Cinquanta lavoratori sono stati “stabilizzati” dalla aziende maceratesi attraverso l’adesione al bando della Provincia per la concessione di incentivi economici alle imprese che trasformano contratti di lavoro “atipici” in contratti a tempo indeterminato. Il bando, pubblicato lo scorso mese di febbraio, si è chiuso il 31 agosto ed ora la Provincia ha reso noti a consuntivo i dati dell’iniziativa. Le aziende che hanno usufruito del bando sono state 41, ottenendo complessivamente contributi per 288 mila euro. Per la trasformazione di contratti “a tempo determinato”, di collaborazione o “a progetto” o “intermittente” e simili in contratti di lavoro a tempo indeterminato, il contributo è stato di 5.600 euro, ridotto proporzionalmente in caso di contratto a tempo parziale. Il contributo è stato aumentato del 10 o del 30% nel caso di assunzioni di donne, lavoratori di età superiore ai 45 anni ovvero di lavoratori disabili, se in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio. Laureato, età compresa tra i 30 ed i 45 anni, occupato nel comparto manifatturiero. Questo il “profilo” più ricorrente tra i 50 lavoratori “stabilizzati”, con perfetta parità nel genere: 25 donne ed altrettanti uomini.
Tra le trasformazioni a tempo indeterminato, nella stragrande maggioranza dei casi (47), si ritrovano contratti a tempo pieno e solamente in 3 casi (relativi a donne lavoratrici) quelli a part-time. Dieci i giovani sotto i trent’anni e sei gli “over 45”. Suddivisi per titolo di studio, abbiamo 18 laureati, 9 diplomati e i restanti equamente suddivisi tra assolvimento della scuola dell’obbligo e nessun titolo di studio. Infine, secondo il settore di occupazione: circa la metà è nel comparto manifatturiero, quasi un terzo nell’edilizia, il resto nel commercio e nei servizi alla persona e alle imprese.
Le 41 aziende che hanno beneficiato del bando provinciale sono dislocate a Macerata (5), Civitanova Marche (7), Tolentino (6), Corridonia (5), San Severino (4), Matelica (3), Camerino (2), Treia ( 2), le altre a Cingoli, Caldarola, Belforte del Chienti, San Ginesio, Sarnano, Montefano, Recanati.