Coppola e il MABIT: biotecnologie per il futuro

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Importante incontro oggi a Palazzo Balbi (Venezia) tra l\’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Marialuisa Coppola e una decina dei trenta partecipanti al Master in biotecnologie per l\’impresa (MABIT). Ad accompagnarli è stato il direttore generale del CUOA Giuseppe Caldiera. Questo Master, alla sua prima edizione, è un percorso formativo finanziato dalla Regione e proposto in collaborazione da ISIB–CNR (Istituto di Ingegneria Biomedica di Padova) e Fondazione CUOA di Altavilla Vicentina (Vicenza). L’assessore Coppola ha messo in evidenza che la sfida è di creare progettualità che guardino al futuro e non solo all’immediato, nell’ambito di un’economia che è ormai globale. Regione, CNR e CUOA hanno raccolto questa sfida con un’iniziativa sperimentale finalizzata a dotare giovani ricercatori di competenze di natura manageriale e imprenditoriale, sia nella prospettiva di andare incontro alle esigenze delle aziende, sia di dar vita a nuove imprese. Biotecnologie e nanotecnologie – ha concluso l’assessore – sono due tasselli fondamentali nel campo della ricerca e dell’innovazione che la Regione continuerà a sostenere anche sul piano finanziario. Il MABIT, rivolto a neolaureati e laureati, mira a formare esperti nell’applicazione delle biotecnologie specializzati nella soluzione di problemi di gestione e in grado di applicare e trasferire conoscenze biotecnologiche per i fini produttivi delle imprese. Prevede un totale di 600 ore di formazione tra lezioni frontali, ore di laboratorio e di stage presso enti ed aziende del settore.

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