MUSA, Museo del sale di Cervia ovvero …..nel segno della identità

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Gli eventi dell’estate, ovvero le opportunità per provare emozioni uniche a Cervia. Stanno per partire le iniziative di primavera-estate organizzate dal museo del sale di Cervia, diverse e particolari offrono al visitatore la possibilità di immergersi nella storie e nella cultura del luogo offrendo esperienze assolutamente uniche e indimenticabili. Salinaro per un giorno

Continua con successo l’iniziativa che vede la figura del salinaro quale maestro e compagno di avventura
Ecco infatti la opportunità di trascorrere alcune ore in compagnia delle persone che custodiscono i segreti della produzione dell’”oro bianco” cervese.
Cervia vanta una tradizione millenaria sulla produzione del sale e continua a mantenere viva la produzione artigianale nella salina Camillone con il lavoro dei salinari del gruppo culturale Civiltà Salinara producendo il sale ancora alla maniera artigianale, con gli antichi attrezzi in legno. Oggi il turista può non solo vedere e osservare i salinari al lavoro, come già accade nelle visite guidate sempre affollatissime, ma può anche lavorare con loro. Si tratta quindi di una occasione assolutamente unica per provare l’emozione di vestire i panni del salinaro e sperimentare a Cervia, nella atmosfera suggestiva di quell’ambiente assolutamente straordinario quale è la salina cervese, la magia della raccolta del sale “dolce” nonché la vita dei salinari.
E’ inoltre occasione sempre unica per poter conoscere esperienze di vita, storie ed aneddoti direttamente da chi li ha vissuti. Si tratta perciò di un momento di crescita culturale assolutamente unico e irripetibile.
La iniziativa si svolge tutti i martedì, a partire dal 15 giugno , per continuare fino a metà settembre. Dal pomeriggio, chi vorrà condividere per un giorno la vita della salina, trascorrerà fianco a fianco dei salinari la sua giornata, lavorando con loro e imparando un po’ di quell’arte antica che ha permesso la produzione del sale per secoli. Non sarà certo solo lavoro. Oltre alla conversazione con gli esperti, poi si potrà fare uno spuntino, per ristorarsi dopo la esperienza lavorativa. Sarà quindi il momento dell’assaggio delle tipicità locali ( piadina, salumi e formaggi e vino locale) e della consegna del diploma di partecipazione che resterà a ricordo e testimonianza di questa esperienza unica.
Questa iniziativa offre inoltre la possibilità di fruire dell’ambiente particolare della salina, con le sue peculiarità e permette al turista, di conoscere più a fondo la tecnica antica di produzione, ma anche di conoscere meglio la civiltà del sale, facendo domande direttamente a chi è vissuto in questo ambiente, ha lavorato e continua a lavorare qui.
La iniziativa è adatta a persone dai 16 ai 90 anni in piccoli gruppi. Questo per dare la possibilità ai salinari insegnanti ( Eros e Africo) di seguire costantemente e da vicino i loro allievi. Si richiede quindi la prenotazione. Si consiglia inoltre un abbigliamento molto comodo e tanta curiosità. Per prenotare contattare il 338 9507741. L’iniziativa è a offerta libera.

Visite guidate gratuite alla salina Camillone

Per i più pigri si possono consigliare le visite guidate gratuite alla salina. In questo caso non si lavora, ma i salinari spiegano il procedimento della produzione del sale
Ultima rimasta delle 150 salinette a conduzione familiare, esistenti prima della trasformazione del 1959 la salina Camillone è attualmente sezione all’aperto di MUSA, ovvero il museo del sale di Cervia. E’ mantenuta attiva dal gruppo culturale Civiltà Salinara che la coltiva producendo ogni anno quintali e quintali di sale “dolce”
Il gruppo culturale propone già da anni le visite guidate gratuite il giovedì e la domenica alle ore 17.00. Gli appuntamenti, sempre molto affollati, propongono il lavoro dei salinari dal vivo. Si comprendono quindi le varie fasi della produzione seguendo i salinari al lavoro e le spiegazioni della guida. Si tratta di un momento magico che ci riporta indietro nel tempo, al momento in cui il grande specchio d’acqua era formato da tante piccole saline affidate ognuna ad una famiglia che la lavorava con sapienza e particolare cura per produrre in grande quantità un sale pregiato la cui qualità insieme alla quantità sarebbe stata premiata nel momento della chiusura della produzione.
E se ha la magia della antica leggenda ed il sapore della storia antica, il processo di produzione del sale affascina ancora oggi i viaggiatori che si avvicinano alle saline ed apprendono che il sole, il vento uniti a sapienza, costanza e forza dell’uomo possono dare vita a questo prezioso e “ gustoso” elemento sempre presente sulla tavola

Sale DiVino

Sale di Vino è una novità di MUSA. Il gioco di parole vuole ricordare il grande valore che il sale aveva nel passato ed ha anche oggi in campo gastronomico, ma al tempo stesso vuole legare il prodotto sale ad altri prodotti specifici del territorio fra cui in particolare i vini.
La terra di Romagna offre un ampio panorama di tradizioni in cui la parte enogastronomica ha un peso importante. Terra dell’ospitalità, al proverbiale culto dell’accoglienza lega forti tradizioni “culinarie ” e artigiane e ancora oggi a tavola, davanti ad un buon piatto e a un bicchiere di vino, si prendono decisioni importanti e si legano amicizie.
Il sale è sicuramente un elemento essenziale nella cucina, e quello di Cervia con le sue peculiarità ( che lo hanno fatto diventare presidio Slow Food) riesce a valorizzare in modo unico l’aroma dei cibi, al punto che MUSA, il museo del sale di Cervia, sente la necessità di andare oltre alla proposta di “viaggio” attraverso la storia della località e la civiltà del sale e vuole proporre in queste serate un itinerario alla scoperta delle tradizioni locali e della tipicità. Ecco allora che il museo ospiterà alcune serate realizzate in collaborazione con Slow Food, condotta di Ravenna per proporre al pubblico le produzioni enogastronomiche tipiche della nostra area offrendo la possibilità di assaggiare ma anche di conoscere le caratteristiche peculiari ed i motivi che hanno prodotto tali peculiarità.
Gli appuntamenti sono 3 nell’arco dell’estate che proporranno prodotti tipici della Romagna, del modenese e dell’area bolognese il 27 Giugno, 25 Luglio e 29 Agosto.

Altre iniziative

Gli appuntamenti poi continuano con mostre di scatti fotografici, dipinti e foto d’epoca ma anche incontri guidati come le visite guidate al museo in dialetto romagnolo (22 maggio e 19 giugno) , un po’ per gioco e un po’ per mantenere viva l’antica lingua di Romagna e visite guidate al museo in italiano (29 giugno, 20 luglio 24 agosto ) sempre in compagnia di un esperto salinaro per andare a scoprire la magia della storia cervese e della salina.

Le visite guidate continuano anche con C’era una volta Cervia, visite animate al centro storico di Cervia realizzate in collaborazione con Arrivano dal Mare
Si tratta di una iniziativa un po’ curiosa e particolare scelta per fare cultura in allegria I visitatori del museo e della città potranno seguire la visita animata al centro storico in compagnia di un “cicerone” molto singolare che fra storia e leggenda e a volte anche in rima racconterà la città. A vivacizzare il tour del centro storico saranno quindi aneddoti, leggende e storie locali, ma anche favole e detti legati al sale e alle origini della città. Ecco allora rivivere nel racconto e nelle storie il trasferimento di Cervia avvenuto nel XVII sec. , i personaggi che a Cervia hanno vissuto, le risolute donne celebri che Cervia ha accolto o alle quali ha dato i natali, il tutto condito da umorismo, e partecipazione attiva dei presenti. Una serata particolare sarà quella della Notte Rosa, il 2 luglio con appuntamento alle ore 23.00 e il 10 settembre appuntamento alle 18.00 sempre a MUSA, museo del sale di Cervia.

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