Ancona, la raccolta differenziata alla conquista delle frazioni

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Ancona, via libera alla raccolta differenziata: questo potrebbe essere il motto della nuova iniziativa promossa da AnconAmbiente per estendere la raccolta differenziata nelle frazioni della provincia di Ancona. Il progetto, partito a metà maggio, interessa tutte le frazioni urbane (24), il quartiere Adriatico e quello delle Palombare di Ancona, oltre che la zona di Portonovo.
Le prime a essere toccate da questa importante campagna di promozione sono le 3.756 famiglie, circa 10 mila
abitanti, residenti nelle frazioni. I comunicatori ambientali, specificatamente formati, andranno a domicilio presso tutte le utenze e offriranno le informazioni necessarie affinché i residenti possano dare avvio a una raccolta differenziata efficace ed efficiente. Verrà consegnato l’apposito kit di raccolta (contenitori e sacchetti) e sarà presentata la possibilità di creare il compost in casa attraverso uno strumento molto semplice, il composter. Si tratta di un contenitore rettangolare nel quale possono essere gettati avanzi di cibo, scarti di frutta e verdure, fondi di caffè e tè, fiori recisi ecc… ; al suo interno sono create e mantenute le condizioni ottimali affinché la decomposizione avvenga rapidamente e al riparo da agenti atmosferici e climatici negativi. A seguito di questi incontri, AnconAmbiente aggiungerà dei contenitori stradali per l’organico alla batteria di contenitori già presenti sul territorio. Questa nuova risoluzione, che è stata adottata anche per la riorganizzazione del servizio raccolta e trasporto rifiuti di Portonovo, garantisce una resa ottimale su un’area difficilmente servibile perché estremamente frastagliata e poco popolata. Si parla invece di “porta a porta”, la tecnica di gestione dei rifiuti che prevede il periodico ritiro del rifiuto presso il domicilio dell’utenza, per il quartiere delle Palombare di Ancona. In quella zona, AnconAmbiente provvederà alla consegna dei contenitori condominiali insieme all’apposito calendario relativo ai giorni di raccolta. Soluzione, questa, che permette di allargare un sistema di gestione di rifiutiurbani rodato e perfettamente funzionante che i cittadini di Ancona, seppur con iniziali difficoltà, hanno ben digerito. Altra conformazione urbanistica, altra soluzione, per il quartiere Adriatico di Ancona. Dalla seconda metà di giugno, i residenti potranno beneficiare di quattro nuovi Igenio, attrezzature mobili/scarrabili dotate di diverse vasche per la raccolta differenziata, particolarmente adatte a quella aree urbane la cui conformazione non permette di collocare dei contenitori adibiti alla raccolta differenziata. I residenti potranno conferire ogni giorno i rifiuti urbani, debitamente differenziati, presso la struttura Igenio che sosterà nella zona secondo modalità e tempi stabiliti. “Questo progetto – afferma Gianni Giaccaglia, presidente di AnconAmbiente – è il naturale proseguimento di una campagna di sensibilizzazione e formazione che portiamo avanti ormai da diversi anni e che, visti i dati, ha riscosso parecchio successo. Nel 2010, infatti, la città di Ancona ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 50,78%, ad oggi siamo arrivati al 54%. Questi numeri sono risultati importanti, soprattutto tenendo conto che Ancona è una città con oltre 100 mila abitanti, con un porto attivo e una viabilità complessa. E sono numeri destinati a crescere. Siamo certi che l’estensione della raccolta differenziata in tutte le frazioni urbane, oltre che nella zona di Portonovo, ci aiuterà a raggiungere la percentuale del 60% nel 2011 e del 65% nel 2012. Stimiamo, infatti, che la raccolta nelle frazioni inciderà sulla percentuale del Comune di Ancona per un 2% circa su base annua. Certo, le difficoltà in questa fase iniziale non mancheranno, soprattutto perché sarà necessario cambiare la mentalità delle persone, prima che una pratica di smaltimento del rifiuto. Ma sono ugualmente fiducioso nel fatto che l’introduzione della raccolta differenziata sarà accolta con partecipazione ed entusiasmo”.

Ancona, the separate waste collection in the hamlets
Ancona, go ahead of the separate wastes collection. This could be the motto of the new plan
promoted by AnconAmbiente in order to expand the separate wastes collection in the small municipalities and in the hamlets of the Province of Ancona. The plan, started in the half of May, involves all urban hamlets (24), the Adriatic quarter and that one of the Palombare of Ancona, and Portonovo too. The first to be involved in this important promotion campaign, are the families, 3,756, approximately 10 thousand inhabitants, residents in the hamlets. The trained represents of AnconAmbiente, will go to all the user’s home and will offer the necessary information so that the residents can start to an effective and efficient separate waste collection. It will be delivered the appropriate kit of collection (containers and bags) and will be introduced the possibility to create compost in house by a very simple tool, the composter. As a result of these meeting, AnconAmbiente will add the street containers for the organic wastes, beyond all containers that there are on the territory. This new solution has been adopted also for the reorganization of the wastes service collection and transport of Portonovo. It is spoken instead of “door to door”, the technique of management of the wastes that previews the periodic collection of the refusal near the house of the user in the quarter of Palombare of Ancona. In that area also, AnconAmbiente will delivery the condominium containers with the appropriate garbage days schedule. From the second half of June, the residents will have four new Igenio, mobile equipments composed by various containers for the separate wastes collection. The residents will be able to collect every day the city wastes, duly separated, by Igenio structure that will stay in the streets in the established times.

www.anconambiente.it

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