L’Amministrazione Comunale ha intenzione di valorizzare la grande area verde alle porte della città in chiave turistica. In calendario una serie di eventi presso l’Orto Botanico, gestito dall’Università Politecnica delle Marche. La Selva si estende su una superficie di circa 134mila mq tra Ancona e la frazione di Gallignano, ed al suo interno sorge un Orto Botanico realizzato e gestito dalla Facoltà di Agraria dell’Univpm. “Ma gli anconetani conoscono solo la Selva – dice Diego Franzoni, assessore all’Ambiente –L’Orto è invece sconosciuto ai più. Noi, invece, crediamo che si tratti di un’eccellenza da valorizzare e da presentare anche ai turisti che arrivanno nella nostra città”. L’Orto Botanico è diretto dal prof. Edoardo Biondi, già preside della Facoltà di Agraria dell’Univpm. Da tre anni l’Orto sta portando avanti una ricerca sulle piante che possono essere coltivate in siti precedentemente utilizzati come discarica.
Selva ed Orto diventeranno quindi la nuova scommessa turistica del Comune. “Ci entusiasmiamo per il verde della Toscana e dell’Umbria, ma qui abbiamo luoghi di pari bellezza”, dice l’assessore al Turismo, Andrea Nobili. “E per far conoscere al meglio queste nostre eccellenze – prosegue – dobbiamo comunicare e raccontare il valore aggiunto di questa area verde”. Non solo creando percorsi natura o incentivando trekking ed escursioni. La Selva di Gallignano verrà infatti inserita all’interno del cartellone estivo “Il Raggio Verde”, che comprenderà appuntamenti che si terranno anche presso il Parco del Conero e il Cardeto.