Concorso “SAIE Selection 2010”: i nomi dei vincitori

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La giuria del concorso SAIE Selection 2010. Integrare per costruire – Soluzioni innovative sostenibili ad elevata integrazione architettonica si è riunita mercoledì 8 settembre presso la sede di BolognaFiere per selezionare i progetti vincitori per ognuna delle due categorie (progettisti under 40 e studenti) e delle quattro sezioni (metallo&vetro, laterizio, legno e calcestruzzo). La giuria – presieduta da Mario Cucinella e composta dall’arch. Jean-Michel Jaspers di M. & J-M. Jaspers–J. Eyers & Partners, dall’arch. Alessandro Marata, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna e in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli Architetti, dall’arch. Marco Magni, indicato da ANDIL per le tecnologie del laterizio, dal prof. Andrea Benedetti dell’Università di Bologna, indicato da ACAI per le tecnologie del metallo, dal prof. Francesco Biasioli della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, indicato da ATECAP per le tecnologie del calcestruzzo e dall’architetto Valeria Marsaglia di GIARCH – nel selezionare i progetti vincitori ha voluto sottolineare l’altissimo livello qualitativo che ha caratterizzato l’edizione 2010, superiore a quello dell’edizione 2009, grazie in particolare a una serie di proposte innovative e “di frontiera” presentate nella categoria studenti.
Tra gli oltre 200 progetti provenienti da 36 paesi (tra i quali, oltre a tutti i paesi europei, Bangladesh, Cipro, Egitto, Giappone, India, Israele, Malesia, Marocco, Messico, Russia, Qatar, Tunisia e Ucraina), per la categoria progettisti under 40 sono stati premiati:

Sezione LEGNO
Il progetto Quartier Generale dei servizi ambientali sulla riva dell’Ebro di Magen Arquitectos di Saragozza che, secondo la giuria “ha utilizzato il materiale come elemento integrante dell’espressione simbolica dell’edificio quale edificio pubblico, mostrando come la tecnologia possa essere utilizzata per esprimere i concetti di integrazione”.
Sezione CALCESTRUZZO
E’ stato premiato il progetto Melaku Center a Mekelle, Etiopia, di XVStudio, Barcellona che, nel giudizio della giuria, “esprime una complessità che è un aspetto molto importante soprattutto in riferimento al luogo in cui questo si colloca, dove è ancora più sentita la necessità di fare architettura”.Sezione LATERIZIO
Ha vinto il progetto di uffici per la Sede del sud-est asiatico di Human Rights di Anagram Architects, di New Delhi, giudicato un progetto che “ha dimostrato una nuova sensibilità nell’uso di un materiale semplice come il mattone pieno riprendendo temi cari all’architettura tradizionale locale ma con una forte rilettura che dà alle soluzioni proposte una connotazione contemporanea”.
Sezione METALLO&VETRO
E’ stato premiato il progetto Unidiversity, a Nazareth, degli israeliani Joe Nashashibi & Rami Kopty, un progetto che, nella motivazioni della giuria, “esprime non solo l’uso tecnologico del materiale ma anche la sua potenzialità di integrazione con il paesaggio, trasformando l’edificio come una parte integrante di esso”.
Per la categoria studenti la giuria ha selezionato:
Sezione LATERIZIO
Il progetto per una Water Tower in Sudan di Hugon Kowalski di Poznan, Polonia, giudicato “in assoluto il progetto più poetico e più visionario del concorso SAIESelection, che cerca di dare una risposta reale e concreta per un bisogno importante come l’acqua e l’abitare, in un paese africano in cui questi aspetti sono drammatici”.
Sezione LEGNO
Ha vinto il progetto Earthquake housing per L’Aquila, di Giulio Asso e Caterina Mendolicchio dell’Università IUAV di Venezia, un “progetto innovativo non solo per l’uso del pannello di legno strutturale, che ha aperto un nuovo scenario sull’uso di questo materiale, ma anche per l’impianto architettonico che esplora l’integrazione con il tessuto esistente soprattutto in contesti sensibili quale è quello dell’Aquila”.
Sezione CALCESTRUZZO
E’ risultato vincitore il progetto di Tsveta Ruseva, di Sofia, Bulgaria, per un Liceo Linguistico, dove è stato “espresso in modo diverso il potenziale che una tecnologia come il calcestruzzo può avere, sia sfruttando il suo potenziale compositivo e formale, sia attraverso la ricerca di nuove soluzioni di integrazione tra territorio e strutture in calcestruzzo”.
Sezione METALLO&VETRO
Ha vinto il progetto di Ramadan Shahabudin, Malesia, Abitare il polmone verde urbano a Kuala Lampur, che “nella sua visione utopica, esprime però con grande forza una nuova visione del rapporto tra architettura e strategia ambientale”.
La premiazione dei progetti vincitori avverrà nel corso della prossima edizione del SAIE, in programma dal 27 al 30 ottobre, mentre una mostra allestita presso la Piazza dell’Energia al Padiglione 14 (aperta per tutta la durata della manifestazione) comprenderà anche gli altri due progetti selezionati per ogni sezione e categoria, per un totale di 24 progetti.

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