Formazione:da FSE 88 milioni nel 2011 per favorire l’occupazione

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Ammontano complessivamente a circa 88 milioni di euro, di cui 57 da destinare ad iniziative di formazione per favorire l\’occupazione e 31 per azioni rivolte ai lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga, le risorse che la Regione, con il sostegno del Fondo Sociale Europeo (FSE) potrà mettere in campo nel 2011. Il programma di pianificazione delle attività da attuare nel corso dell'anno, predisposto dalla direzione regionale Lavoro e Formazione, in accordo per quanto di competenza con la direzione regionale Istruzione, ha ottenuto oggi a Trieste un doppio parere favorevole, prima dal Tavolo di concertazione Regione-Parti sociali e successivamente dalla Commissione regionale per la Formazione professionale. Venerdì prossimo l'assessore Angela Brandi sottoporrà il documento ai colleghi della Giunta regionale, per l'approvazione definitiva. Il documento, articolato su nove diverse direttrici, suddivise in un totale di 55 diversi programmi specifici, è stato illustrato dallo stesso assessore Brandi, insieme al collega Roberto Molinaro.
Allo scopo di meglio fronteggiare l'attuale difficile congiuntura economica, ha spiegato Brandi, la maggiore quantità di risorse, per un totale di 21 milioni di euro, è stata concentrata sul progetto ''Occupabilità'', suddiviso in 14 programmi che prevedono, tra l'altro, la realizzazione di percorsi formativi e di tirocini, il rafforzamento delle competenze dei disoccupati, incentivi per la creazione di imprese, interventi di inserimento lavorativo dei disoccupati, soluzioni per la conciliazione famiglia-lavoro. Gli altri progetti sono denominati ''Integrazione diritto-dovere'', che beneficia di 6,2 milioni finalizzati tra l'altro ad accrescere il raccordo tra formazione professionale e istruzione scolastica. ''Orientamento'', con 1,18 milioni per il potenziamento dei Centri di orientamento regionali e per migliorare, come è stato chiesto oggi, il rapporto tra il servizio offerto dalla Regione e quello proposto dalle Province; in questo contesto l'assessore Molinaro ha messo in evidenza la realizzazione di un progetto interregionale, con il Friuli Venezia Giulia in funzione di capofila, per la costruzione di un modello per azioni di supporto alle reti locali di orientamento.
E ancora ''Formazione continua'' (9 milioni); ''Svantaggio'' (rivolto alle persone disabili, che beneficia di 3,7 milioni in quanto è stata accolta la proposta di anticipare al 2011 i fondi del prossimo anno); ''Professioni socio sanitarie, socio assistenziali, socio educative'' (4,14 milioni, con l'attivazione anche di misure compensative per il conseguimento, attraverso percorsi formativi, della qualifica di OSS-Operatore Socio Sanitario); ''Formazione permanente'' (4 milioni); ''Formazione superiore e alta formazione'' (6,58 milioni, per consentire tra l'altro la partecipazione a master post laurea e per l'attuazione del catalogo regionale dell'alta formazione); ''Azioni di sistema'' (182 mila euro per iniziative di supporto tecnico connesse alle attività di accreditamento degli enti di formazione).
Nel corso dell'odierna riunione del Tavolo di concertazione è stato anche espresso parere favorevole alla proroga di tre mesi (fino al 4 maggio) della cassa integrazione in deroga per i dipendenti della Fondazione Ospizio Marino di Grado. Secondo l'assessore Brandi, che ha ricordato l'impegno dell'Amministrazione regionale per far ripartire al più presto l'attività dell'Ospizio, chiuso da luglio 2010, la nuova richiesta di proroga è motivata dal fatto che sono state presentate due diverse proposte di acquisto del compendio aziendale, che contemplano entrambe l'impegno a proseguire l'attività sanitaria ed assistenziale, con garanzia sulla salvaguardia dei livelli occupazionali

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