Acqua: equilibrio tra diritti e condizioni per garantire il servizio

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“L’acqua è un bene inalienabile e, rispettando la volontà espressa attraverso il referendum, ora tocca alla politica trovare il giusto equilibrio tra il diritto dei cittadini a disporre di questo prezioso bene pubblico e la possibilità di garantirlo, in maniera efficace ed efficiente”. Lo ha detto l’assessore regionale Riccardo Riccardi, inaugurando a Remanzacco (UD) la “casa dell’Acqua”, fontana pubblica con quattro linee per l’erogazione di acqua potabile refrigerata, anche gassata, realizzata per conto dell’Amministrazione comunale dalla Cillichemie® Italiana S.r.l. di Milano, azienda certificata, che fa capo al Gruppo internazionale BWT.
lla cerimonia, accanto al primo cittadino di Remanzacco, Dario Angeli, sono intervenuti, tra gli altri, diversi sindaci e amministratori della zona, il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, i consiglieri regionali Roberto Novelli e Franco Iacop. Secondo Riccardi, dunque, ora “occorre un impegno che, partendo dal rispetto di quanto emerso durante la consultazione referendaria, non può prescindere dal dotarsi degli strumenti idonei per raggiungere l’obiettivo di offrire a tutti il bene acqua, risorsa indispensabile alla vita delle popolazioni”. Un impegno che “non potrà prescindere da ingenti investimenti finalizzati ad evitare taluni sprechi che anche in Friuli Venezia Giulia si registrano a causa di perdite nelle condutture, in un contesto in cui sia mantenuto il principio di tariffe eque”. “Adesso è il momento di fare le scelte più opportune, in un clima che auspico possa essere di positivo confronto – ha concluso Riccardi -, individuando soluzioni che sappiano far prevalere le posizioni che uniscono ed emarginando eventuali atteggiamenti che potrebbero condurre a divisioni”.

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