Sono passati ormai più di 50 anni da quando Aldo Ramazzotti ha fondato la Comar a Senigallia (AN), con lo scopo di commercializzare macchine agricole e ricambi e, successivamente, anche macchine movimento terra, edili e stradali. Oltre mezzo secolo di storia contraddistinto da una crescita e una presenza territoriale sempre più capillare su tutto il territorio nazionale. Con l’espandersi delle attività anche oltremare, in particolare in Albania e nella provincia autonoma serba del Kosovo, la società ha deciso di aprire su questi territori due distinte sedi. Nel febbraio del 2010, nasce la società T&C L.t.d. con sede a Tirana, partecipata da Comar e da Trematech shpk società albanese e nell’aprile scorso la T&C L.t.d. firma un accordo con la Volvo per la distribuzione delle macchine movimento terra e stradali a marchio Volvo in Albania e in Kosovo. Il 10 giugno del 2010 è stata inaugurata la sede di Tirana alla presenza di imprenditori, clienti, fornitori e delle autorità locali, un evento molto importate che è poi proseguito, nel suo momento conviviale, nella bellissima cornice dell’hotel Europepark Rogner di Tirana.
“Un processo di internazionalizzazione necessario – ha dichiarato Paolo Ramazzotti, CEO di Comar – in quanto già da un decennio l’azienda forniva i propri macchinari su queste aree e per la precisione macchine usate, ma con il mutamento degli scenari economici internazionali e, complice una sempre più grande presenza di imprese estere operanti su questa area, sono maturati i tempi per poter essere presenti con una sede che possa commercializzare macchine nuove con brand Volvo fornendo e questo è fondamentale, un servizio di assistenza in loco. D’altronde i lavori infrastrutturali che vengono effettuati su queste aree sono sempre più importanti, coinvolgono i general contractor più importanti d’Europa e le macchine nuove garantiscono un’affidabilità sicuramente maggiore a queste grandi aziende”.
A questo proposito, su quali tipologie di lavori siete oggi operativi in Albania?
“Le nostre macchine saranno utilizzate su tutta una serie di interventi relativi alle grandi opere infrastrutturali riguardanti la rete viaria e l’energia, queste opere sono in avanzato stato di progettazione e, quindi, ci impegneranno in un futuro prossimo. Nello specifico saremo presenti in due cantieri che dovranno realizzare due centrali termoelettriche. Sempre nel settore dell’energia le nostre macchine saranno operative su un sito dove si realizzerà un parco eolico con una potenza nominale di 1500 KW. Infine saremo impegnati nella realizzazione di una grande opera viaria lunga 300 km”.
L’appuntamento è quindi fissato a settembre, per l’inaugurazione della sede kosovara nella città di Pristina.
Comar open house in Tirana
More than 50 years have gone when Aldo Ramazzotti founded the COMAR at Senigallia (AN),
in order to trade agricultural machinery and spare parts and, then machinery for earthmoving, and road also. Beyond half century of history characterized by more and more capillary territorial presence also overseas, particularly in Albania and in the independent Serbian province of Kosovo, where the company has opened two offices. “A necessary process of internationalization – declared Paolo Ramazzotti, Comar CEO – because ten years ago the company already supplied own machinery on these areas. Now we are in two yards that are realizing two thermoelectric centrals and ours machinery are operating in an Aeolian area with a power of 1500 KW. At last we are working in order to build a great way of 300 km”.
www.comarcommerciale.it
