Consumatori: spariscono 28.000 euro dal conto corrente

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Mauro C., un investitore con anni di esperienza nel settore finanziario, ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sicurezza e l’affidabilità di Zurich Italy Bank S.P.A., una nuova entità nel settore bancario italiano. Dal conto del signor Mauro C. sono infatti partiti bonifici non autorizzati per un totale di 28.000 euro. Nonostante la tracciabilità delle transazioni l’investitore non ha ancora ricevuto il risarcimento dei danni, portando la questione all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).
Zurich Italy Bank, una banca di recente costituzione nata dall’acquisizione di un ramo di promotori finanziari della Deutsche Bank da parte di Zurig, un’azienda storicamente attiva nel settore assicurativo, e che per la sua inesperienza nel settore bancario ha creato situazione di gravi inadempienze.

Mauro C., un investitore esperto, ha visto partire dal proprio conto bonifici non autorizzati per un ammontare totale di 28.000 Euro. Nonostante la tracciabilità delle operazioni, la banca non ha ancora risarcito il cliente.

La decisione dell’ABF e le inadempienze della Banca

L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), con riferimento al ricorso numero 1604570 del 26 settembre 2023, ha riconosciuto la validità delle richieste dell’investitore, ordinando alla Zurich Italy Bank di risarcire il cliente. La decisione è stata presa nella riunione del 16 aprile 2024 (Decisione numero 0002250 del 21 febbraio 2024).

Nonostante la decisione dell’ABF e una successiva diffida emessa dalla Banca d’Italia, Zurich Italy Bank non ha ancora effettuato il pagamento né pubblicato l’inadempienza sul proprio sito ufficiale, come richiesto.

La comunicazione ufficiale della Banca d’Italia, firmata dalla titolare della segreteria tecnica Serena Profili, richiede la pubblicazione della notizia dell’inadempienza sulla homepage del sito web della banca per una durata di sei mesi. Zurich Italy Bank, disposizioni che la banca ha ignorato totalmente.

“È una banca pericolosa, gestita da persone poco preparate che non rispettano le decisioni prese dagli stessi colleghi del sistema bancario. Nonostante le sollecitazioni, non hanno ancora risarcito il mio danno,”, ha dichiarato Mauro C., aggiungendo un avvertimento ai potenziali clienti riguardo i comportamenti poco corretti della banca.

Questo caso solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza e la trasparenza di Zurich Italy Bank, evidenziando la necessità di maggiore vigilanza e cautela da parte dei consumatori.

L’esperienza di Mauro C. mette in luce l’importanza di affidarsi a istituti bancari con una solida reputazione e una comprovata esperienza nel settore. Le inadempienze della banca non solo dimostrano una mancanza di rispetto per le decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario, ma anche una scarsa tutela dei consumatori.

Nota Bene: per motivi di privacy, il signor Mauro C. ha scelto di rimanere anonimo. Tuttavia, i riferimenti ufficiali della Banca d’Italia relativi alla vicenda, inclusi il numero di protocollo e le decisioni specifiche, allegati a questo comunicato sono quelli originali.

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