Ancona, riaperta la passerella al Porto Antico

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Data la funzione che riveste, è stato riaperto con qualche anticipo rispetto alla conclusione dell’appalto “Casa del Capitano” (lotto 1) il passaggio pedonale che collega piazza Dante al porto antico. La passerella, demolita e ricostruita in acciaio e fondo in legno e attrezzata con il percorso Loges (non vedenti/ipovedenti), è stata riconsegnata alla città, a poco più di dodici mesi dall’inizio dei lavori. Si inquadra in una inedita spazialità pubblica “ritrovata” che evidenzia le stratificazioni architettoniche dell’area: una piazza giardino realizzata nello spazio precedentemente occupato dal magazzino dell’Istituto Nautico ora demolito che costruisce un nuovo sistema di relazioni percettive e spaziali con la medievale Casa del Capitano e con il sito archeologico di origine romana situato a monte del muro di contenimento del Lungomare Vanvitelli.

Una scala leggera favorirà la connessione tra il livello del porto e la città, rendendo possibile la lettura della continuità dei percorsi nel sedime Palazzo-Rupi. All’intersezione del percorsi pedonali con il muro sono state praticate delle aperture verso il sostrato archeologico così da permettano di percepire con maggiore chiarezza e risalto il retrostante scavo romano. Per quanto riguarda la visita al sito, sarà possibile effettuarla attraverso un percorso protetto, che si dipartirà da due aperture che permetteranno di entrare ed uscire dal sito archeologico, rimanendo alla quota originaria della città antica. Altre due aperture costituiranno semplici affacci che permetteranno di cogliere altri scorci sull’area archeologica. In prossimità della scala di connessione con il Lungomare Vanvitelli verrà posizionato l’ingresso al sito mentre fra la Casa del Capitano e la palestra dell’Istituto Nautico è prevista la corrispondente uscita.

L’illuminazione serale giocherà un ruolo strategico nella percezione del nuovo spazio urbano.

Alla conclusione dell’intervento del primo lotto dell’ampio progetto mancano solo alcune opere minori, quali la carterizzazione dei varchi con lamiera corten, la sistemazione a verde relativa alle aiuole, la posa in opera delle telecamere di video sorveglianza ed il relativo modem per la trasmissione dei dati all’agenzia delle dogane, la fornitura e posa in opera delle tre mappe tattili e relativi piedistalli.

“ Abbiamo accelerato l’intervento relativo alla passerella – sottolinea l’assessore ai lavori Pubblici Stefano Tombolini- per consentire il transito dei pedoni in quell’area interessata dal grande cantiere della Casa del Capitano. Restano la cosiddette opere di finitura da terminare dopo di che Ancona avrà un nuovo spazio fruibile che svelerà lo sviluppo storico e urbanistico del capoluogo, mettendo in relazione diverse parti fino ad oggi scollegate”

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