Montagna FVG: bambini fino a 10 anni scieranno gratis! Invariati i prezzi dello skipass per la stagione 2014 – 15

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La Regione intende confermare lo stesso prezzo dello skipass in tutti i poli Promotur anche per la stagione invernale 2014-15 e fissa per la prossima estate – per il terzo anno consecutivo – il biglietto per le telecabine del Lussari (Tarvisio), del Canin (a Sella Nevea), per la funivia di Ravascletto e per le seggiovie Varmost a Forni di Sopra e di Piancavallo alle stesse condizioni dell\’estate 2013. La proposta, oggi portata all'attenzione dei sindaci e dei
responsabili dei consorzi turistici della montagna sciistica dal
vicepresidente della Regione ed assessore alle Attività
produttive, Sergio Bolzonello, assieme ai vertici di Promotur e
Turismo FVG, è stata infatti apprezzata dalle istituzioni del
territorio e dagli operatori dei poli turistici, nell'ambito
della riunione convocata dalla stessa Amministrazione del Friuli
Venezia Giulia per una prima comune valutazione sulla
programmazione dei servizi Promotur nel biennio 2014-2015.

Una programmazione, come ha osservato il vicepresidente della
Regione, che si vuole concertata con i sindaci ed il comparto
turistico che si concentra su Piancavallo, Forni di Sopra,
Ravascletto-Zoncolan, Tarvisio, Sella Nevea e Sauris, ad iniziare
proprio dal prodotto "Montagna estate", spesso in sofferenza
rispetto ad altre aree del Friuli Venezia Giulia a vocazione
turistica.

Nel corso della prossima estate, dunque, Regione Promotur
proporranno un significativo numero di giornate di apertura degli
impianti di risalita: dalla quarantina di Forni, Piancavallo e
Ravascletto (comprensive delle giornate del 30/31 maggio per il
Giro d'Italia) ai 65 di Sella Nevea ed ai 107 di Tarvisio, per la
presenza di una sempre costante presenza di pellegrini diretti al
Lussari.

Ma la vera grande novità che Regione e Promotur stanno mettendo
in cantiere per la prossima stagione dello sci, e che
differenzierà di molto l'offerta Montagna FVG rispetto ad altre
aree, riguarda non solo il mantenimento delle tariffe esistenti
ma anche la gratuità totale per i bambini sino ai 10 anni (se
accompagnati da un adulto pagante), e non solo fino agli 8 non
compiuti come in generale proposto.

Secondo gli operatori della montagna si tratta di una vera,
grande "rivoluzione" in grado di incrementare realmente le
presenze turistiche nei cinque poli sciistici, anche se
costringerà le casse di Promotur a fare a meno di un ricavo
prossimo ai 150 mila euro, ciò anche in considerazione del fatto
che la successiva categoria con la relativa tariffa agevolata,
quella dei "ragazzi", sarà portata ai 15 anni, non più solo ai
14.

Accanto a queste innovazioni, ulteriori facilitazioni
riguarderanno ancora le famiglie, gruppi, scuole e ski club,
nonché residenti ed i possessori di seconda casa.

Nell'ambito delle attività promozionali, particolare attenzione
sarà dedicata – è stato infine deciso oggi – ai mercati dei
cosiddetti "pendolari" dello sci, soprattutto sui mercati di
prossimità di Slovenia, Carinzia e Croazia.

Obiettivi di questa diversa politica tariffaria, ha indicato la
Regione, avvicinare ancor di più alla neve ed alla montagna le
famiglie, rivitalizzare il "mercato domestico", fidelizzare sci
club e gruppi amatoriali organizzati.

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