FORM: il viaggio punta a Mosca – San Pietroburgo

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L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con il pianista Gianluca Luisi, a Jesi, Fabriano e Macerata da domenica 21 gennaio sulle note di Čajkovskij, Rachmaninov e Borodin. Dirige Manlio Benzi

 

Dopo lo straordinario successo del Concerto di Apertura della stagione sinfonica FORM, le Geografie Musicali portano il pubblico in viaggio verso Mosca e San Pietroburgo: le metropoli russe più iconiche, simboli dell’eterno dissidio tra Oriente e Occidente.

 

Mosca – San Pietroburgo è in programma domenica 21 gennaio al Teatro Pergolesi di Jesi (alle ore 17), anticipato da una prova aperta sabato 20, alle ore 11.15. Dopo Jesi il concerto, capace di cogliere, in musica, il cuore di un’anima composita, popolare e aristocratica e, al contempo, asiatica ed europea, è previsto mercoledì 24 gennaio al Teatro Gentile di Fabriano (ore 21) e venerdì 26 al Teatro Lauro Rossi di Macerata (ore 21).

 

Un repertorio capace di andare alle radici di una profonda cultura musicale, restituendone le utopie e i disincanti, che apre con lo schizzo sinfonico Nelle steppe dell’Asia centrale  di Aleksandr Borodin, originariamente pensato, nel 1879, per celebrare il giubileo d’argento dello zar Alessandro II. Si prosegue con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in fa diesis min., Op. 1, di Sergej Rachmaninov, eseguito da Gianluca Luisi considerato dalla critica uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo; chiusura con la Sinfonia n. 5 in mi min., Op. 64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, opera anch’essa nel segno del fatum, come la Quarta scritta undici anni prima.

 

Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana c’è Manlio Benzi, attivo in prestigiosi Teatri e orchestre internazionali, che ha diretto la FORM nelle scorse stagioni, approfondendo il repertorio sinfonico dell’ultimo Romanticismo e del Novecento storico.

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