Un piano triennale per la crescita della Bavisela

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Calati gli stendardi, consegnate le coppe e affidata alla storia la 18/ma Bavisela, il comitato organizzatore proporrà all\’amministrazione regionale un piano triennale di promozione e crescita per portare nel mondo questa e altre analoghe manifestazioni. Enrico Benedetti, presidente del direttivo, ha dichiarato di voler mettere a disposizione della Regione l'esperienza maturata in questi anni nella realizzazione di un evento "che ha più valenza turistica che sportiva – ha detto oggi, in occasione della presentazione ufficiale della manifestazione che avrà luogo dal 4 all'8 maggio – come dimostrano l'Expo della maratona di Berlino, quella di New York o quella di Tokio, che accolgono oltre ai partecipanti delle maratone, un milione di visitatori, diventando fiere importanti soprattutto per gli operatori turistici". Alla conferenza stampa – che ha avuto luogo nel Palazzo della Regione a Trieste – era presente anche l'assessore regionale alle Attività produttive e Sicurezza, Federica Seganti. Da parte regionale è stata sottolineata la valenza promozionale di eventi quali la Bavisela e la Barcolana, che hanno dalla loro la partecipazione della cittadinanza e si trasformano in una festa che fa la differenza nella percezione di chi vi partecipa. Un valore aggiunto di cui va dato atto agli organizzatori, alla città, agli enti e agli sponsor che riescono a unirsi per la riuscita dell'iniziativa. Dal punto di vista economico, la prima conseguenza positiva e immediata delle grandi manifestazioni culturali e sportive è l'aumento dei pernottamenti negli alberghi ma non solo, poiché, è stato detto, viene coinvolto tutto un indotto fatto di servizi, ristoranti e negozi, un effetto che riverbera sul futuro e diventa promozione del territorio. Nel complesso, inclusi i volontari, saranno circa 600 le persone impegnate nella riuscita di un evento che, nato 18 anni fa con la popolarissima maratona non competitiva, è cresciuto nel tempo con la "Maratonina europea dei due castelli" (alla sua 16/ma edizione) e con la "Maratona d'Europa" che da 12 anni attrae atleti da tutto il mondo. "Quest'anno la gara si prospetta più internazionale che mai – ha detto Benedetti – con atleti provenienti in gran numero dagli Stati Uniti e dal Sud America, oltre che da altre parti del mondo". I partecipanti alla maratona d'Europa partiranno da Gradisca e arriveranno in piazza Unità a Trieste, dopo 42 chilometri attraverso Sagrado, Fogliano, Ronchi, Monfalcone, Duino, Strada Costiera e Rive. Meno impegnativa ma sempre amata, la "Bavisela" non competitiva si prospetta anche quest'anno come una festa, un fiume di migliaia di persone tra cui disabili e cardiopatici che partiranno da Miramare e arriveranno in città correndo, camminando o pattinando.

Tante le iniziative collaterali che faranno da cornice alle gare, come quella dell'Associazione Calicanto, che il 4 maggio porterà in piazza Unità i ragazzi dagli 11 ai 15 anni per un pomeriggio di sport aperto a tutti. "Un momento di aggregazione che unirà abili e diversamente abili – ha spiegato la presidente, Elena Giannello – e culminerà con una dimostrazione di calcio e pallacanestro integrato".

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