Viva Servizi entra a scuola per promuovere la cultura del non spreco di acqua

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Sono 140 complessivamente le richieste ricevute da Viva Servizi dai dirigenti ed insegnanti per partecipare al progetto “A scuola con Viva” dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo grado dei 43 comuni serviti ma che riguarda anche i ragazzi più grandi. Snocciolando i dati, ben 84 richieste provengono dalle scuole primarie, 32 per le secondarie di primo grado e 24 per le scuole superiori. Il progetto ideato da Viva Servizi giunto alla 25’ edizione, prevede attività in classe a cura degli esperti e visite alle sorgenti per le scuole primarie di primo grado, mentre per le altre scuole sono previste anche visite e laboratori al depuratore di Jesi. Nel 2024 la formazione e l’affiancamento alle attività didattiche sarà a cura di Legambiente (per le scuole primarie), Hort (per le secondarie di primo grado) e Fosforo (per le scuole superiori).

“L’adesione con numeri così importanti – dice Moreno Clementi, Direttore Generale di Viva Servizi – evidenzia l’interesse del mondo della scuola alle tematiche di tutela e all’uso virtuoso dell’acqua, ma anche la qualità di un progetto che in questi anni, pur rimanendo fedele agli obiettivi primari che sono in linea con la nostra mission aziendale, ha saputo rinnovarsi catturando l’attenzione degli insegnanti e contribuendo ad educare le nuove generazioni alla cultura del non spreco e della sostenibilità ambientale”.

La novità di un format dedicato ai processi depurativi dell’acqua destinato agli studenti più grandi consente di ampliare l’offerta formativa ed introdurre concetti che in maniera interdisciplanare riguardano il programma di studi.

“Nei prossimi giorni avvieremo la formazione in tutto il territorio e il programma è molto intenso – conclude Clementi – convinti che le dinamiche virtuose che i ragazzi apprenderanno grazie a questa esperienza formativa e informativa li renderà cittadini più attenti e, conseguentemente, influenzeranno positivamente anche gli adulti che vivono con loro creando un percorso virtuoso”.

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