Ma come si fa a dire, come hanno dichiarato Tondo, Savino e Riccardi, che se la Regione ha investito ingenti somme per le infrastrutture è dovuto a una severa politica delle entrate fatta dalla Giunta? A chiederselo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, a detta del quale la verità è che la politica lungimirante del centro sinistra nella legislatura passata ha consentito a questa maggioranza di ereditare ingenti risorse di cassa, frutto della restituzione del maxi credito che la Regione aveva ottenuto dallo Stato. Per quanto riguarda i due miliardi e trecento milioni di euro per la realizzazione della terza corsia della A4 – aggiunge Moretton – ci vuole veramente un bel coraggio a paragonarli ai finanziamenti che lo Stato aveva dato alla Regione per la ricostruzione. In questo caso dell'ingente finanziamento sarà interamente pagato da cittadini e imprese con il pedaggio autostradale. Tutto ciò perché Tondo ha voluto fare da solo anziché chiedere la compartecipazione finanziaria al Governo Berlusconi per realizzare un'opera autostradale d'interesse nazionale e non solo regionale.
Ma Tondo e la sua Giunta – conclude Moretton – hanno preferito fare da soli perché tanto, con la triplicazione della tariffa l'investimento si pagherà da solo e, così facendo, il Governo nazionale potrà continuare a ripianare i debiti di bilancio di certi Comuni del sud, come già successo per Catania, Roma e Palermo. Tondo farebbe meglio a riconoscere che non vi è proprio nulla di cui vantarsi.
