Giovani e sport: così si costruisce il futuro!

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“I giovani sono il nostro futuro. Servono profondi cambiamenti in questo momento e dalla loro energia, dalla loro voglia, dal loro entusiasmo dobbiamo e possiamo ripartire”. In queste poche parole pronunciate dall’Assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti c’è già molto dei valori che informeranno la prima edizione degli Youth Games che coinvolgeranno giovani di 15 e 16 anni provenienti da 8 Paesi della Macroregione Adriatico Ionica: Grecia, Albania, Montenegro, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovenia ed ovviamente Italia. 4 giorni di eventi, 1.000 ragazzi coinvolti, 12 discipline, 13 impianti coinvolti, 20 città partecipanti, 20.000 litri di acqua consumata: solo alcuni numeri ricordati per rendere chiaro il valore di questi giorni di sport e il grande coinvolgimento che si andrà a creare.
La volontà chiara è una: far capire ai ragazzi che i protagonisti dei ‘giochi della Macroregione’ saranno proprio loro! E non solo gli atleti stranieri, marchigiani e del vicino Abruzzo che gareggeranno; ma anche e soprattutto quanti vorranno da esterni vivere questa manifestazione, animando i luoghi ed i momenti della festa. A partire dalla cerimonia di apertura che vedrà una sfilata chiassosa e colorata attraversare Ancona partendo da Piazza Cavour ed arrivando fino all’Arco di Traiano.
“Sta nascendo la Macroregione, un progetto unico, di unione profonda, in grado di portare contributi fondamentali al nostro vivere. Noi abbiamo voluto legare questa novità storica allo sport perché, sport, istruzione e cultura sono le basi per la crescita di una società civile sana. Attraverso questa avventura – continua Andrea Guidotti –
vogliamo dare un segnale forte che parte da Ancona e dai giovani”.
Fare squadra significa avere cultura e capire che per portare avanti un progetto vincente ci vuole una squadra in grado di lavorare unita, guardando all’obiettivo. E allora la parola passa all’altro membro della Giunta del Comune di Ancona: Ida Simonella, Assessore alle Attività Produttive e responsabile anche delle Relazioni Internazionali. “È importante per noi che i protagonisti siano i ragazzi: gli atleti che concorreranno e tutti quelli che animeranno, coinvolgeranno, parteciperanno attivamente a questo grande evento. E’ la cosa alla quale teniamo di più! La forza di un evento di questo tipo sta proprio nel mettere insieme i ragazzi con la loro spontaneità, visione, grinta, senza altri retaggi che noi adulti purtroppo abbiamo; un’efficacia che vale mille convegni, dibattiti, seminari”. Le scuole e gli studenti avranno infatti un ruolo davvero molto importante perché saranno il collante tra gli atleti e Ancona, i suoi luoghi, il suo modo di essere. Saranno proprio quanti vorranno mettersi a disposizione dei loro coetanei a curarne l’accoglienza e l’interpretariato, così come momenti di spettacolo e di comunicazione. Il tutto creando un contesto fresco e giovane: a misura di 15enni e 16enni!
Uno sforzo grande per l’amministrazione comunale e per tutti quanti si stanno impegnando in questo progetto: l’ufficio regionale scolastico, le scuole del polo Erasmus, le Istituzioni partendo dalla Regione Marche per arrivare alla Camera di Commercio e alla Marina Militare, oltre ovviamente al Coni. E anche tutte le aziende che giorno dopo giorno stanno continuando ad aderire come sponsor credendo in un grande progetto che ha un valore simbolico ed un senso profondo: i giovani sono il futuro, lo sport è il loro mezzo di espressione e dunque solo parlando il loro linguaggio si può costruire un nuovo orizzonte!

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