Cure Palliative: Convegno internazionale ospitato dall’Università di Trieste

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medical doctor comforting senior patient

200 medici e studiosi dall’Europa Centrale e dai Balcani, assieme a delegazioni OMS, si confronteranno su adozione e sviluppo delle terapie che alleviano le sofferenze. Cure palliative come diritto umano: necessario garantire ai pazienti un accesso universale ai trattamenti

L’Università di Trieste ospiterà nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 maggio il convegno internazionale Overcoming barriers and borders in palliative care: 100-UniTs of opportunities, promosso dalla Società Italiana di Cure Palliative (SICP), in collaborazione con l’Ateneo giuliano e l’Iniziativa Centro Europea (CEI).

Il convegno ospiterà circa 200 ricercatori e medici specialisti in cure palliative provenienti dai Paesi dell’Europa centrale e orientale per condividere buone pratiche, implementare i servizi e rafforzare la collaborazione tra la “Regione Alpe Adria e i Balcani Occidentali” a livello istituzionale e formativo. Sono previsti interventi di esponenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization) e di esperti provenienti da Italia, Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Kosovo e Albania che metteranno a confronto le rispettive esperienze.
Lo sviluppo di protocolli e la somministrazione di cure palliative possono migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. Le cure palliative soddisfano il diritto del malato al sollievo della sofferenza e rappresentano una sfida per i Sistemi Sanitari che affrontano l’invecchiamento della popolazione e la conseguente convivenza dei pazienti con malattie croniche e degenerative. A livello globale, si stima che attualmente a ricevere le cure palliative sia solo il 14% dei pazienti che ne avrebbero necessità.
Il Convegno proporrà di riconoscere la somministrazione di cure palliative come un diritto umano per quanto versano in condizione di sofferenza grave e sarà ribadita, pertanto, la necessità di garantire un accesso universale ai trattamenti che alleviano la sofferenza.
L’Università di Trieste è impegnata da tempo sul fronte della formazione, avendo attivato moduli didattici dedicati alle cure palliative nei percorsi curriculari della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e della Laurea in Infermieristica. UniTS è inoltre tra i primi Atenei italiani ad aver attivato la Scuola di Specializzazione in Cure Palliative.
Il comitato scientifico del convegno internazionale è coordinato dalla dott.ssa Raffaella Antonione, direttrice della Struttura Complessa Rete Cure Palliative e Hospice dell’Area Giuliana di ASUGI e docente all’Università di Trieste.
L’evento si aprirà ufficialmente venerdì 24 maggio, alle ore 9.30, con i saluti istituzionali che vedranno, tra gli altri, gli interventi di:
Natasha Azzopardi Muscat, Director Division Health Country Policies and Systems, OMS Europa
Roberto Antonione, Segretario Generale Iniziativa Centro Europea
Roberto Di Lenarda, Rettore dell’Università di Trieste
Sebastiano Callari, Assessore regionale al patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Roberto Dipiazza, Sindaco del Comune di Trieste
Enrico Trevisi, Vescovo della Diocesi di Trieste

 

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