Manovra finanziaria: la UIL dai prefetti per illustrare gli emendamenti

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Fioretti: “Chiediamo modifiche al blocco della contrattazione nel pubblico impiego, riduzione dei costi della politica e maggiore incisività nella lotta all’evasione fiscale.” Si sono svolti questa mattina in tutte e quattro le Prefetture marchigiane, gli incontri chiesti dalla Uil in tutta Italia, per illustrare il contenuto degli emendamenti alla manovra finanziaria che la Uil ha già presentato al Governo e per chiedere agli stessi prefetti di trasmettere al Governo le osservazioni che emergono dal territorio. Ad Ancona, la delegazione guidata dal Segretario generale Uil Marche Graziano Fioretti è stata ricevuta dal Prefetto Dott. Paolo Orrei, che ha ascoltato con interesse e partecipazione.
“Le nostre preoccupazioni riguardano – ha sottolineato Fioretti – gli effetti derivanti dal blocco della contrattazione del pubblico impiego, per il quale chiediamo che a fronte della sospensione della contrattazione nazionale venga mantenuta quella di secondo livello al fine di premiare professionalità e merito e incrementare la produttività e l’efficienza della pubblica amministrazione.”
“Inoltre – ha proseguito Fioretti – una manovra come questa, che chiede importanti sacrifici alla collettività, deve essere equa e perde di credibilità se a monte non si realizza una forte diminuzione del costo della politica, intesa sia come contenimento del costo diretto degli amministratori sia in termini di riduzione dell’attuale eccessiva quantità degli stessi livelli istituzionali, che pur realizzando il nostro sistema democratico, rischia al tempo stesso di soffocarlo. Le stesse iniziative adottate in questo senso dal presidente della giunta regionale e, sporadicamente, da alcune amministrazioni locali, sono sicuramente importanti ma insufficienti. Ogni livello istituzionale rappresenta dei costi, che, secondo noi, devono essere sensibilmente ridotti, a partire da un intervento sulle comunità montane, favorendo, inoltre, l’aggregazione dei comuni più piccoli, fino ad un’azione decisiva sul ruolo delle stesse province. Sempre su tale fronte, riteniamo indispensabile una razionalizzazione della gestione dei servizi al cittadino, attraverso una riduzione della partecipazione degli enti a società che, spesso prive di giustificazione di impresa, finiscono per scaricare i costi sui cittadini. Infine – ha concluso Fioretti – con gli emendamenti presentati dalla Uil chiediamo che le amministrazioni locali comincino a svolgere un ruolo attivo nell’ambito della lotta all’evasione, al fine di aumentare le entrate e favorire una politica di reale equità.”
Il Prefetto di Ancona Dott. Paolo Orrei, ha ascoltato le istanze presentate dalla delegazione della Uil, impegnandosi a farsi portavoce presso le sedi opportune delle motivazioni sostenute.

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