L\’Albania è uno dei sei paesi in evidenza nel supplemento speciale del numero di giugno del National Geographic Traveler Magazine. \”The Western Balkans: Land of Discovery\” presenta i tesori naturali, storici e culturali della regione. Il supplemento è stato fornito ai tour operator e le imprese ad un ricevimento tenutosi la settimana scorsa a Tirana. Erano presenti all'evento il Ministro del Turismo, Cultura, Gioventù e Sport, Ferdinand Xhaferaj, il presidente USAID per l'Albania, Joseph C. Williams, e il Vice Ministro degli Affari Esteri, Edith Harxhi.
"Tagliato fuori dal resto del mondo per 50 anni, l'Albania è ancora poco conosciuto al di fuori dell'Europa ed ha avuto difficoltà a superare gli stereotipi negativi legati alla povertà, la corruzione e la criminalità. A differenza dei suoi vicini dei Balcani, l'Albania ha dovuto affrontare notevoli svantaggi, cioè la sua carenza di infrastrutture, sviluppo urbano non pianificato, e la mancanza di investimenti", ha detto Williams alla conferenza. "Si può e si deve fare di più per preservare il patrimonio culturale dell'Albania, conservare le risorse naturali e proteggere preziosi monumenti archeologici e storici".
Sia a livello regionale ma anche nazionale, l'USAID sta contribuendo a promuovere l'immagine dell'Albania come un’accogliente e unica meta turistica. Il mese scorso la rivista National Geographic Traveler pubblicò un supplemento di 47 pagine sui Balcani occidentali, con foto e articoli sulla storia, la cucina e la cultura dell'Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia.
Il supplemento è stato distribuito con il National Geographic Traveler Magazine del giugno 2010 in lingua inglese a oltre 220.000 abbonati nel Regno Unito, Paesi Bassi e Germania.
Il turismo è riconosciuto come un settore importante dell’economia albanese, con la possibilità di raggiungere piccole e medie imprese nelle zone più remote e colpite dalla povertà.
