La cooperativa sociale “Pet Village” nasce per concretizzare le idee innovative dei suoi soci fondatori (Rino Reginella, Lorenzo Pergolini e Daniela Maggi) in materia di cinofilia e, soprattutto, in merito ad attività e terapie assistite con gli animali, più comunemente conosciute come pet therapy, a favore di persone in situazione di disabilità fisica o psichica o in situazione di svantaggio socioaffettivo. Il Pet Village nasce comunque da esperienze individuali pluriennali nel settore, concretizzatesi con la
focalizzazione dell’enorme aiuto che il contatto con gli animali è in grado di arrecare alle persone e con la consapevolezza della fondamentale mediazione che l’animale offre alle terapie tradizionali (valore evidenziato e riconosciuto recentemente anche dal Ministero della Sanità e dal Comitato Nazionale di Bioetica). Fra i progetti più importanti vanno menzionati sicuramente quello con la “Lega del Filo d’Oro” di Osimo, progetto attivo dal 2003 e che ha fornito prezioso materiale di studio oltre che eccellenti risultati pratici su bambini sordociechi pluriminorati; e una pluriennale presenza degli operatori all’interno del presidio ad alta specializzazione “G. Salesi” di Ancona. Di recente pubblicazione è il libro “Educazione e riabilitazione con la pet therapy” (Edizioni Erickson Trento), che raccoglie i primi dati scientifici relativi ai benefici portati dai progetti in ambiti diversi (scuole, disabilità, bambini ospedalizzati, effetti benefici su alcune patologie psico-somatiche, anziani in istituzione). Una piccola realtà, quella del Pet Village, che è ormai un’eccellenza anche a livello mondiale: la cooperativa marchigiana è membro affiliato dell’IAHAIO (International Association of Human – Animal Interaction Organization) e ha presentato i risultati di progetti e ricerche tutte marchigiane durante l’ultimo convegno mondiale tenutosi a Stoccolma (Svezia) nel luglio scorsoso dal titolo “People and Animal for life”. A fianco di noti ricercatori di
fama mondiale come Erika Friedman e Frank Ascione, anche la ricerca svolta nella regione Marche trova un
posto d’eccellenza. Pet Village ha presentato i propri lavori anche in Scozia, Giappone e Austria. Ampiamente inserita nel welfare la pratica della pet therapy è richiesta da numerose strutture di carattere
socio – sanitario e sanitario, oltre che all’interno delle scuole di tutta la regione, in particolar modo nelle province
di Ancona e Macerata. Purtroppo lo stato dei fatti è che per i programmi assistiti con gli animali non ci sono ancora risorse pubbliche, pertanto ogni progetto viene autofinanziato o finanziato da privati o associazioni. Negli ultimi due anni la Provincia di Ancona si sta impegnando per un supporto più costante alla realizzazione di progetti, ma le risorse purtroppo non sono ancora sufficienti a ricoprire la domanda. E c’è un sogno nel cassetto… Esiste un progetto concreto in via di sviluppo sulla creazione, all’interno della Fattoria Sociale del Pet Village, situata
a Senigallia, di un polo di ricerca all’avanguardia, nonché di un centro specializzato in programmi assistiti
con gli animali. Lo staff è composto da educatori cinofili, operatori di pet therapy, operatori di riabilitazione
equestre, psicologi, educatori e pedagogisti. La strada delle istituzioni però è ancora troppo lunga e abbiamo bisogno del supporto della fiorente imprenditoria locale sia per rendere efficiente e innovativo il Pet Village, sia
per offrire alle strutture socio sanitarie un supporto all’attuazione dei progetti
di pet therapy, laddove le risorse sono ancora insufficienti. Perché supportare le attività del Pet Village? Perché quella della pet therapy è certamente una relazione di cura e una relazione che cura. Investire su
un’innovazione che porta benessere, senza controindicazioni, rappresenta sicuramente, oltre che una sfida, un dovere. Come professionisti all’interno un settore così nuovo e nel quale manca ancora buona parte di una ricerca efficiente che possa sensibilizzare anche le amministrazioni pubbliche legate alla “evidence based
medicine”, gli operatori del Pet Village possono senz’altro garantire il “prendersi cura”, il curare l’aspetto
relazionale e affettivo. Promuovere progetti e ricerca permetterà sicuramente, in un’ottica a breve termine, di portare i numeri sufficienti. E’ per questo che vanno aiutati con donazioni, sostegno ai progetti e alla ricerca, 5 per mille e una mano sul cuore per Natale!
Support pet therapy,to invest in the future
The social cooperative “Pet Village” is born in order to realize the innovative ideas of its founding associates (Rino Reginella, Lorenzo Pergolini and Daniela Maggi) about dog matter and above all, about activities and therapies supported with the animals, more commonly known as pet therapy,
in favour of persons physically or psychically disabled. Between the most important plans surely we
mark the “Lega del Filo d' Oro” in Osimo. A small reality, the Pet Village, that is by now an excellence
also at the world-wide level: the marches cooperative is member of IAHAIO (International Association
of Human – Animal InteractionOrganization) and has introduced the result of Marches plans during the last world-wide convention in Stockholm. Last Widely inserted in the welfare the practice of pet therapy is requested by many social – sanitary structures, beyond in all regional schools. Unfortunately today there are not still public resources. Despite the engage of the province of Ancona the resources
unfortunately are not still enough to cover the request. A concrete developing plan exists about the creation, inside the small Social farm of the Pet Village, situated in Senigallia, of an advance centre of search, but also a centre specialized in programs assisted with the animals guided by dog workers, workers of pet therapy, and educators. We need of the support of local the entrepreneurs because to invest on the pet therapy it means to promote an innovation that creates well-being without contraindications.
www.pet-village.it
