Lavoro: Rosolen, CIG tiene in FVG (+9,2 contro +29 P.C. ITA)

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La cassa integrazione (Cig) aumenta del 9,2 per cento da febbraio a marzo in Friuli Venezia Giulia, fermandosi comunque ben lontana dal 29 per cento di incremento mensile registrato complessivamente in Italia. +191,4 P.C. RISPETTO AL 2009 – Rispetto al primo trimestre del 2009, spiega comunque l\’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, la crescita della Cig nell\’estremo Nordest è addirittura del 191,4 per cento, con 6,1 milioni di ore concesse a fronte delle 2,1 di un anno fa. Soffermandosi unicamente sul mese di marzo, rimane impietoso il raffronto con il 2009: +198,9 per cento che è parecchio superiore al +106,8 per cento nazionale. CIGO RADDOPPIA PER INDUSTRIA – In dettaglio, la componente ordinaria (Cigo) torna a salire dopo un periodo di progressiva flessione (novembre 2009-febbraio 2010), raddoppiando nell'industria (+101 p.c.) e contraendosi solamente nell'edilizia (-22 p.c.).
+667 P.C. CIGS SU BASE MENSILE – Percentuali addirittura vertiginose per la cassa integrazione straordinaria (Cigs) che arriva al +667,6 per cento su base mensile (marzo 2009-marzo 2010). Utilizzando il medesimo termine di verifica, la Cigo è al +64,9 per cento nell'industria ed al +8,1 per cento nell'edilizia.

PRIMATO NEGATIVO A UDINE – Dal punto di vista territoriale, il primato di Cig spetta a Udine (58 p.c.) davanti a Pordenone (29 p.c.), Gorizia (8 p.c.) e Trieste (5 p.c.). Valutando l'aspetto settoriale, 409mila ore della Cigo e 789mila della Cigs di marzo sono state utilizzate dalla meccanica, seguita dal legno con quasi 140mila ore di ordinaria e 133mila di straordinaria dove il commercio raggiunge le 168mila ore.

CIGS INCIDE PER 67 P.C. – Gli interventi di Cigs originati da crisi aziendali, aggiunge Rosolen, hanno subito una variazione negativa pari al +620,9 per cento (4,1 milioni di ore) dal primo trimestre 2009 a quello 2010, aumentando l'incidenza percentuale sul totale di ore concesse dal 27 al 67 per cento.

REGOLAMENTO LPU QUASI OK… – "Stiamo predisponendo con la massima attenzione ed urgenza – spiega Rosolen – il regolamento per l'avvio dei Lavori di pubblica utilità (Lpu), lo strumento di sostegno al reddito dei disoccupati che prevede l'affidamento di particolari servizi dagli Enti pubblici alle imprese affidatarie, stanziando a questo scopo 7 milioni di euro".

..ED OPERATIVO IN MAGGIO – "Venerdì prossimo (16 aprile, ndr) – assicura l'assessore – il documento verrà nuovamente esaminato in sede di Comitato interistituzionale ed in Commissione lavoro. L'obiettivo – conclude – è quello di aprire le iscrizioni ai disoccupati aventi diritto già in maggio".

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