sviluppo è ormai necessario” ha spiegato in chiusura Michele Benini.

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