Il Gruppo Hera ha concluso, nei mesi scorsi, la realizzazione di un importante impianto industriale nel territorio del Comune di Imola: una centrale di cogenerazione a ciclo combinato, che produce cioè, contemporaneamente, energia elettrica e calore, sfruttando al massimo la materia prima utilizzata, il gas metano. Accorpando in un unico processo due fasi altrimenti distinte (la produzione di energia elettrica e la produzione di calore), l’energia del combustibile viene sfruttata con maggior efficienza accrescendo il rendimento complessivo del processo di combustione. Rispetto alla produzione separata delle stesse quantità di energia elettrica e calore, si realizza un risparmio sensibile in termini economici, energetici (riduzione di combustibile impiegato per produrre energia elettrica e termica) e si riducono le emissioni in atmosfera. La centrale ha una potenza elettrica installata di generazione di 80 MWe e una potenza termica di 65 MWt, che può aumentare fino ad 80MWt.
L’energia elettrica viene immessa nella Rete di Trasmissione Nazionale, mentre quella termica viene utilizzata per alimentare la rete di teleriscaldamento della città, un servizio alternativo al riscaldamento tradizionale e che permette di concentrare la produzione di calore in pochi impianti centralizzati, più efficienti e meglio controllati rispetto alle caldaie domestiche.
Dalla centrale il calore viene portato nelle abitazioni sotto forma di acqua calda. Attraverso scambiatori di calore a emissione zero, entra nel sistema di riscaldamento delle case e viene utilizzato per il riscaldamento e per l’erogazione dell’acqua calda.
La rete del teleriscaldamento sviluppa inoltre nuove opportunità anche per il raffrescamento degli ambienti durante la stagione estiva. La stessa acqua calda, utilizzata per riscaldare, viene in tal caso utilizzata per alimentare gruppi frigoriferi, posti nei pressi delle utenze. Le macchine frigorifere, in alternativa ai tradizionali condizionatori, permettono un cospicuo risparmio energetico.
Il teleriscaldamento è una tecnologia consolidata, da decenni, nel nord Europa e raccomandata tra le tecnologie di riscaldamento pulite in grado di ridurre l’effetto serra. Esso è inoltre citato nel “Libro verde sull’efficienza energetica”, pubblicato dalla Commissione Europea, come un sistema che può contribuire alla protezione dell’ambiente.
I benefici ambientali contribuiscono, nel complesso, a ridurre l’inquinamento urbano. Infatti:
· si eliminano i numerosi punti (caldaie) di emissione a bassa quota dei singoli edifici, sostituiti da quello della centrale;
· i generatori impiegati hanno un’elevata efficienza e sono costantemente controllati;
· la centrale è dotata di efficaci sistemi di abbattimento dei fumi di scarico.
Con il potenziamento della produzione di energia termica l’impianto consente l’estensione del servizio di teleriscaldamento per la città di Imola con la conseguente riconversione e poi dismissione, di alcune centinaia di centrali termiche autonome, nel centro urbano. La nuova centrale, che sostituisce un impianto di cogenerazione costruito negli anni ’80, grazie alle tecnologie più avanzate, produce il triplo del calore, abbattendo del 34% le emissioni di ossido d’azoto e della metà quelle di CO2.
Il percorso autorizzativo dell’impianto ha, inoltre, fissato dei limiti, sulle concentrazioni delle emissioni in atmosfera, più restrittivi di quelli previsti dalla normativa nazionale e regionale e, per la prima volta in Italia, è stato fissato un limite alla concentrazione delle PM10. Un impianto all’avanguardia che, in caso di black out elettrico nazionale, è in grado di operare in isola cioè in autonomia, dalla rete di distribuzione nazionale di energia elettrica, assicurando elettricità alla città di Imola e al suo comprensorio.
Il Gruppo Hera ha investito, nella costruzione della nuova centrale 72 milioni di euro e altri 30 circa verranno impiegati per l’estensione della rete di teleriscaldamento, compiendo una scelta strategica che si inscrive nel piano energetico regionale emiliano – romagnolo.
Per la città di Imola l’estensione del teleriscaldamento rappresenta una scelta di efficienza energetica e una risposta ai problemi di inquinamento dell’aria, permettendo di sostituire le caldaie domestiche, spesso alimentate a gasolio o a metano. Inoltre l’aggregazione della domanda termica in poche centrali di produzione permette di controllare e assoggettare a interventi migliorativi, con il progredire delle tecnologie, i sistemi di abbattimento dei fumi di scarico.
A central of co-generation to the vanguard at Imola: an investment of the Hera Group.
The Hera Group has concluded, in the last months, the realization of an important industrial system in the territory of Imola Municipality: a central of co-generation to combined cycle, that produces at the same time, electric power and warmth, taking advantage of to the maximum the raw materials used, gas methane. Joining in one process two phases distinguished (the production of electric power and the warmth production), the energy of the fuel comes taken advantage of with greater efficiency increasing the total yield of the combustion process. Regarding the separate production of the same energy electrical quantity, a sensitive saving in economic, energetic terms is come true (fuel reduction employed in order to produce to thermal electric power) and the emissions in atmosphere are reduced. The central has a generation power installed MWe that is able to increase till 80MWe and a thermal power of 65MWt, that it can increase till 80MWt. The electric power is introduced in the net of National transmission, while that thermal one is used for feeding the net of tele-heating of the city, an alternative service to the traditional warmth and that it allows to concentrate the production of warmth in little centralized systems, more efficient and better controlled regarding the domestic boilers. The tele-heating is a consolidated technology, from decades, in the North Europe and recommended letter between the cleaned up technologies of heating in a position to reducing the greenhouse effect. It is cited moreover in the “green book about the energetic efficiency”, published from European Commission, like a system that can contribute to the protection of the atmosphere. The benefits acclimatize contribute, on the whole, to reduce the city pollution. In fact:
· the numerous points (boilers) are eliminated of emission at a low altitude of the single buildings, replaced from that one of central;
· the generators employed have an elevated efficiency and constantly are controlled;
· the centrals is equipped of effective despondency systems of the drainage smoke.
The new central, that replaces a system of co-generation constructed in years '80, thanks to the more advanced technologies, produces triple of the warmth, pulling down of 34% the nitrogen oxide emissions and of the half those of CO2.