Santini: “Il Governo ad ottobre ad Ancona per discutere anche di questo”
“I positivi dati sulla stabilizzazione del rapporto di lavoro presentati dall’Osservatorio sul Precariato dell’Inps sono senza dubbio confortanti e a tratti sorprendenti, ma la zona grigia che ancora sussiste fra i costi reali di un collaboratore e il peso della tassazione e della burocrazia per le imprese rimane una priorità assoluta: al primo posto c’è il taglio del cuneo fiscale.”
Il direttore di CNA Ancona, Massimiliano Santini, commenta con favore il trend positivo sulle assunzioni a tempo indeterminato registrato dall’INPS ma mette in guardia sui costi reali per le imprese. “Registrare un raddoppio di stabilizzazione in 5 anni è un dato sorprendente, anche se non sufficiente per colmare la crisi occupazionale che ci trasciniamo dietro dal 2008. L’importante differenziale fra contratti a termine e contratti a tempo indeterminato potrebbero nascondere una sostanziale polverizzazione del rapporto di lavoro nelle varie forme flessibilità concesse dai regimi in essere. La vera sfida quindi è creare sempre più le condizioni per ridurre al minimo questo gap e la soluzione è intervenire drasticamente sul Cuneo Fiscale.”
Il peso dei costi indiretti per le imprese è al centro dell’operato di CNA sui tavoli territoriali e nazionali. Il recente lancio del Bonus Lavoro CNA ne è un esempio concreto: “Dobbiamo lavorare sempre più su questo aspetto. Creare tutti i presupposti e le premialità per la crescita delle imprese che investono nel capitale più importante che abbiamo: le persone. Ecco il senso del Bonus Lavoro CNA, premiare chi crede nelle persone. Ma questo non basta e in occasione della visita del Governo ad Ancona, il prossimo 26 ottobre, ospiti dell’Assemblea nazionale CNA, porteremo nuovamente il tema sul piatto del confronto.”