Crociere: bilancio interessante e molte idee

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“E’ stata una felice intuizione di 5 anni fa – sottolinea con entusiasmo il presidente della Camera di Commercio di Ancona, Paolo Giampaoli – la collaborazione con Costa ha perfettamente funzionato, anche in questi tempi di crisi. Ma dobbiamo essere conosciuti anche per l’enogastronomia e per la qualità dei nostri prodotti: questo attira il turismo. E l’accoglienza che si cerca di stabilire è un segmento importante perché mangiare e bere bene aiuta a ricordare un territorio e a far tornare gli ospiti!”.
E’ un’indubbia passione per Ancona e le Marche, quella che Giampaoli mette in questa attività di promozione, lanciando anche iniziative che andrebbero prese maggiormente in considerazione dalle associazioni di categoria e dagli altri enti pubblici, perché spesso sono proprio queste che aiutano a rimanere nella memoria dei turisti. E tra le tante idee del vulcanico presidente, non manca di attirare l’attenzione anche quella della “Carta del pane”.
“Se la Carta dei vini – afferma – aiuta a migliorare il servizio al cliente, perché non possiamo pensare di inventarci una Carta del pane? Farebbe crescere anche i panifici del territorio che dovrebbero ulteriormente specializzarsi, dopo il marchio di qualità assegnato a 21 panifici che seguono uno specifico disciplinare nella produzione. Quale regione, più delle Marche, può far partire questa iniziativa?
Ricordiamo le nostre manifestazioni sul pane che richiamano visitatori da ogni angolo del Paese! E allora, sempre in ottica di servizio al cliente, di accoglienza come solo noi marchigiani sappiamo fare, di specificità, perché non pensare a un pane per la carne e a uno per il pesce, come avviene con il vino? Al grissino particolare, a un crostino, al cracker…”.
Un’idea che ha la sua valenza di curiosità e insieme di attrazione verso il potenziale turista che potrebbe scegliere le Marche anche per questo motivo. Ma non è la sola: ce ne sono state altre, dal “Vinci un week end nelle Marche” riservato proprio ai croceristi di Costa, alla possibilità di pernottamento gratuito nella notte precedente l’imbarco, per permettere al turista di visitare un po’ la città, creando una ricaduta economica per gli esercizi pubblici. Certo non è ancora abbastanza ed è quanto mai necessaria la collaborazione dei commercianti di Ancona, “chi vuole e chi può”, come ha sottolineato Giampaoli, certo chi intuisce la potenzialità che il turismo può portare alle attività del settore. Soprattutto se si pensa che il 93/94% dei croceristi non è mai stato ad Ancona e quindi, se incentivato dai servizi e dall’accoglienza, potrebbe anche decidere di tornare e questa volta non di passaggio!
“La fortuna vi ha dato luoghi come la baia di Portonovo – hanno dichiarato all’unisono i tour operator che hanno risposto al richiamo della Camera di Commercio e di Costa Crociere – quindi le potenzialità ci sono tutte e in abbondanza, ma manca l’attenzione nella cura del turista. Ancona merita di essere valorizzata e non soltanto attraverso le parole amorevoli delle guide che ci hanno portato a visitare la città, perché questo, si deve ammettere, va sottolineato con forza. C’è un grande desiderio di farti amare questa città, a differenza di molte altre città d’Italia. La costa qui è bellissima e uno non si immagina nemmeno che tutto questo possa esistere in Adriatico! Ci sono itinerari religiosi importanti da valutare, ma ad esempio poche strutture che hanno un centro benessere che adesso va per la maggiore. E poi la segnaletica… C’è da perdersi! E i turisti vengono scoraggiati da così poca attenzione…”.
Gli stessi croceristi nei questionari di customer satisfaction hanno suggerito: negozi e bar aperti la domenica (giorno di approdo Costa Crociere), di pubblicizzare maggiormente le bellezze di Ancona e del territorio, di aumentare il numero di negozi e punti ristoro nell’area portuale, una maggiore cura negli edifici storici della città.
Ed è necessario riflettere sui numeri presentati da Costa Crociere: nelle 18 tappe di Ancona, sono sbarcati 7.103 passeggeri, con 9.036 imbarchi direttamente dal porto di Ancona e 32.511 persone in transito. In 3.710 hanno scelto le escursioni predisposte verso la Riviera del Conero, le Grotte di Frasassi o Urbino. Tutto questo rende Ancona porto importante di imbarco e porto di partenza nelle scelte di turisti di tutto il centro Italia, ma anche del sud. Soprattutto è interessante sottolineare che il 53% di tutti i passeggeri transitati per Ancona è di nazionalità straniera, non soltanto europea, ma anche americana.

Cruises: interesting budget and many ideas
Season ending, it is begun to watch immediately towards an other, also because the tourism, like the fashion, lives of programming, projection, perspectives. And it has been so that Ancona has received the tour operator of other Italian regions, in order is introduced, in an operation of “Co-branding” with Coast Cruises. The beauties of the territory to make from background and the oenogastronomic excellence, between the bay of Portonovo and the overview of all the Coast of the Conero that nobody never would have been imagined from these you leave.
An operation that re-enters under the umbrella of the plan “Welcome to Ancona” that, with the collaboration of Province and Chamber of Commerce of Ancona, Marches Region and the new STL of Ancona label, places the task to coordinate all the operations of acceptance determined from the landing place to the port of the ships of Costa Crociere.
“It has been an happy intuition of 5 years ago – the president of the Chamber of Commerce of Ancona emphasizes with enthusiasm, Giampaolo Giampaoli – the collaboration with Costa has perfectly worked, also in these times of crisis. But we must be known also for the oenograstronomy and the quality of our products: this attracts the tourism. To eat and drink well helps to remember a territory and to make to return the hosts”. “Fortune you has given you places as the bay of Portonovo – they have declared in unison the tour operator that they have answered to the call-back of the Coast and Chamber of Costa Crociere – but lacks the attention in the cure of the tourist.
Ancona deserves of being valued and not only through the loving words of the guides who have carried to us to visit the city, because this, must be admitted, gone emphasized with force.
There is the great desire of love this city, with the exception of many other cities of Italy. The coast is beautiful here and it does not imagine not even that all this can exist in Adriatic! There are religious routes important to estimate, but as an example little structures that have a center well-being that now goes for the greater one. And then the identifying one… There is from getting lost! And the tourists come discouraged from thus little attention”.
The same cruiser people in the questionnaires of customer satisfaction have suggested: open stores and bars Sunday (landing place day Costa Crocere), to mainly advertise the beauties of Ancona and the territory, to increase to the number of stores and points ristoro in the harbour area, a greater cure in the historical buildings of the city.

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