Ancona, ordigno bellico, pronto il piano di evacuazione

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Foto di repertorio di una bomba aerea inglese da 250 libbre

La macchina comunale è al lavoro, giorno dopo giorno,  per organizzare in ogni aspetto la complessa operazione di evacuazione della zona  interessata al prelievo dell’ordigno bellico rinvenuto in zona Archi/Stazione il 17 ottobre scorso.   Proseguono a ritmo serrato – come ha spiegato l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile Stefano Foresi-  gli incontri per mettere a punto ogni aspetto della complessa e delicata operazione, che interessa più quartieri per un totale di circa 12.000 persone che dovranno lasciare le loro abitazioni, attività commerciali/luoghi di lavoro e quant’altro, liberando completamente in quella data la  “zona rossa”, compresa tra Porta Pia, stazione ferroviaria/Via Berti,  Piazza Ugo Bassi / piazzale Camerino  e  zona Regione Marche.    Un’area che racchiude al suo interno una forte componente residenziale caratterizzata dalla presenza di  una novantina di comunità straniere, con 86 vie interessate,  così come spazi portuali, industriali, turistici, la stazione ferroviaria (verrà interrotto il servizio sulla linea per tutta la durata dell’intervento) e molte tipologie di servizi che nella giornata del 20 gennaio verranno tutti sospesi.   La raccomandazione per tutti è quella di allontanarsi dalla zona rossa dalla sera precedente trovando ospitalità da parenti, amici o fuori porta.

Per tutti gli altri  sono stati definiti i centri di accoglienza aperti nell’arco di tempo previsto per permettere agli artificieri di lavorare- dalle 9 alle 19 circa:  PalaPrometeo Estra, Palascherma e  Palabrasili.    Nel caso non risultassero sufficienti (si valuterà rispetto alle richieste pervenute dai cittadini nelle prossime settimane)  si farà ricorso a due strutture di riserva, la Sala polifunzionale dell’Università Politecnica delle Marche  e  la Palestra Urbani.

La zona rossa, come già annunciato, è stata divisa in 4 aree  che corrispondono a 5 punti di raccolta:

zona 1 – Punto di raccolta: Stazione ferroviaria

zona 2 – Punto di raccolta:  Piazza Ugo Bassi

zona 3 –  Punti di raccolta: Piazzale Europa (3A) 

e Dopolavoro ferroviario DLF, Via De Gasperi (3B)

zona 4– Punto di raccolta: COAL Via Mamiani  ARCHI)

 

Definito anche il  Piano  di trasporto gratuito verso  i centri di accoglienza a cura di Conerobus con partenza (e ritorno) dai sopra indicati punti di raccolta, illustrato dal dirigente comunale di Protezione civile, Giacomo Circelli:

Per la zone 1 e 2 (le più popolose) previsti dai relativi punti di raccolta sopraindicati  (Stazione e Piazza Ugo Bassi)  4 autobus con destinazione Palaprometeo Estra   cui si aggiungono 2 navette di collegamento per servire la parte alta e la parte bassa  della zona 1,  evitando così ai cittadini faticose salite/discese

La zona 3 – di ampie dimensioni-  è divisa in 2  sotto-zone con altrettanti punti di raccolta:  dal punto di raccolta di Piazzale Europa (al servizio dell’area della Regione Marche) si avvicenderanno 2 autobus in direzione Palascherma che effettueranno 2 /3 fermate intermedie;  dal punto di raccolta presso il DLF- Dopolavoro ferroviario ( al servizio dell’area Capodimente)  saranno operativi 2 autobus in direzione Palaprometeo Estra che effettueranno anche essi 2-3 fermate (tra le quali piazza San Gallo).

La zona 4 fruirà di 2 bus con partenza davanti alla Coal di Via Mamiani 3  destinazione Palabrasili, che effettueranno anche essi fermate intermedie (capolinea Flixbus e parte intermedia via Marconi).  I bus faranno al spola continuamente con i centri di accoglienza. Presso i punti di raccolta e a bordo -come nei centri di accoglienza- saranno presenti volontari di Protezione civile per assistere i cittadini.

È possibile raggiungere i centri di accoglienza in base alla zona assegnata anche con mezzi propri .

 

Sono in corso di definizione anche le  strutture in grado di ospitare persone con particolari situazioni di disabilità: al momento i centri Stella Maris, Case di riposo Benincasa, Villla Almagià e Dilva Baroni e  Residenza lo Zaffiro

 

Fondamentale per la riuscita della operazione è la attuazione di una strategia di COMUNICAZIONE completa, sistematica e capillare per raggiungere tutti i cittadini dell’area interessata in particolare, informandoli su cosa succederà, su quando e come lasciare le abitazioni  e sui servizi messi a disposizione dall’Amministrazione.

A tale scopo l’Ufficio Comunicazione del Comune ha realizzato i manifesti di imminente affissione, le locandine (1850) e volantini (10.000) che verranno distribuiti nei quartieri, negli esercizi commerciali e luoghi pubblici, nei presidi sanitari, sociali e culturali, nei luoghi di culto e nei portoni dei condomini stessi (le locandine).  I volantini sono  in lingua italiana, inglese, francese, spagnolo, arabo e bengalese.

 

Nel materiale informativo  si indicano i punti di raccolta e i centri di accoglienza e si spiega chiaramente  che È OBBLIGATORIO PER TUTTI ESSERE FUORI DALL’AREA  DA EVACUARE ENTRO E NON OLTRE LE ORE 8.00 DEL MATTINO, dando attuazione al seguente

PROGRAMMA  DI  EVACUAZIONE:

Ore 5.00 Le sirene di tutti i mezzi di soccorso suoneranno per ricordare alla cittadinanza di abbandonare l’area interessata.

Ore 7.00 Chiusura delle strade di accesso all’area. Sarà vietato l’ingresso, si potrà solo uscire dall’area di evacuazione.

Ore 8.00 Termine delle operazioni di evacuazione e inizio del controllo dell’area da parte delle Forze dell’Ordine.

Dopo le ore 8,00 chiunque verrà trovato all’interno dell’area sarà allontanato.

Il rispetto degli orari è fondamentale per consentire di terminare le operazioni nel rispetto del cronoprogramma.

Il termine delle operazione è previsto per le ore 19,00 e verrà segnalato dal personale della Protezione civile in servizio nei centri di accoglienza e  attraverso i canali di comunicazione del Comune attraverso il sito del Comune di Ancona

www.comune.ancona.gov.it   e la pagina facebook Comune di Ancona – Informacittà • tramite il servizio Whatsapp del Comune di Ancona mandando il messaggio “ISCRIVIMI” al numero 3667695184 e il servizio Telegram cercando il canale @ComuneDiAncona • Attraverso le tv e radio locali

 

Entro il 10 gennaio, chi desidera essere ospitato e/o trasportato con gli autobus presso i centri di accoglienza organizzati dal Comune, è invitato a chiamare i numeri 800653413 o 071 2222323 comunicando il numero di persone interessate all’accoglienza e se necessitano di particolare assistenza.

Per informazioni sono attivi i già citati  numeri 800653413 o 071 2222323, da mobile 071-2222323, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì 9-13 15-17 il giovedì orario continuato dalle 9 alle 16 il 17-18-19 gennaio dalle 9 alle 18 il 20 gennaio dalle 5 alle 20.

Si ricorda che nella zona rossa è vietato lasciare i mezzi parcheggiati sulla superficie stradale, pertanto questi vanno spostati o all’esterno dell’area o in garage e  parcheggi disponibili, quali

 

  • Parcheggio Degli Archi (solo coperto) gratuito dalle 20 di sabato alle 20 di domenica
  • Parcheggio piazza D’Armi
  • Parcheggio Tavernelle (Cimitero)
  • Parcheggio via Ranieri
  • Parcheggio Stadio Del Conero

 

Nei volantini che verranno distribuiti sono presenti consigli pratici rispetto a cosa  fare prima di assentarsi, cosa portare con sé, rispetto agli animali domestici ecc

 

Da parte sua il Comando di Polizia Municipale – che metterà in campo tutte le proprie forze quel giorno-   un centinaio di agenti divisi su tre turni-  ha predisposto  il Piano della Viabilità  e  predisporrà le ordinanze necessarie per interdire l’area e per fare defluire veicoli su percorsi alternativi, con particolare attenzione ai mezzi di soccorso.

Gli accessi alla zona rossa verranno chiusi con sbarramenti fisici e saranno presidiati dagli agenti.

 

Il PIANO VIABILITA’, illustrato dalla Comandante PM Liliana Rovaldi, contempla rispetto alla zona interessata  24 chiusure totali, 8 punti di deviazione e 17 segnali di preavviso.   La Galleria del Risorgimento e l’imbocco dell’asse nord- sud sono fuori dalla zona rossa e anche il viadotto della Ricostruzione, pertanto non si prevedono intralci alla circolazione in entrata e uscita dalla città (lo stop in entrata  sarà a nord, a monte della via Flaminia).

 

L’elenco dettagliato di chiusure e divieti:

 

1

VIA APPANNAGGIO – P.ZA KENNEDY

SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO STRADA CHIUSA A MT. 200

 

2

XXIX SETTEMBRE ALTEZZA CIVICO 12 B

CHIUSURA TOTALE

 

2 BIS

VIA RUPI DI VIA XXIX SETTEMBRE (CARRABILE) – PERCORSO PEDONALE

CHIUSURA TOTALE

 

3

VIA CIALDINI ALTEZZA CIVICO 72,80

CHIUSURA TOTALE

 

4

VIA ASTAGNO CIVICO 70,74

CHIUSURA TOTALE

 

4 BIS

PIAZZA SAN GALLO

CHIUSURA TOTALE

 

5

CORSO STAMIRA – VIA PODESTI

SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO STRADA CHIUSA A MT. 300

 

6

VIA PODESTI ALTEZZA CIVICI 108,116

CHIUSURA TOTALE

 

7

VIA TOPRRIONI ALTEZZA CIVICO 57

CHIUSURA TOTALE

 

8

VIA SAN MARTINO (PARCHEGGIO) – GALLERIA SAN MARTINO

SEGNALE OBBLIGO SVOLTA A SIX

 

9

VIA SANTO STEFANO – VIA TORRIONI 

SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO STRADA CHIUSA A MT. 200

 

10

VIA MONTEBELLO – VIA SIMEONI

 SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO STRADA CHIUSA A MT. 400

 

11

PIAZZA XXIV MAGGIO – CORSO STAMIRA (DIREZIONE P.ZA CAVOUR PRIMA DELLOSTOP)

 

12

VIA VECCHINI – VIA PALESTRO

 

13

VIA VECCHINI – VIA MONTEBELLO (INIZIO VIA MONTEBELLO)

 

14

VIA CIRCONVALLAZIONE – VIA VERDI (lasciare il passaggio per Via Verdi)

CHIUSURA TOTALE

 

15

ROTATORIA VIA CIRCONVALLAZIONE

SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO STRADA CHIUSA A MT. 200

 

16

VIA XXV APRILE – VIA MICHELANGELO ( A SCENDERE)

 

17

PIAZZALE LIBERTA’ – GALLERIA RISORGIMENTO

 

18

VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA – P.LE LIBERTA’

 

19

VIA XXV APRILE – P.LE LIBERTA’

 

20

VIA TIZIANO – VIA VERDI

CHIUSURA TOTALE

 

21

VIA MARTIRI DELLA RESISTENZA scalinata pedonale c/o P.le Europa

CHIUSURA TOTALE

 

22

P.LE EUROPA – VIA TIZIANO

CHIUSURA TOTALE

 

23

P.LE EUROPA – VIA DE GASPERI

CHIUSURA TOTALE

 

24

VIA MACERATA – VIA VALLEMIANO

CHIUSURA TOTALE

 

25

P.ZA UGO BASSI – C.SO CARLO ALBERTO + chiusure Pedonali Giardinetti

CHIUSURA TOTALE

 

26

VIA G. BRUNO – P.ZA UGO BASSI

CHIUSURA TOTALE

 

27 ANNULLATO

 

28

VIA COLLEVERDE – VIA PICCHI TANCREDI

 

29

VIA TAVERNELLE – VIA PICCHI TANCREDI

 

30

VIA MONTAGNOLA – VIA TORRESI

 

31

P.ZA UGO BASSI (NEGOZIO MATITA)

CHIUSURA TOTALE

 

32

P.LE LORETO – INGRESSO CIRCOSCRIZIONE

CHIUSURA TOTALE

 

33

VIA JESI – CIVICO 4 (NEGOZIO RUMORI) INTERS. VIA JESI LATO P.ZALE LORETO)

CHIUSURA TOTALE

INVERTIRE VIA JESI IN DIREZIONE VIA SENIGALLIA PER FAR USCIRE I VEICOLI DA PIAZZALE LORETO, NO ENTRATA FINO ALLE 19,00

 

34 ANNULLATO

 

35

VIA JESI –VIA SENIGALLIA

DIVIETO DI TRANSITO A MT 200 E OBBLIGO SVOLTA A SIX

 

36

VIA SENIGALLIA CIVICO 25

CHIUSURA TOTALE

 

37

VIA PESARO (prima di Via Scrima lato monte) – VIA SCRIMA

CHIUSURA TOTALE

 

38

P.LE CAMERINO – VIA PESARO

SEGNALE DIVIETO DI TRANSITO STRADA CHIUSA A MT. 400

 

39

P.LE CAMERINO – VIA CIVITANOVA (18-19)

CHIUSURA TOTALE

 

40

VIA ASCOLI PICENO – VIA MINGAZZINI

 

41

VIA ASCOLI PICENO – VIA SENIGALLIA (DIREZ. VIA COLOMBRO – VIA ASCOLI PICENO

 

42

VIA POSATORA – VIA ASCOLI PICENO – VIA SCRIMA

 

43

VIA CONCA ROTATORIA OSPEDALE

 

43 BIS

SS 16 SVINCOLO ANCONA NORD

(PREAVVISO VIA FLAMINIA – DIREZIONE ANCONA CHIUSA)

 

44

VIA CONCA – VIA ESINO

 

45

VIA FLAMINIA – VIA CONCA (DIREZIONE OBBLIGATORIA DEX ECCETTO….)

 

45 BIS

VIA FLAMINIA – VIA VELINO

 

46

VIA FLAMINIA BY PASS PORTO

CHIUSURA TOTALE

2+2 TRANSENNE

 

46 BIS

VIA MATTEI – VIA MAZZOLA occorre spostare i new jersey che impediscono l’accesso su via Mazzola diresione Nord-Sud)

CHIUSURA TOTALE

 

47

VIA FLAMINIA – VIA BERTI

CHIUSURA TOTALE

 La  macchina organizzativa e’  coordinata da un gruppo di lavoro composto dall’assessore alla Protezione civile e Sicurezza, Stefano Foresi, dalla Comandante della Polizia Municipale Liliana Rovaldi, dal dirigente comunale della Protezione civile e coordinatore del Gruppo, Giacomo Circelli, dal dirigente delle Politiche sociali, Stella Roncarelli e da vari funzionari dei diversi settori, con la collaborazione della Protezione civile regionale, del Distretto sanitario e delle associazioni di volontariato impegnate nei vari ambiti.

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