Le 16 bandiere blu, la cerimonia di consegna alla rotonda a mare di Senigallia

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“Una cerimonia per ribadire le infinite qualità della regione”: è l’invito che l’assessore regionale al Turismo, Serenella Moroder, rivolge ai 16 Comuni Bandiera Blu per festeggiare insieme il prestigioso riconoscimento. Si terrà venerdì 9 luglio alle ore 11, in uno dei luoghi simbolo delle Marche, la Rotonda a mare di Senigallia, con le istituzioni regionali, i sindaci e assessori dei Comuni premiati e i rappresentanti della Fee (Foundation for environmental education). “Le 16 Bandiere Blu rappresentano un riconoscimento prezioso al lavoro svolto in sinergia tra istituzioni, associazioni di categoria e operatori – commenta l’assessore – che qualifica le Marche come una delle regioni più attente a coniugare l'offerta turistica con la tutela dell’ambiente: valori aggiunti imprescindibili per affrontare il mercato globale e posizionarsi come protagonisti sugli scenari internazionali”.
Un premio che certifica la qualità della vita della comunità marchigiana, del territorio, dell'ambiente, della costa, delle acque. E che va ad aggiungersi agli altri posizionando le Marche al top dei riconoscimenti, con 17 Bandiere Arancioni, 18 Borghi più belli d’Italia, 96 alberghi certificati con il Marchio Ospitalità Italiana.
Seconda in Italia per qualità del mare e delle spiagge, nell’offerta di servizi ecocompatibili e accessibili a tutti, la Regione ha ottenuto le 16 Bandiere Blu grazie all’impegno forte e costante, anche sul piano finanziario, per valorizzare l’ambiente, ammodernare le strutture ricettive e i servizi turistici: 18 milioni di contributi in conto interessi assegnati alle imprese turistiche per un ammontare di investimenti di oltre 150 milioni, destinati al miglioramento dell’ospitalità.
“Lo sviluppo sostenibile, inteso come integrazione tra risorse naturali, culturali e turistiche – aggiunge Serenella Moroder – è necessario per alimentare quel secondo motore di sviluppo dell’economia regionale che la Giunta regionale ritiene indispensabile per un futuro di crescita della comunità. Un ambiente curato e ricco di stimoli culturali è quello che, soprattutto oggi, il turista consapevole ed informato chiede. La domanda è in continua crescita e non va trascurata. Abbiamo investito nel brand Marche nel suo insieme, convinti che una promozione integrata di tutto ciò che il nostro territorio è in grado di offrire, dalla costa all’entroterra, sia la strategia vincente”.

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